Ti porto con me

capitolo 16

Arianna's pov

mentre mi stavo asciugando i capelli sentii delle urla provenire dal salotto, pensavo era la tv ma il volume sarebbe stavo troppo alto dato che stavo con il phon asciugandomi i capelli, con la porta chiusa e sentivo delle urla. Uscì dal bagno e vidi Jenny sbraitare a Rachele, "oh ma che cazzo sta succedendo qui!" alzai la voce, Jenny venne in contro a me con camminata molt infuriata e mi diede una spinta su una spalla "pensavo eravamo qualcosa di serio e invece te la fai con un altra! Pensavo di fidarmi di te ma sei solo come tutti." mi alzò la voce contro, con gli occhi lucidi che stavano per scoppiare, non dissi nulla ero immobile, "ma chi cazzo era quella?" disse Rachele con stupore un po' ridendo dicendo che era patetica, "lascia stare Rach dai metto il profumo e il cappello e andiamo." dissi io, non volevo dare buca a Rachele per jenny e la sua psicopaticità dopo quell uscita con Rachele sarei andata da Jenny e le avrei spiegato.

jenny's pov

"ma che cazzo." iniziai a lamentarmi parlando con me stessa mentre in macchina mi stavo dirigendo a casa mia. "Alla faccia del "è solo un amica" si si come no, un amica; un amica che ha dormito a casa sua e guarda caso si sveglia in intimo con una SUA maglia." iniziai a sospirare e più ci pensavo, più gli occhi mi diventavano lucidi fino a farmi scoppiare in un clamoroso pianto, ma menomale che ero struccata. Arrivai davanti alla porta di casa e mentre avevo le chiavi in mano, tremavo. Feci un gran respiro e aprii, ma subito dopo crollai sul divano dalla disperazione. Io ci credevo veramente in me e lei, pensavo potesse funzionare dato che da quel che avevo capito non volevamo nessun altro a parte  noi. Ma mi sbagliavo.

arianna's pov

"quindi chi era quella?" mi chiese Rachele, durante il tragitto in macchina. "la ragazza di cui ti ho parlato ieri sera" dissi con un po' di imbarazzo, data la scenata che fece. Rise, "ah ok" disse mentre rideva, "okok ha fatto una scenata però pure tu non eri vestita molto... insomma..." dissi. Sì girò verso di me e mi guardò fissa, io non potevo girarmi dato che guidavo, "molto come? mh?" chiese con un tono provocante e calmo. "eri... diciamo... provocante- cioè insomma non eri molto vestita diciamo..." dissi con imbarazzo e anche un po' balbettando. "ah beh, ok" disse con un sorriso malizioso e si rigirò. "ma una domanda, dove stiamo andando?" chiese lei, "ora vedrai" dissi. Dopo circa 20 minuti arrivammo in un posto abbandonato dove andavamo sempre da adolescenti e ci fumavamo le peggio cose. "non ci credo, te lo ricordi ancora" disse "e chi se lo scorda sto posto" questo edificio abbandonato era il nostro preferito,non solo per le avventure, ma anche per la vista mare che era mozzafiato nonostante il posto fosse distrutto, il terrazzo che affacciava al mare lo rendeva unico.Entrammo e ci dirigemmo subito nella terrazza e ammirammo il panorama , "wow non è cambiato proprio niente" disse Rachele, "sigaretta?" chiesi "e me lo chiedi pure?" rispose ironicamente Rachele. Ci sedemmo su delle sedie da regista un po' rotte ma reggevano ancora, e fumammo qualche sigaretta e anche qualche canna dato che Rachele era ben fornita, iniziammo a fare discorsi profondi generali su tutto e sulla nostra vita, "beh dato che la situazione si sta facendo profonda direi di tirare fuori la sorpresa" tirai fuori una cassetta di birra piccola di sole 3 birre, "no vabbè tu sei un genio" disse Rachele per poi darmi un bacio sulla guancia, arrossii senza aspettarmelo, perché stavo arrossendo? feci un colpo di tosse e bevvi un sorso di birra giusto per far passare il rossore. "sei un pomodoro" disse Rachele ridendo "tra birra e canne insomma..." risposi "sisi certo" rispose lei per poi alzarsi e mettersi davanti a me con le mani sopra i manici della sedia a circa 3 cm dalle mie labbra, non diceva niente stava lì e alternava tra guardarmi le labbra e gli occhi per poi sorridere maliziosamente. "ma che stai facendo?" chiesi " quello che vorresti" rispose lei " io non...." non riuscì a finire la frase ero troppo imbarazzata "so che mi vuoi" disse lei "ma cosa stai dicendo che ne sai..." risposi "ah si? che ne so? allora vediamo" mi baciò zittendomi da ogni parola o pensiero. E ora come faccio con jenny?