doi - contracta

801 14 0
                                        

Il giorno dopo,potevo dire che quello era bello,ma non sapeva scopare.
Devo dire che nella mia vita non sono mai venuta nemmeno una volta.
Mi disgustavo abbastanza.
Mi arrivò un messaggio sul telefono.

-Bea non potrai credere ai tuoi occhi!
-Dimmi jacob
-Un uomo vuole avere un contratto con te a tempo indeterminato.A fine contratto ci darà i soldi.
-Cosa?In cosa consiste ciò.
-Vieni oggi pomeriggio nel 14:30 allo studio,ci sarà lui direttamente.
- Va bene.

Oddio,devo dire che il contratto mi spaventa un po',ma spero che sia bello almeno.
Ma a tempo indeterminato potrebbero essere anni!
Questo poteva essere un problema,ma non lo era perchè non avevo nulla da fare.

Decisi farmi un piatto di pasta col sugo.
Presi la pentola e la poggiai nel lavandino,in modo da versare l'acqua.
Appena finito ciò la posai sui fornelli ed accesi il fuoco.

La fiamma era bassa così decisi dopo circa 15 minuti di calare la pasta.
Tra 30 minuti era pronta,nel mentre preparai il sugo.

Ore 13:30
Pasta fatta.Devo dire che era molto buona,non era la prima volta che la facevo.
Decisi di scegliere un vestito elegante per incontrare quello che sarà il mio prossimo contratto.

Decisi di mettere un vestito irregolare a striscia sulla zona dell'addome e laterale della coscia

Dovevo essere bella il giorno in cui divento milionaria.
Ovviamente scherzo,non accadrà penso mai.
Indossai una scarpa bassa in modo da non attirare molto l'attenzione.

Uscì dal mio appartamento e incominciai ad andare per la mia strada.
<< Hei troia! >> Disse un uomo oramai malandato fisicamente,probabilmente anche mentalmente.
<< Lasciami stare. >>
Dissi.

In un secondo era già accanto a me.
<< Ti va di chiavare? >> Che razza di domanda era mai questa.
<< No. >> Doveva smetterla,o avrei fatto tardi.
<< Lo so che scopi a pagamento,quanto vuoi? >> Scopo quelli scelti dalla mia agenzia e che non sono abbastanza pervertiti avrei voluto rispondergli.

Probabilmente sarebbe andato a cercare l'agenzia.
<< Lasciami stare. >> Ripetei,sarebbe stata l'ultima volta che quell'uomo sarebbe tornato sano a casa.
Ad un certo punto sentì una palatina sul sedere,ora lo ammazzo.

Mi girai di scatto.
Lo presi per il colletto sbattendo a terra.Presi un palo posizionando sulla sua gola.<< Se ti avvicini un'altra volta,te lo conficcherò su per la carotide,coglione. >>

Gettai il palo e lo guardai scappare,dopo di che andai verso il negozio.
Cavolo erano le 14:26,non ce l'avrei mai fatta.
Cosi incominciai a correre,correre,correre finchè non ce la facevo più,ma continuai lo stesso.
Alle 14:32 ero lì,da Jacob.

Aprì la porta ed entrai.
<< Jac-sono arriv-ata. >>
Non avevo più fiato che mi sedetti,sulla poltrona.
<< Sei in ritardo! >> Disse uscendo dal bagno.
<< Scusa,un maniaco mi stava palpando. >> Dissi posando la borsa.

<< Non è una scusa. >> Disse arrabbiato.Oh no!avrei perso pure questo stagista.
<< ti giuro che non lo è. >> Dissi scusandomi,nel mentre dietro di lui spuntò un'uomo.

Cazzo che bello.
Aveva il fisico robusto e palestrato,si vedeva anche sotto il completo nero,aveva la barba ed i suoi occhi erano di un marrone chiaro mai visto prima.La sua faccia er perfetta.
Perfetta diamine


Gesù bambino.
<< Vedi,questo è Vincent Ellis.È lui l'uomo del contratto. >>
Dio sarei potuta svenire.
<< Io sono Beatrice Morris. >>
<< Piacere. >>

Disse allungando la mano che io strinsi al volo.
<< Allora,Jacob mi devi ancora pagare ieri ed,vorrei spiegata la situazione del contratto. >> Jacob mi guardò.
<< Li avrai quando scadrà il
contratto. >>
No,no,no!

<< Ti prego Jacob,lo sai che la mia famiglia ne ha bisogno. >>
Lui osservò Vincent.
<< Cosa ne pensi?la vorresti? >>
In che senso?
<< Si,ora. >>Ordinò.

<< Bea,ora sei di proprietà Vincent. >>
<< Scusate ma che sta succedendo? >>
Jacon mi spiegò tutto.
<< Dovrai fare il lavoro che fai sempre a casa Ellis. >>
Gesù,rinchiusa in una gabbia.
<< Io-quanto mi da? >>

Parlò il signor Ellis
<< Ogni mese 10.000.Però non so ancora quanti mesi,quindi il totale te lo darò alla fine. >>
Avevo sentito bene?
10.000 $.
Non ci potevo credere.

<< Accetto. >>
Dissi incredula.
<< Divrai vivere a casa mia,domani il mio autista porterà tutte le cose dalla tua casa,alla mia villa. >>
Villa?Dio questo è un sogno.
<< Va bene. >> Accettai subito senza pensarci 2 secondi.

Vincent salutò Jacob ed anche io tornai a casa mia.
Aprì il mio computer ed andai a cercare
Vincent Ellis
Sul mio computer.
Premuto sul tasto invia,quello che osservai su scioccante.

" Il diavolo in persona "
" Mafioso,capo mafia più pericoloso al mondo "
" Ricercato "

Chiusi il computer.
In che guaio mi ero cacciata?
Gesù bambino,per dichiarare che una persona sia così ce ne vuole,chissà che avrà fatto di così male.Oltre che ad essere perfetto.

Decisi di andare su YouTube a guardare il mio programma preferito,i cani che facevano cazzate.
C'era un cane con dei calzini che sentendosi strano ballava e non riusciva a stare fermo.
Ovviamente non è abuso.

Dopo di ciò decisi di pensare a quello che potevo fare.
Di certo non potevo tirarmi indietro quindi non sapevo cosa fare,probabilmente niente.
Perchè avevo accettato così su due piedi senza prima sapere cosa mi sarebbe aspettato?Solita scema.

Ma non poteva essere così crudele,giusto?
Decisi si provare a dormire pensando a quel bell'uomo.

Venni svegliata dal dong del campanello,erano le 18:00.
Chi poteva essere a quest'orario.
Non avrebbe potuto chiamare invece di venire a rompere.
Esiste il telefono per un motivo.

Dopo essermi lamentata andai alla porta per guardare lo spioncino.
Va bene,le avrei aperto.
<< Ciao mamma! >> Dissi abbracciandola.

⬇️
( 934 parole )
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,al prossimo!

Oh iubirea meaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora