"Così ora conoscete la verità.So che avete paura.So che siete arrabbiati.Ma quando ho fermato Alie io sapevo che c'era un modo per superare tutto insieme.La stazione Alfa,è questo il modo.Sono certa che ognuno di noi potrà sopravvivere su questa nave.Non sarà facile,Raven ha bisogno di volontari per essere pronti in tempo.Ci sarà molto lavoro ma ora capite perché dobbiamo farlo.Se restiamo uniti,vi do la mia parola...che la nostra gente non solo sopravviverà...noi prospereremo."disse Clarke durate un'assemblea che lei stessa aveva convocato.
Almeno aveva detto la verità a sul popolo.
Ma io lo percepivo,sapevo che c'era qualcosa che non aveva detto.
Lo capivo dal suo sguardo e da quello di Bellamy e Raven.
Stavano nascondendo qualcosa ed io l'avrei scoperto.
"Forza tutti all'Hangar."disse Raven.
"Alya aspetta!"escalmò Clarke.
"C'è bisogno di te in infermeria.Ti ho visto all'opera e sai più cose di quanto mi aspettassi,potresti aiutare Jackson gli farebbe molto piacere."continuò la bionda.
Io annuii e mi diressi da Jackson.
"Clarke mi ha detto che avete bisogno di due mani in più."
"Si siamo siamo a corto di personale medico."disse Jackson.
"Potresti medicare quella bambina?"continuò l'uomo.
Io annuii e mi diressi da Liana ed iniziai a medicarla.
Era una bambina amorevole e molto dolce.
"Un medico all'entrata principale.Ci sono persone malate."si sentì rimbombare nella stanza.
Abby prese il kit medico e la seguii all'entrata principle.
"Permesso!"disse Abby facendosi avanti tra la folla.
"Luna?"chiese Bellamy.
"Vi prego non mandateci via per quello che vi ho fatto."
"Naikou!"escalmai nella mia lingua.
Abby si mise un fazzoletto sulla bocca e si accasciò alla loro altezza ed io feci la stessa cosa.
"Che cosa hanno?"chiese Clarke.
"Febbre,lesioni,vomito.È la SAR."spiegò Abby.
"Cosa è la SAR?"chiese Bellamy.
"Sindrome acuta da radiazioni.Era molto comunque tra i miei antenati.Gli anziani del mio villaggio ne parlavano spesso quando citavamo il Primefaya."dissi spiazzando tutti i presenti.
"Quando sono iniziati i sintomi?"
"Non lo so.Poco prima che i pesci iniziassero a morire."confessò Luna.
"I pesci stanno morendo?"chiese Raven.
"Galleggiano sulla superficie del mare in ogni direzione."disse Nyko.
"Non è contagiosa.Portateli in infermeria!"ordinò Abby.
"Vieni ti aiuto."dissi a Luna prendendola sotto spalla.
"Alya mi dispiace."
"Ei Luna ti preoccupare.Hai sofferto molto e non ti biasimo.Se gli altri non lo capiscono che si fottessero."dissi suscitando una sua piccola risata.
Arrivati in infermeria posammo i malati sui lettini e facemmo tutto il possible per aiutarli.
Iniziando con varie analisi e accertamenti.
"Stanno peggiorando.Dovrà pur esserci qualcosa che possiamo fare per aiutarli."disse Abby.
"Il Delactivene potrebbe aiutarli."Ma Raven a messo i farmaci sotto chiave."spiegò Jackson.
"Parlo io con Raven.Che cosa dicono i test?"chiese Abby.
"Esposizione acuta."risposi io al
posto di Jackson tamponando con un panno umido la fronte di Luna mentre vomitava.
"Senza una cura hanno poche chance di cavarsela.Le radiazioni vengono dall'interno.Assorbite da pesci contaminati.Nessun focolaio è da esposizione all'aria.È una buona notizia."continuò Jackson.
"Non per loro."
"Credi che lo meriti per aver rifiutato la Fiamma?"chiese Luna a Bellamy(?)
Quando cazzo era entrato.
"Nessuno merita di soffrire.E poi sarebbe successo comunque."risposi lui.
"Wow quanta compassione."ironizzai.
Il ragazzo scosse la testa divertito ed ignorò la mia provocazione.
"È quello che resta della mia gente.Li può salvare?"si rivolse Luna a Clarke.
"Faremo il possibile.È una promessa."disse Clarke.
I due si allontanarono e dopo poco uscirono dalla stanza.
Dopo circa un ora Bellamy tornò in infermeria.
"Principessa."mi richiamò.
"Che c'è?"chiesi atona.
"Vieni un attimo."
"Ho da fare non vedi?"chiesi indicando Luna con la testa.
"Sto bene vai."tossì la ragazza.
Io la fulminai con lo sguardo e seguii il ragazzo fuori dall' infermeria.
"Sto partendo con Clarke e Jaha volevo salutarti."
"Ciao."dissi voltandomi.
"Fermati."disse bloccandomi per il braccio.
"Ti prego non ce la faccio più a non parlarti.Non ce la faccio più a litigare con te.Questa cosa mi sta uccidendo."confessò lui.
"Beh pensavo che l'uccidere fosse nei tuoi hobby.Lincoln sarebbe d'accordo con me."ironizzai.
Il ragazzo annuì ed abbassò la testa sospirando.
Forse ero stata un po' dura.
"Ci vediamo Bell.Fà buon viaggio."dissi baciandogli la guancia.
Lo sentii sorridere e mi staccai voltandomi e tornando in infermeria.
"Come mai quel sorriso da ebete?"chiese Nyliah.
"Niente."dissi facendo la vaga.
"Mh certo.Non mi freghi signorina."scherzò la ragazza provocando una mia risata.
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Stetti in infermeria fino all'ora di pranzo che decisi di saltare visto la poca fame.
Nel pomeriggio mi esercitai a sparare insieme Andrie.
Stetti con lui fino a sera.
Aveva un anno in più di me ed era un ragazzo di ottima compagnia.
La sera fui talmente stanca che non aspettai neanche il ritorno di Bellamy andando in camera mia.
Non cenai quella sera vista la stanchezza.
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"Alya.Alya svegliati!"esclamò Clarke scuotendomi ripetutamente.
"Vattene!"imprecai coprendomi la testa con il cuscino.
"Alya alzati è una cosa seria."disse Bellamy togliendomi il cuscino dal volto.
"Che ore sono?"chiesi vendendo buio fuori dalla stanza mentre mi sedevo sul letto.
"La frase:"Dalla Terra, cresceremo. Dalle ceneri, risorgeremo."Ti ricorda qualcosa?"chiese la bionda senza rispondere alla mia domanda.
"Si.Mio nonno la diceva spesso. Ktom woda 'so gyon op, gon woda 'so kom daun(Dalla Terra, cresceremo. Dalle ceneri, risorgeremo.)Diceva che un giorno mi sarebbe servita."spiegai.
"Tutti qui?"chiese Bellamy.
Io mi girai verso di lui ed annuii.
"Perfetto."ironizzò Clarke.
"Perché me lo avete chiesto?"chiesi curiosa.
"Niente di importate."rispose vaga la ragazza alzandosi dal letto.
"Bene io vado in infermeria."continuò la bionda per poi uscire dalla stanza.
"Che fai non vai con lei?"chiesi a Bellamy una volta che Clarke uscì dalla stanza.
"Non volevi parlarmi?"chiese il ragazzo.
"Non ho niente da dirti."risposi atona.
"Alya possiamo-"
"Ora esci Blake per favore vorrei rimettermi a dormire."lo interruppi.
"Per favore."mi supplicò il ragazzo.
"Te lo ripeto.Non ho niente da dirti."dissi sistemando delle cose sulla scrivania per evitare di guardarlo.
"Io si invece Alya."
"Beh non ho voglia di ascoltarti allora."dissi girandomi ed incontrando in suoi occhi che sembravano talmente puri e angelici.
"Perché ti comporti così?"
"Così come?"
"Come una bambina del cazzo."sputò acido il ragazzo.
"Beh forse è quello che sono.Una bambina infantile,una terrestre a cui non importa niente di te."ringhiai.
Il ragazzo si passò una mano sul
viso e scosse la testa sospirando.
"E meglio se vai a dormire Bellamy."dissi atona.
"Già lo credo anche io."
"Domani mattina sarò a caccia.Quando tornerò se avrai voglia di parlare basta chiedere."disse il ragazzo sull'uscio della porta.
"Notte Blake."dissi avvicinandomi alla porta.
"Notte principessa"rispose il ragazzo per poi andarsene.
Io chiusi alla porta e sospirai.
Mi avvicinai a letto e rimasi sveglia tutta la notte a pensare ad una sola cosa,o meglio persona.
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scusate questa piccola assenza ma ero all'estero. siamo giunti alla fine di questo capitolo.
vi è piaciuto?se la vostra risposta è si lasciate una stellina ed anche qualche commentino.🫶🏻⭐️ se vi va passate anche dal mio profilo tik tok dove posto edit sulla serie e su the 100:.lizxxc.
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gonaheda//bellamy blake
FanfictionQuando lo sentii pronunciare il mio nome tutto il mondo intorno a me si fermò all'istante. Lo odiavo. Odiavo il fatto che mi facesse sentire in quel modo,così vulnerabile. Odiavo il fatto che fosse così dannatamente bello. Ma sopratutto odiavo il fa...