𝑹𝒂𝒊𝒏 || kookv

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Pov: Jungkook

Torno a casa mezzo sbronzo e con il morale a terra.

Dio, Taehyung perchè mi fai questo?
Perchè non riesco a toglierti dalla mia mente?
Perchè ogni volta che ti prendo in giro, poi mi sento sempre male?
Perchè il dolore che hai provato questa sera l'ho sentito anche io?

No. Non potevo e non dovevo avere questi pensieri, io non posso cedere e sentirmi male per qualcuno, devo rimanere forte e non devo fidarmi di nessuno.

Non posso provare pietà per lui. Cazzo, è impossibile...

Però io mi sento talmente male che per una volta in tutta la mia vita, avrei voluto mandare a fanculo tutti e abbracciarlo. Avrei voluto stringere quel suo esile corpo tra le mie braccia e lasciare che si sfoghi, coccolarlo tutta la notte e la mattina avrei voluto che dimenticasse tutto in modo da non dargli una spiegazione..

Nemmeno la do a me stesso una spiegazione, come faccio a darla a lui?
Aish, è inutile che ci penso...tanto non è andata così quindi sarebbe inutile rimuginare sui miei stupidi errori.

Pensieri del cazzo!

Però non serve neanche stare qua sul bordo del letto sperando che qualcosa cambi magicamente, non cambia niente se non cambio niente. Devo provare a cambiare me stesso, eppure l'idea che Taehyung abbia paura di me, mi fa veramente incazzare...

Il primo giorno di scuola ricordo come era impaurito a parlarmi, non riusciva neanche a fissarmi negli occhi.

Mi sono incazzato, è vero. Ma lui non è mai cambiato miseria santa...ha sempre continuato ad avere paura di me e allora decisi di dargli un vero motivo per cui avere paura. L'errore più grosso di tutta la mia vita.

Cominciai a prenderlo in giro e lui non reagiva.
Decisi di cominciare a spintonarlo e fargli qualche sgambetto, ma lui non reagiva lo stesso!
Non ha mai reagito e questa cosa mi dava un fastidio snervante.

Allora ho cominciato a picchiarlo e da lì ho notato che, oltre ai miei lividi, veniva a scuola anche con altri tagli e qualche volta anche delle fasce sulle braccia, ho ignorato tutto e ho continuato...

A mensa non mangia quasi mai, e l'ho sempre notato quando quelle poche volte che mangia, corre in bagno e ne esce poco dopo con gli occhi lucidi.

Non mi sono mai fatto domande su questo, ma ora mi sto seriamente iniziando a preoccupare. L'ho sentito più volte piangere nel bagno e singhiozzare, poco dopo usciva con nuove bende e con gli occhi ancora rossi.

Non sapevo cosa stava succedendo, così lo presi in giro anche su quello...cazzo quanto sono stato stupido.

Ho un carattere troppo difficile da capire. Sono troppo orgoglioso e se qualcuno mi ignora o altro, io invece mi ostino a dargli fastidio a posta, non deve avere la meglio su di me.
Per questo motivo ho perso tante persone...e mi hanno dato la carica di 'senza cuore'.
Ma io il cuore l'ho sentito.
Io lo sento sempre quando piango di notte rannicchiato sul mio letto, ed è il suono più triste che abbia mai ascoltato.
Però io nascondo.
Nascondo tutto perché non sopporto che qualcuno veda questo mio lato debole, il mio lato migliore...quello vero.

Sbuffo e mi butto a peso morto sul letto. Ho tolto solo le scarpe ma non mi sono svestito, non ne ho le forze. Ora voglio solo dormire e staccare un po' da tutto.

-skip time mattina dopo-

Mi sveglio sentendo più voci al piano di sotto e, inizialmente, penso che siano mio padre e la domestica.

Mi alzo dal letto e vado in bagno a sciacquare la faccia per togliere le lacrime secche di ieri sera, mi lavo i denti, e scendo di sotto.

"Pap- chi è lei?" Sgrano gli occhi e metto su un tono incazzato quando vedo mio padre con un altra donna.