I ragazzi di New York - Nuovo Capitolo Ogni Settimana

Capitolo 4 - "La via di fuga"

Uno spiffero di vento che entrava nel foro della finestra, causato dal proiettile, riecheggiava nella stanza la quale in quel momento si celava un silenzio quasi pacifico, ma ad un tratto Frankie ritornò dal lato esterno della finestra. Non aveva sentito nessun rumore di passi o di porte che si aprivano. Dovevano essere ancora lì dentro, pensò. Forse Crash era ancora vivo e Lily stava cercando di soccorrerlo. Non poteva permetterlo. Doveva finire il lavoro e scappare prima che arrivasse la polizia. Puntando il fucile verso Crash, proprio in quel momento, udì il suono lontano delle sirene. Qualcuno aveva chiamato i rinforzi; Un personaggio di media statura con un cappello ed un cappotto lungo nero opaco, dal lato della strada gli puntava la pistola contro urlando: "Alza le mani, bastardo! Sei in arresto!" Era un poliziotto in borghese che al momento dello sparo stava facendo il suo classico giro di ispezione a un paio di isolati da lì. Maledizione, pensò Frankie. Non aveva nemmeno il tempo di aspettare che Crash e Lily uscissero dalla stanza. Doveva andarsene al più presto. Ripose il fucile nella custodia e di corsa si avviò verso le scale di emergenza. Sperava di non incontrare nessuno lungo la strada. Non voleva lasciare altre tracce. Gli altri membri della gang già si erano dileguati per le stradine limitrofe. Mentre Frankie si dava alla fuga , Lily era ancora accanto a Crash, che giaceva a terra in una pozza di sangue. Gli teneva la mano e gli sussurrava parole dolci, sperando che la sentisse. Non sapeva cosa fare. Sapeva solo chi fosse stato a sparare. Era stato Frankie, il suo amante segreto. Lui era uno dei lupi. Lui le aveva promesso di farla scappare da quella vita miserabile. Lui le aveva detto che l'amava. Ma era tutto falso. Era solo una bugia per usarla come spia. Lily si sentì un nodo alla gola. Aveva tradito Crash con il suo nemico. Era stata lei, senza volerlo, a condannarlo a morte.Lily si alzò in piedi e guardò intorno. Notò il buco nella finestra, da dove era partito il colpo, si avvicinò alla finestra e guardò fuori. Vide la strada affollata di gente curiosa e impaurita. Vide in lontananza le macchine della polizia che arrivavano con le sirene spiegate. Vide il poliziotto in borghese che puntava la pistola verso un uomo che scappava nella direzione delle scale di emergenza. Era Frankie.Il suo senso di rabbia ed odio verso Frankie fu dissolto da un rumore fisso, qualcuno che bussava ininterrottamente sulla porta della camera, "Chi altro sarà?!?!" pensó impaurita, non disse una parola, "Aprite dannazione!! Cosa cazzo sta succedendo lì dentro?" urlò da fuori l'uscio, continuò "Sono Arnold il proprietario dell'hotel, aprite subito ho detto!!! ", era il proprietario dell'hotel il quale udendo il casino che si era creato, si precipitò subito fuori la camera imbracciando il suo fidato Springfield m1903, Lily ascoltando tali parole e sicura che fuori ormai non c'era l'ombra dei Lupi e di Frankie, andò subito ad aprire la porta."Per favore il mio uomo è stato ferito, vi prego aiutatemi!!" disse Lily all'uomo che attendeva impaziente davanti all'uscio. "Big Tony mi aveva raccomandato di tenerlo sott'occhio quando aveva prenotato la Stanza, quando ho sentito lo sparo ho capito che è accaduto qualcosa di brutto e mi sono precipitato" disse Arnold "Forza aiutami a trascinarlo giù, ho un auto parcheggiata appena fuori l'uscita secondaria, non possono vederlo gli sbirri!!" Rinfoderò il suo fucile è facendosi aiutare anche da Lily presero il povero crash agonizzante sotto le braccia e riuscirono a portarlo giù per poi caricarlo nel retro dell'auto."Coprilo con quel telo della Red cross e poi salta davanti, io vado ad avvisare mio figlio di occuparsi dell'hotel e di coprire la nostra fuga" disse Arnold. Nel frattempo Lily tamponò crash con delle bende che stavano in auto e gli disse "Non temere ce la farai Crash! ", tornò Arnold, salì in auto, la mise in moto e partì.