Assalto a DeGuipe

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Thomas si travestì da monaco per entrare nella cittadina e ispezionare le difese del castello. Contó poche guardie di vedetta e penso che ce ne fossero altrettante dentro la fortezza. D'un tratto un capo di un comitato cittadino lo fermò e lo interrogó in latino lui che conosceva quella lingua per mezzo di suo padre rispose in tranquillità e con questa fu lasciato dal cittadino. Dopo alcune informazioni strappate dal barista di una tavarna,Thomas fu di ritorno nel tardo pomeriggio. Aveva fatto tutto con un po di leggerezza e forse alla taverna aveva esagerato un po' con le pinte di birra. E forse aveva attirato le attenzioni di quasi tutte le persone della taverna e forse quell'attenzione in eccesso aveva allertato leggermente le guardie che come per magia ( a detta di Sam) si erano triplicate sui bastioni e ora quella dozzina si era tramutata in una trentina di soldati armati di picche e archi. Cosi i quattro dovettero riformulare un piano e tramite un passaggio segreto nella torre sud-occidentale (scoperto grazie ai soldi che giacevano nelle tasche del barista) potevano aggirare le guardie e coglierle di sorpresa.

Dopo 10 minuti spesi per salire una lunghissima scala a chiocciola i quattro si trovarono sulla cima della torre dove appena usciti furono beccati da una guardia che però ricevette una freccia diritta in gola. Thomas rimase sulla torre mentre Sir Guillaume, Sam e John scesero sulla muraglia dove subito trovarono sei guardie che li assalirono senza far suonare l'allarme cosi Thomas scocco tre frecce di cui una colpi all'inguine uno dei soldati le altre due sulla schiena di un altro soldato che insieme al collega lanciarono urli di dolore che a fecero scattare l'allarme subito arrivò una dozzina di lancieri che però senza accorgersene lasciarono in disparte Sir Guillaume e Thomas che in men che non si dica li colpirono alle spalle Thomas con le sue frecce a nido di rondine fatte per non essere estratte con facilità e Guillaume con il suo spadone. I lancieri presi alla sprovvista furono dimezzati e infine uccisi grazie al tempestivo intervento di Sam seguito poi da John. La dozzina di guardie restanti si erano piazzate nel centro del campo insieme al castellano con l'abito da notte e con una daga in mano. Thomas si piazzo sopra la torre senza farsi scorgere mentre gli altri iniziarono a contrattare una resa. Il castellano fece subito notare la loro inferiorità numerica. Cosi Sir Guillaume che aveva nobili origini, iniziò a contrattare una resa, poi alla fine chiese se in caso di morte durante un assedio il castello divenisse proprietà dell'assalitore. Il castellano sfacciatamente rispose di sì.

Thomas allora incoccò una freccia speciale con la punta estremamente affilata la scoccò verso un balestriere e dato che erano in fila la freccia speciale trapassò il collo a tutti e dodici. Così scese nel cortile e annunciò <<" Questo è un assedio e voi siete stato sconfitto,rinunciate al potere o verrete ucciso per esso">> Il castellano fece per colpirlo con la daga ma Guillaume deviò il colpo e gli tranciò di netto la testa. Il castello ora apparteneva a Thomas o meglio al conte di Northampton.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22, 2016 ⏰

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Alla ricerca del Santo Graal: L'arciere del reDove le storie prendono vita. Scoprilo ora