I feel good now ➪ kuroken

But she never left him

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‼️TW // AUTOLESIONISMO‼️

Kuroo mi ha riportato in ospedale prima di cena, ero stanchissimo, mi sono addormentato appena la mia schiena ha toccato il letto. Non ricordo neanche cos'ho mangiato, forse la platessa...mi sono svegliato da un paio di minuti, l'orologio segna le 7:54, tra un po' mi porteranno la colazione.

Mi alzo dal letto, vado in bagno, mi guardo allo specchio. Oddio...il trucco...ieri non mi sono struccato, la mia faccia è uno schifo. Prendo lo struccante mi pulisco la faccia, apro il rubinetto e lavo i denti, ieri sera non l'ho fatto, ho paura di sentre il mio alito...mi pettino velocemente i capelli e mi guardo allo specchio. Ho un segno rosso sulla clavicola. Tolgo la maglietta per vedere meglio...Dio...non è uno, sono tanti piccoli segni rossi. Fortunatamente con la maglietta addosso se ne intravede solo uno. Esco dal bagno, mi spoglio e passo gli occhi su tutto il corpo per verificare di non averne altri.

E' rimasto il segno delle dita di Kuroo strette sul mio culo ma grazie al cielo i pantaloni lo copriranno.

Mi rivesto, prendo il telefono, nessuna notifica tranne le due chiamate perse di ieri, una era di Oikawa ma l'altra non lo so, Kuroo non mi aveva dato la possibilità di controllare. Guardo lo schermo, la seconda chiamata era di Akaashi, dovrò richiamarli.

La porta si apre, Kuroo sorridente entra nella stanza con la colazione.

<Buongiorno micetto, dormito bene? Ti ho portato la colazione>

Vederlo in ospedale con il camice mi fa strano.

<Grazie, io sto bene, tu?>

<Io sto benissimo>

Chiude la porta alle sue spalle, poggia il vassoio sul comodino, io mi siedo sul letto.

<Mi hai lasciato i segni sul corpo> dico a bassa voce anche se so che la porta è chiusa e nessuno può sentirci.

<Ah si? Dove?>

Abbasso il colletto della maglietta per fargli vedere le clavicole.

<E anche sul culo, c'è l'impronta della tua mano>

<Ti fa male?>

<Cosa?>

<Il culo>

<Ah, no, stranamente no>

<Meglio così. Sei felice Kenma? O ti sei pentito?>

<Ovvio che sono felice, non mi sono pentito di niente e non lo farò. Tu?>

<Ho la faccia di una persona che si è pentita di aver scopato con un gattino stupendo?>

<No direi di no>

Passa un pollice sulla mia guancia e si china per darmi un bacio sulla fronte.

<Devo andare, ci vediamo dopo>

<Va bene, a dopo>

Prima di uscire dalla stanza torna indietro ed entra di nuovo.

<Kenma>

<Dimmi>

<Ricordati di richiamare Oikawa>

<Sisi...posso farlo ora?> gli dico con tono provocante.

<Puoi farlo ma solo perchè te l'ho detto io> dice prima di farmi un occhiolino seguito da una linguaccia ed uscire dalla stanza.

Riprendo in mano il telefono, avvio la chiamata.