I ragazzi di New York - Nuovo Capitolo Ogni Settimana

Capitolo 5 - "Lotta Per La Sopravvivenza"

Arnold guidò l'auto attraverso le strade di New York degli anni '30, zigzagando tra le macchine e le persone per evitare di attirare l'attenzione della polizia. Sapeva esattamente dove andare: il molo 17, un luogo noto solo ai membri della gang dei Corvi. Crash non poteva essere portato in un ospedale pubblico a causa della sua posizione nella gerarchia criminale. Lì, in una stanza nascosta sotto un magazzino abbandonato, li avrebbe attesi Big Tony e il famigerato Dottor Umby, il medico personale della mala.

Arrivarono al molo 17 e Arnold, con l'aiuto di Lily, trasportò Crash all'interno del magazzino e nella stanza segreta. Big Tony era lì ad attenderli, con un'espressione preoccupata sul volto. Accanto a lui, il Dottor Umby si preparava a operare Crash sul lettino che aveva allestito.

"Affrettati, Umby," ordinò Big Tony, "non abbiamo molto tempo. La polizia è sulle nostre tracce."

Il Dottor Umby iniziò l'operazione con mano ferma e sicura, mentre Big Tony e Lily osservavano con ansia.

Intanto, Frankie, ancora braccato dal poliziotto in borghese, cercava disperatamente di trovare un modo per tornare alla tana dei Lupi. Riuscì a seminare il poliziotto nascondendosi dietro un bidone della spazzatura e poi si mise a correre verso un vicolo laterale. Lungo la strada, trovò una bicicletta abbandonata e la rubò per accelerare la sua fuga. Mentre pedalava a tutta velocità, Frankie elaborò un piano per raggiungere la tana dei Lupi senza essere scoperto.

Passò attraverso un labirinto di vicoli e stradine, fino a raggiungere un ingresso segreto nascosto dietro una pila di cassette di legno. Frankie si infilò in un passaggio sotterraneo e, dopo diversi minuti di cammino al buio, emerse nella tana dei Lupi, trafelato e ansimante.

"Mi hanno scoperto," riferì Frankie, "ho sparato a Crash, ma non so se è morto. La polizia mi stava inseguendo. Dobbiamo fare qualcosa."

Il capo dei Lupi ascoltò attentamente le parole di Frankie e rifletté per qualche istante, il suo sguardo freddo e calcolatore. "Preparati," disse infine, "ha inizio la guerra tra i Corvi e i Lupi."

Nel frattempo, nella stanza segreta al molo 17, il Dottor Umby continuava a operare Crash mentre la tensione cresceva. Lily, Big Tony e Arnold tenevano il fiato sospeso, pregando per la vita di Crash. Ma nessuno di loro sapeva cosa stesse succedendo nella tana dei Lupi e quali conseguenze avrebbe avuto per tutti loro.

La suspense e l'incertezza aumentavano con ogni secondo che passava. Il Dottor Umby, con le mani coperte di sangue, lavorava con estrema concentrazione per salvare Crash. Lily, ancora sconvolta e piena di sensi di colpa, osservava il volto pallido di Crash, sperando che si riprendesse. Big Tony e Arnold, preoccupati per le possibili ripercussioni della situazione, si scambiavano sguardi inquieti.

Nel frattempo, nella tana dei Lupi, il capo dava ordini ai suoi sottoposti per prepararsi all'imminente guerra. 

Mentre la tensione cresceva in entrambi i rifugi, la situazione nella città diventava sempre più tesa. La polizia intensificava le ricerche di Crash e dei Lupi, mentre la popolazione di New York viveva nella paura di una guerra tra gang senza precedenti.

All'improvviso, nella stanza segreta al molo 17, il Dottor Umby si fermò e si rialzò lentamente. Big Tony, Lily e Arnold lo fissarono, in attesa di sapere se Crash fosse ancora vivo o meno.

Il dottore si asciugò il sudore dalla fronte e annuì. "Ce l'ho fatta," disse con un sospiro di sollievo. "Crash è ancora vivo, ma non è fuori pericolo. Deve riposare e non muoversi per almeno una settimana."

Mentre Lily si precipitava al fianco di Crash, Big Tony e Arnold sapevano che la guerra tra i Corvi e i Lupi era appena iniziata e che, con Crash fuori combattimento, sarebbe stato molto più difficile difendersi dai nemici.

Il destino dei Corvi e dei Lupi era ora nelle mani del tempo e delle scelte che avrebbero fatto nei prossimi giorni. La tensione era palpabile, e le conseguenze delle loro azioni avrebbero cambiato per sempre la vita di tutti loro.