🧡 - Emmett - Twilight

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Richiesta di : LenaxNat
Spero ti piaccia, anche se a me non soddisfa affatto ma prometto di migliorare.

Giro le chiavi per far partire il motore della mia moto

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Giro le chiavi per far partire il motore della mia moto. Sfreccio a tutta velocità verso casa Cullen. Il mio ragazzo mi aveva mandato un messaggio dicendomi che c'era un'emergenza, dopo aver letto il messaggio lo avevo chiamato almeno 10 volte ma non mi rispondeva. Arrivata a casa Cullen, parcheggio la moto e salgo velocemente le scale. Frugo nella mia borsa la chiave che mi avevano affidato. Mi fiondo in casa urlando il nome di tutti i familiari. Salgo le scale per vedere se sono al piano di sopra ma nessuno mi risponde. Controllo le stanze una per una fino a ritrovarmi nella stanza del mio ragazzo.
"Ma dove sono finiti?" pensai preoccupata.
All'improvviso sentii due braccia afferrarmi per la vita e tirandomi indietro finché non sbatto la schiena col petto di qualcosa. Delle labbra fredde iniziarono a lasciare una scia di baci sul collo.
<<Finalmente sei arrivata...ce ne hai messo di tempo... >> dice stringendomi di più e aumentando l'intensità dei baci sul collo .
<<Emmett... >>gemetti.Lui sapeva che quello era il mio punto debole. Mi giro e finalmente lo vedo: pallido, come tutti gli altri membri della famiglia Cullen. Con quei muscoloso che farebbero invidia anche a Apollo, con capelli ricci scuri che tanto mi piacciono accarezzare, occhi dorati in cui mi perdo sempre e e poi quelle fossette che personalmente reputo la cosa più bella del mondo.
Poi ritorno alla realtà ricordandomi del messaggio precedente.
<<Amore quel messaggio? È tutto apposto? Dove sono gli altri? >> chiedo.
<<Diciamo che quel messaggio era un modo er farti venire velocemente a casa. >>mi rispose.
<<Tu sei pazzo! Mi hai fatto spaventare ero talmente preoccupata che mi sono dimenticata di mettere il casco alla guida! Stavo rischiando di investire una cane! >>
<<Ok ok hai ragione scusa... Ma ora che sei qui ti va di passare la notte da me? >>mi chiese facendo gli occhi da cucciolo.
<<Come posso dire di no a quei occhioni! >>perndo il suo voto e lo bacio<<Ma gli altri? >>chiedo.
<<Sono partiti per Los Angeles per sistemare dei vecchi affari. Nulla di grave e tanto meno interessante, quindi ho pensato di rimanere qui e passare una serata tre noi>> mi sorride.
<<E va bene, ma la prossima volta che hai voglia di passare del tempo con me per favore non farmi prendere infarti! >>dico dirandogli un pugno sul braccio.
Si avvicina a me e appoggio la fronte sulla mia e le mani percorrere tutto il perimetro del mio corpo fino a raggiungere i fianchi.
<<Sono contento che ti preoccupi per me e per la mia famiglia >> dice con lo sguardo diretto nei miei occhi.
<<Certo che mi preoccupo! È perché ti amo... >>dico
<<ti amo anch'io piccola>>una strana sensazione percorse nel mio corpo, non mi aveva mai chiamato così.
Guardo in basso e mi mordo il labbro pensando a tutti i nomi che mi aveva assegnato.
La prima volta che ci eravamo conosciuti mi aveva chiamato bellezza. Poi a poco a poco aveva aggiunto altri nomignoli.
<<Dai su vieni >>mi dice mentre prende la mia mano e mi fa scendere al piano di sotto con la velocità da vampiro.
<<Emmett! Non ti dimenticare che io sono umana! Non sono abituata alla tua volocità! >>
<<lo so ma lo faccio perché mi piace vederti arrabbiata,ti rende così sexy >>mi fece l'occhiolino
<<Emmett!>> urlai nascondendo il viso nelle mani.
<<Ok ok haha la smetto, comunque pensavo di fare un gioco ti va? >> mi chiede
<<Mmm ok? >>
<<Allora si chiama Specchio riflesso >> mi spiega mentre mi siedo sul divano e lui davanti a me<<Ognuno di noi avrà circa 5 minuti per fare delle cose e l'altro lo devo copiare, é semplicissimo>>continuo a spiegare.
<<Ok ci sto >>

Erano passati circa 15 minuti e fino ad ora il gioco proseguiva tra faccie buffe e risate. Era di nuovo il turno di Emmett.
Alza un braccio e anche l'altro,io lo coppio.
Poi intreccia le sue dita tra di loro e così faccio io.
Un ghigno appare sul suo volto. Un la velocità da vampiro mi prende tutte due i polsi con una mano e mi intrappola tra se e il divano.
<<Credo che dobbiamo cambiare gioco, non pensi? >> mi sposta velocemente dal divano e mi ritrovo a cavalcioni su di lui.
Non riesco a ipotizzare la cosa che lui mi bacia. Un bacio dolce ma voglioso.
<<Piccola ti voglio...>>mi sussurra all'orecchio con voce roca e eccitata.
<<Emmett ti voglio pure io... >>dico cercando di far calmare il mio respiro affannato.
Non se lo feca ripetere 2 volta che si fionda sulle mie labbra creando un bacio che prima non era mai stato. Picchetto la lingua sui miei denti chiedendomi il permesso che non ritardó ad arrivare.
Spostai le mi mani nei suoi capelli ricci che qualche volta tiravi. Le sue mani si allacciarono ai miei fianchi. Mi porto più vicino a se facendo muore il mio bacino sopra la sua intimità. I suoi baci si spostarono sul collo, mi giro dalla parte opposta per lasciargli più pella da marchiare. Mi prende il braccio e corre su per le scale arivando in camera sua. Mi appoggio sulla parete fretta. I baci vengono interrotti solo per riprendere fiato o per sussurrare parole dolci all'orecchio. Le sue lunghe dita sbottonarono i bottoni bella mia camicia una per una e nel fare ciò i nostri occhi non si erano staccati uno dall'atro. Finalmente ci liberammo di tutti i vestiti in più rimanendo in intimo.
<<Sei bellissima >>mi sussurra. Poco dopo la stanza si riempi di gemiti di piacere e lusinghe. La luna era stata testimone in uno dei momenti più importanti della mia vita.






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