Capitolo 1

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Il tesoro di Hookton fu rubato all'alba del giorno del 1342.
Era un oggetto sacro, una reliquia sospesa alle travi del soffitto della chiesa, ed era incredibile che un oggetto tanto prezioso fosse custodito in un villaggio così modesto. C'era chi sosteneva che non era quello il suo posto, che avrebbe dovuto essere venerato in una cattedrale o in qualche grande abbazia, mentre altri, molti altri, mettevano in dubbio la sua autenticità. Soltanto gli idioti potevano negare che si usasse falsificare le reliquie. Era risaputo che esistevano ciarlatani abituati a spostarsi da una provincia all'altra dell'Inghilterra vendendo ossa ingiallite e dichiarando che provenivano dalle dita delle mani e dei o dalle costole dei santi benedetti; in qualche caso quelle ossa erano umane, ma il più delle volte erano di maiale, o addirittura di cervo, eppure c'era sempre qualcuno disposto ad acquistarle. È il popolo pregava di fronte a quei resti. <<Tanto vale invocare San Guinefort>>, sbuffava padre Ralph, scoppiando in una risata di scherno.<<Pregano davanti a qualche osso di prosciutto. Osso di prosciutto, dico io! Il porco canonizzato! >>
Era stato padre Ralph a portare il tesoro a Hookton, e non voleva sentir parlare di trasferirlo in una cattedrale o in una abbazia; così da otto anni era appeso nella chiesetta a prender polvere, coperto di ragnatele che scintillavano quasi fossero d'argento ogni volta che i raggi della torre occidentale. I passeri vi si posavano sopra e qualche volta, al mattino, si trovavano dei pipistrelli appesi alla trave a testa in giù. Veniva pulito di rado, e ancor più di rado veniva calato all'altezza del pavimento, anche se ogni tanto padre Ralph faceva portare le scale per sganciare il tesoro dalle catene che lo tenevano appeso al soffitto e pregare sulla reliquia, sfiorandola con le mani. Non se ne gloriava mai. Altre chiese o monasteri, possedendo un tesoro del genere, lo avrebbero sfruttato per attirare i pellegrini; invece padre Ralph scoraggiava le visite.<<È una cosa da niente>>, rispondeva, se qualche estraneo s'informava della reliquia. Però quella sera di Pasquetta Thomas il figlio bastardo di padre Ralph insieme ai suoi tre amici Jack,Eldrest e Wilsbur erano seduti davanti all'altare a proteggere le sacre ostie dal male; tutto comiciò con una serie di scrosci come se qualcosa fosse attraccato sui ciottoli del fiume Hook, poi ci furono svariati bagliori Thomas si affacciò dal portone e vide le case bruciate le donne urlavano e gli uomini a terra con delle quadrelle nel petto. Thomas disse ai suoi compagni di aspettarlo lí ,lui sarebbe andato a trovare suo padre. Fece un balzo salendo sull'altare per sbaglio diede un calcio ad una ciotola con cui Padre Ralph beveva il vino durante l'eucaristia spedendola in un angolo;poi ne fece un altro e arrivò sulla finestrella rompendola uscì fuori facendo una corsa arrivò sul tetto del granaio e da lì prese il suo segreto arco nero con cinque frecce. Poi vide che delle guardie probabilmente mercenari italiani stavano uccidendo tre uomini, Thomas li scrutò ed erano i suoi tre amici cosi preso da un impeto di rabbia tese la corda e scoccò un dardo a vuoto poi ne tirò un altro e uccise un uomo armato di lancia,due balestrieri lo videro e incominciarono a bersagliarlo. Thomas riparandosi dietro una roccia e poi scoccando una freccia ne beccò uno nell'occhio l'altro scappò ma un uomo con uno stemma con tre falchi su campo bianco lo uccise trafiggendolo nel collo. L'uomo stava trascinando padre Ralph lo appoggiò ad un masso e dopo averlo interrogato lo trafisse allo stomaco.Gli uomini avevano il giglo francese e dopo aver saccheggiato i viveri ripartirono per la loro patria.
Thomas non aveva più una città natale,un padre, e uno scopo. Poi ci pensò su e capì che il suo scopo era usare quell'arco con cui aveva ucciso due uomini e ne aveva fatti scappare più di uno.

Alla ricerca del Santo Graal: L'arciere del reDove le storie prendono vita. Scoprilo ora