Black & white// Changbin e Yeji

1.2

Changbin: Questa è riservata a me di solito- disse prima di aprire la porta, ma la camera era occupata

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La camera era occupata da quattro ragazzi, che ancora non avevo visto insieme ma che conoscevo bene, fare cose insieme. I ragazzi erano divisi a coppie: Minho e Han una coppia e Felix e Hyunjin un' altra. Ma come cavolo ha fatto nel giro di meno di 10 minuti a passare dal essere abbracciato a me a farsi inculare da Felix? Non credo di volerlo sapere

Changbin mi mise una manso davanti agli occhi e poi chiese che cosa ci facevano loro quattro nella 'sua stanza'.

Minho: a te cosa sembra che stiamo facendo, amico?

Hyunjin: ah- oh sì daddy

Felix: non dire queste cose davanti alla piccolina, potrebbe rimanerne impressionata ma aspetta un attimo,- si bloccò, uscì da Hyunjin con noncuranza lasciandolo insoddisfatto e con il broncio- voi due cosa volevate fare in questa stanza?

Yeji: di sicuro non la stessa cosa che state facendo voi, sono esausta

Han: Minho-ah sto per venire

Changbin: volevamo stare in un luogo calmo a parlare, ma a quanto pare neanche questo è più un luogo calmo

Minho: oh sì, sei buonissimo, come sospettavo

Changbin: ma insomma ragazzi!

Felix: farò finta di crederci, comunque quando la marchi stai attento a non riempire tutto il collo, se no la volta dopo che fate cose non hai posto per marcarla. Te lo dico perché ti conosco, Binnie so che non resisteresti più di un giorno senza farla tua

Changbin: grazie del consiglio Felix, ma per tua informazione ci sono altre parti del corpo da marcare

Felix: sei consapevole che la 'tua baby' ha un vestito scollato sove praticamente si vedono le tette?

Changbin: pensa a far venire Hyunjin invece che a guardare le sue tette, così poi ve ne andate

Intanto Changbin aveva anche tolto la mano dai miei occhi e visi il membro di Felix eretto, non che non glielo avessi mai visto, ma non me lo ricordavo così grande. Rimasi sorpresa anche della grandezza di Minho, Han non ho avuto modo di vederlo essendo girato e Hyunjin, bè lui si è sempre vantato di averlo grande. Lo sentivo quando facevano i pomeriggi tra ragazzi e io ero in camera o in bagno a distruggermi. Minho e Han erano già vestiti ed erano intenti ad andarsene, ma furono fermati da Changbin che li avvisò che avrebbero fatto i conti.

Felix riprese a far godere lui e Hyunjin fino a quando non arrivarono entrambi  ed ebbero il loro orgasmo. Si rivestirono e se ne andarono.

Changbin: se mi dai un attimo do una ripulita, quei quattro sono degli scostumati

Yeji: tu dici? E noi allora cosa siamo? almeno loro l' hanno fatto in una stanza dedicata a queste cose. Noi in un posto dove sarebbe severamente vietato

Changbin: effettivamente hai ragione

Senza che me lo chiese comincia a dargli una mano togliendo le lenzuola e mettendole in angolo della stanza, mentre lui prendeva quelle pulite che mettemmo insieme. Poi Changbin diede una passata al pavimento e aprii un cassetto del comodino, come per controllare che fosse tutto a posto e che non mancasse nulla.

Changbin: oh, quegli piccoli scostumati!

Yeji: che altro hanno fatto? Mi hanno fottuto i preservativi!

Nell' esatto momento in cui lo diceva Felix aprii la porta con una mano davanti agli occhi.

Yeji: guarda che siamo vestiti, idiota.

Felix: Ho un regalino per voi da parte mia e di Hyunjin per farci perdonare. - frugò nella tasca posteriore dei pantaloni e lanciò una scatolina Binnie

Changbin: dopo avermi fottuto i miei era il minimo

Felix: io e Hyunjin non li usiamo, veramente. Te li ha presi Minho, credo che quelli che non abbia usato se li sia portati dietro

Changbin: ah, grazie sia a te e alla tua drama queen

Felix: ve li ho portati per un motivo, mi raccomando! Voglio diventare zio il più tardi possibile, poi però è una scelta vostra! ciao ragazzi!- Finita la frase se ne andò richiudendo la porta alle sue spalle, che poi Changbin andò a chiudere a chiave

Yeji: questa stanza è piena di scaffali pieni di cose strane, non è illegale averne così tante?

Changbin: no baby, non è illegale. Vuoi provarne qualcuno di questi aggi strani?

Yeji: fanno male?

Changbin: solo alcuni, ma non dobbiamo usarli per forza, ce ne sono così tanti

Cominciai ad andare verso di lui, che si trovava di fianco al letto, e lo baciai spingendolo delicatamente sul letto e sedendomi sopra al suo petto, interrompendo il bacio, feci scendere le mani dal suo collo fino al petto, per aiutarmi ad abbassarmi fino a sedermi sul suo pacco dove mi mossi sensualmente, dopo aver sentito il suo pacco indurirsi sempre di più scesi da sopra di lui e mi misi di fianco lasciandogli un bacio sulla mandibola e un succhiotto sul collo.

Yeji: per questa volta passo, sono ancora distrutta. Ma li proveremo presto

Changbin: meglio, così se vuoi possiamo andare a casa mia, ti ho preso una cosina, l' avrei portata se avessi saputo che saresti venuta.

Yeji: ora sono curiosa, così scopro anche dove abiti e posso venire a trovarti anche io

Changbin: sai, casa mia è enorme e ci vivo da solo mi farebbe molto piacere se venissi a trovarmi. Mio padre l' ha comprata per me, è spesso in viaggio come il tuo di padre. Ho cuochi , camerieri e tante altre persone al mio servizio ma mi manca qualcuno che non lavori per me.

Yeji: bè, cosa stiamo aspettando? Non vedo l' ora di saliere sulla porche, io ce l' ho a casa ma mi è severamente vietato toccarla, è di mio fratello. Non ci sono mai salita

Changbin: allora andiamo, principessa

Mi porse il braccio per farmelo afferrare, tipo come si vede nei film, e scesimo al piano si sotto solo dopo aver chiuso la porta a chiave. Per fortuna ero aggrappata al braccio di Changbin, se no credo mi sarei persa tra tutta quella gente, nonostante conoscessi quella discoteca come le mie tasche, o come il mio migliore amico. Arrivammo all' uscita e ci avviammo nel parcheggio, dove si trovava la sua porche nero opaco.

Changbin: sai, Baby, sei la prima a salire sulla porche. Le altre ragazze che ho portato in giro sono salite tutte sulla Lamborghini verde metallizzato. neanche sulla moto ho mai portato nessuna

Con l' andature di Binnie, in qualche minuto arrivammo a casa sua, degna del nome villa.

Yeji: è bellissima e poi è nera, moderna ma allo stesso tempo ricorda un antico castello, sa da casa, sembra accogliente. E' perfino un po' più grande della mia. Mi ricorda la casa d' infanzia di Ko Moon-Young in : it's okay to not be okay- ridaccia

Changbin: è stata la prima cosa che ho detto a mio padre quando me l' ha fatta vedere. Vogliamo entrare?