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IMPORTANTE:
(presenza di abusi sessuali e violenze domestiche, se l'argomento vi urta siete pregati di saltare l'intero capitolo🔥)

Pov: Taehyung
Dopo aver mandato un messaggio sia a Hobi che a Yoongi, torno a casa e l'aria è soffocante.
Odore di alcolici si espande dappertutto e io, ovviamente, so già cosa mi sarebbe successo di lì a poco.

Appoggio il giubbotto sull'appendiabiti e richiudo la porta di casa, cercando di fare il più silenziosamente possibile.

Mi avvio di sopra, ma prima che potessi mettere il piede sul secondo scalino, una mano mi afferra e con una spinta animalesca mi sbatte contro il muro.

"Allora, piccolo essere inutile, dove sei stato tutto questo tempo? EH? RISPONDI!"

Mi affloscio a terra e una ginocchiata mi arriva in pieno volto, spaccandomi il naso.

"Lurido deficente! Sei una vergogna...cosa avrò mai fatto per meritarmi un figlio disgraziato come te eh?!"

Trattengo le lacrime e mi metto una mano sotto al naso, cercando di trattenere il sangue.

"S-sono stato da jimin" rispondo in un sossurro, non avendo neanche la forza di respirare.

"Ah capito te questo qua?! Va da quel suo amichetto frocio. Scommetto chi ti piace farti scopare da lui vero? O preferisci che lo faccia qualcun'altro?"

Mi prende per il braccio alzandomi e mi fa girare, mi da una spinta violenta e cado sul divano. Dove anni fa giocavo con i peluche...e invece a 15 anni ci ho perso la verginità.

"Fermati. T-ti prego." Dovevo resistere in qualche modo, dovevo farlo per lei.

"Stai fermo piccolo schifo, non sai neanche farmi godere. Sei proprio inutile tsk."

È ubriaco marcio, si vede...eppure riesce lo stesso a fare frasi sensate, ha ragione. Odio ammetterlo a me stesso ma ha ragione, non sono nulla e non so fare niente. Questa consapevolezza mi distrugge ogni volta, e le sue parole mi stanno lacerando giorno dopo giorno.

Se devo rimanere vivo almeno non voglio sentirmi inutile. Avevo promesso al 'me' del passato che non sarei mai ceduto a lui. Che sarei riuscito a sconfiggere tutto questo, che ci sarebbe stato un lieto fine...

Io non ero così come sono oggi. Ma il dolore cambia un po' chiunque.

Si china su di me e comincia a svestirmi, mentre le lacrime hanno cominciato a scendere sulle mie guance, urlo di disperazione e mi dimeno. All'improvviso mi tira una schiaffa in pieno volto che mi fa fermare.

"Non urlare e non muoverti pezzo di merda. Mi fai incazzare sempre di più."

Dopo ciò, mi toglie la camicia e mi stringe i fianchi con una presa talmente brutale che di sicuro mi ha lasciato i lividi.

Si stacca cercando qualcosa nella tasca posteriore dei suoi Jeans, dopo poco tira fuori un coltellino.

"N-no ti prego, non d-di nuovo, per favore..." comincio a singhiozzare fino a finire il fiato e comincio a scalciare, mentre lui mi tiene con una mano il fianco e passa la punta sul mio petto.

"Stai fermo piccolo coglione, o potrei lasciarti un bel regalino."

Dalla paura comincio a urlare sempre di più, finché non sento una fitta sotto al capezzolo sinistro.

Il dolore diventa lancinante e stringo i denti per non urlare ancora di più, mentre il sangue percorre tutto il petto.

Si stacca e ghigna, per poi lasciarmi un bacio sul punto dove, poco prima, mi ha lasciato un marchio indelebile sulla pelle.

"Oh piccolino, questo è solo l'inizio."

Penso che in tutta la mia vita non sia mai successa una cosa del genere, forse è davvero arrivato il momento. Forse davvero domani riuscirò a incontrare mia madre...ma per ora, rimangono solo dei 'forse'.

Mi sfila i pantaloni e comincia a lasciare dei segni con quel maledetto aggeggio, che domani causerà la mia morte certificata, anche sulle gambe.

Digrigno i denti e mi tengo la ferita sul petto con la mano, nel mentre il sangue dal naso aveva smesso di colare...non per molto però.

Con una presa ferrea sul braccio mi fa girare e mettere a pancia sotto.

"Guarda un po' che pelle candida, non ti va di marchiarla Taehyung? Non ti piacerebbe segnare anche questo periodo della tua vita?"

Il periodo prima della mia morte intendi? Ah..ok.

Sento il rumore di una cerniera che si slaccia e la sua mano scostarmi i boxer, poi un forte dolore su una mia natica destra.

Ci risiamo...

Entra totalmente senza neanche fermarsi un po' prima e comincia a spingere senza tregua.

"B-basta per favore..."

Urlavo, gridavo e piangevo.
Questa ormai era diventata la mia routine.

Dopo 30 minuti buoni ad abusare del mio corpo, esce e si riversa sul pavimento.

"Tsk, neanche più scopare sai fare eh?"
Mi spinge sul divano, si alza e va via. Mi lascia lì, tra il mio stesso sangue e i miei pensieri.

Ora mi sembra impossibile riuscire ad essere di nuovo felice.
L'unica cosa felice che ho sono i ricordi, ma il ricordo non è più felicità.
Mentre i ricordi del dolore...bhe, sono ancora dolore.

Mi alzo traballante, con la forza che non sapevo di avere e mi richiudo in camera, osservando il mio 'corpo' allo specchio.

Nei fianchi sono pieno di tagli e di lividi molto scuri. Nella gamba sinistra mi continua a scendere il sangue dalla coscia, mentre le braccia sono stranamente integre.

Mi sento usato, sporco, una pezza da buttare in pratica.

Sotto il capezzolo c'era una scritta:
'sbagliato' quanta verità. Bha...se non l'avesse scritta lui probabilmente me la sarei tatuata. Sbagliato. Ecco cosa sono io: sono sbagliato e non ci posso fare nulla se sono nato così.

Vado in bagno strascinandomi e con una mano sulla gamba cercando di trattenere il sangue.

Dopo aver riempito di cerotti e fasciato il mio corpo, vado a letto sperando di non sognare niente e staccare un po' dalla realtà, con la speranza che domani non mi svegli.














....yoonie....
Ha fatto male scrivere questo capitolo.
Spero che non vi abbia urtato troppo, ho provato a mantenere la trama senza creare un ambiente troppo "forte" ma non è facile ragazzi. In caso vi abbia dato fastidio mi dispiace 😭.

𝑹𝒂𝒊𝒏 || kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora