Mattheo Riddle "Buongiorno Principessa"

ululati

Pov Iris:

Sento bussare violentemente alle sbarre della cella

?~"Sveglia canaglia oggi è un giorno speciale ahahahah"

Mi lanciò la ciotola che aveva in mano, era uno dei servitori del signore oscuro pieno di peli sparsi più nel corpo che sopra la sua testa, aveva le sembianze di uno Yeti ma con alcuni denti mancanti e altri più affilati del normale, ogni giorno veniva a portarmi un po di cibo per non assumentere completamente sembianze scheletriche, ma lasciai quella poltiglia, ogni giorno sembrava più disgustosa di quello precedente quindi decisi di rimanere a digiuno.

?~"Non vuoi magiare eh? Allora alzati e cammina traditrice, ci dirigiamo nella sala delle riunioni ahahah"

Mi afferrò dal braccio, mi sollevò e stritolandomi iniziò a camminare

~"E mollami Yeti mancato"

?~"Taci stupida ragazzina"

~"Ma taci tu sbaglio della natura"

Cercai di liberarmi ma non avevo le forze così mi dovetti abituare ad essere trascinata. Mi mollò all'improvviso e mi trovai con la faccia per terra.

?~"Padrone come aveva desiderato"

V~"Va bene ora sparisci. Bene bene bene chi abbiamo qui? Una piccola Malfoy indifesa, aww che dispiacere vedere il tuo viso sporco dalle ceneri della cella come la tua anima sporca, traditrice"

Alzai lo sguardo, il tavolo dei mangiamorte era al completo, eccetto i Malfoy ovvio... Mattheo? Tom?Che ci facevano li?

~"Pensavo che data la tua pelata le informazioni riusciavano ad entrare meglio ma a quanto pare mi sbagliavo visto che non hai capito un emerita mandragola signore oscuro"

Voldemort battè sopra il tavolo e il serpente con un colpo di coda mi fece cadere in ginocchio provocandomi una ferita che continuava a sanguinare.

V~"Bene mi sa che hai compreso le buone maniere lurida Malfoy.
Adesso prima di farti io interamente a pezzi Bellatrix ti spiegherà il motivo per cui tu sei qui e respiri ancora"

Mi girai verso destra riconoscendo subito quella risata inquietante e quella folta chioma di capelli ricci.

B~"Ahahah insomma il signore oscuro ha deciso di darti una possibilità, ovvero, far decidere da uno di noi la tua prossima sorte che assicura una morte certa*sogghignò*, beh le opzioni sono due o ti lasciamo andare ad Hogwarts, il quale luogo verrà presto distrutto dai medesimi, visto che gli studenti si stanno ribellando a tutti gli insulsi mangiamorte che non sanno tenere a bada due mocciosetti, oppure ti lasciamo in pasto ai lupi mannari nella foresta oscura"

Iniziai seriamente ad avere paura, così rimasi in silenzio per non peggiorare la situazione ,perché sia mattheo che tom erano lì il che voleva dire che nessuno dei due mi avrebbe salvata questa volta.

V~"Darò questa decisione al mio caro Mattheo, contenta?"

I miei occhi si spostarono subito verso il viso di mattheo che con un'aria cupa e uno sguardo basso non rispose.

V~"Allora figliolo?"

Guardò suo padre senza che neanche per sbaglio le sue pupille incontrassero per un secondo le mie.

M~"Foresta Oscura"

Voldemort applause e sorrise e tutti lo seguirono

V~"Ooh ma che perfetta decisione bravo figliolo, Tom ti do l'onore di mandare in pasto questa traditrice"

Tom si alzò mi strinse dal braccio e ci teletrasportammo nella foresta oscura e li iniziai ad implorarlo

~"Tom ti prego non mi lasciare qui non voglio morire che cazzo vi sta succedendo a tutte e due state diventando uno più pezzo di merda dell altro ma vi siete bevuti il cervello?"

Non mi guardò neanche mi fece cadere e sparì in una bolla di fumo nero. Piena di lacrime Iniziai a camminare e a cercare un posto sicuro visto che era notte e la luna piena era alta nel cielo.
Sentì un ululato

~"Cazzo i lupi mannari devo muovermi ma senza fare troppo rumore"

Senza neanche dirlo un lupo mannaro mi apparse davanti correndo dritto di fronte a me, urlai e inziò l'inseguimento, stavo ancora piangendo e non capivo se lo stessi facendo per la troppa paura o per Mattheo, Iniziai a svoltare più volte verso punti opposti prima a sinistra, poi a destra, poi due volte a sinistra e un'altra a destra adesso dritto, giro a sinistra e tre volte a destra senza alcun risultato di vedere un rifugio sicuro. Corsi e mi cercai di nascondere dietro alberi, siepi o tronchi caduti ormai sul terreno per tutta la notte quando finalmente la luna si stava decidendo a far spazio al sole ma mi girava la testa e senza forze caddi per terra in un mucchio di foglie secche e l'unica cosa che vidi fu l'immagine alta e possente del lupo mannaro venire contro di me.