we were born to die ⁓Tom Kaulitz

la partenza

Era già il momento di partire questi 3 giorni erano passati davvero velocissimi avevo già fatto la valigia o almeno le valigie perché mi sono portata 3 valigie piene di vestiti e robe varie dovevo solo mettere le ultime cose e sarei potuta partire per Berlino.

5:15

Suonò la mia odiatissima sveglia.

Mi alzai contro voglia perché era prestissimo per me così scesi lentamente in cucina e stranamente vidi che anche mia madre era sveglia.

M(mamma):"buongiorno tesoro" disse con un sorriso smagliante già di prima mattina

"buongiorno" dissi tra uno sbadiglio e l'altro mentre mi sedevo per fare colazione. Mia mamma mi porse una tazza di latte e un pacchetto di gocciole che io amo da quando sono piccola la ringraziai e mi misi a mangiare ancora assonnata.

Finita la colazione andai subito in bagno a farmi la mia solita doccia mattutina così accesi l' acqua della doccia, presi il mio solito bagnoschiuma all'anguria e iniziai a insaponarmi il corpo.

Una bella mezzoretta dopo finì la doccia e feci skincare e misi la mia solita crema per il corpo sempre all'anguria. Uscì dal bagno e presi gli unici vestiti che avevo lasciato fuori dalle valigie e me li misi. Poi come al solito misi il mio splendido profumo, mi truccai e mi sistemai i capelli.

Prima di uscire finii di sistemare le ultime cose da mettere in valigia e con l'aiuto di mia madre le portammo al piano di sotto davanti alla porta. Pronta per uscire chiamai Rob che dopo 10 minuti mi venne a prendere per andare all'aeroporto così salutai i miei genitori e dopo un'altra decina di minuti arrivammo in aeroporto.

8:30

Chiamarono il nostro aereo e ci incamminammo per salire sull'aereo che ci avrebbe portato a Berlino ero molto in ansia così misi le mie cuffiette ed ascoltai la musica per tutta la durata del viaggio ovviamente mentre dormivo.

13:00

Rob mi svegliò per dirmi che eravamo arrivati così tolsi le cuffiette e scendemmo dall'aereo e di corsa raggiungemmo l'auto che ci avrebbe portato all'hotel in cui avrei alloggiato in questo mese.

13:30

Arrivammo in hotel era bellissimo Rob fece il check-in e ci diedero le chiavi della nostre camere. Presi le mie valigie e mi diressi nella mia camera, era molto grande sembrava un mini appartamento. Decisi di lasciare giù le valigie le avrei sistemate dopo e ordinai qualcosa dal servizio in camera e pranzai con un bel piatto di pasta al ragù e del polpettone di carne.

Verso il pomeriggio sistemai le mie cose in camera e decisi di andare fuori in balcone a fumare e mie amatissime Marlboro rosse mentre guardavo il panorama di una Berlino in pieno giorno. Poco dopo mi chiamò mia madre al telefono.

"pronto ma"

M: "ciao tesoro sei arrivata?"

"sisi da qualche ora ormai, l'hotel non è male ed è molto vicino al centro ho già sistemato le mie cose e ora sto guardando il panorama, lì come va? Papà?"

M:" qui tutto bene, papà sta tornando dal lavoro, io oggi invece ho staccato prima perché dovevo fare delle commissioni"

"ok, domani dovrei andare a vedere la città e poi il pomeriggio passo in studio quindi non so se riesco a chiamarti nel caso ti chiamo la sera va bene?"

M:"stai tranquilla tesoro, basta che non chiami troppo tardi che il fuso orario cambia"

"ah giusto me ne ero dimenticata del fuso orario, comunque ok a domani mamma"
M:"a domani tesoro"

Finì la sigaretta ed entrai in stanza, decisi di uscire tanto chi mi avrebbe visto, ma di certo Rob non lo doveva sapere o mi avrebbe ammazzato. Così presi la mia borsetta misi dentro le mie sigarette e il mio telefono e uscii dall'albergo senza farmi tropo notare.

18:00

Stavo vagando per Berlino non so dove precisamente decisi di girare per vari negozi e feci un po' di shopping. Resi dei cappellini, occhiali, maglie e poi passai da Victoria Secret e presi qualche completo intimo e dei profumi. Feci un ultimo giro e poi tornai in albergo e sistemai le cose che avevo preso e mi misi a guardare la tv e poco dopo mi addormentai.

Erano le 20:30 e io continuavo a dormire finché qualcuno non bussò alla porta, così mi svegliai e andai ad aprire.

R:" ti ho disturbato? Vabbè posso entrare ti devo parlare"

Non risposi e sbadigliando lo feci accomodare in salotto, si sedette sul divano e così feci anch'io poi iniziò a parlare

R:"domani alle 10 devi essere pronta fuori dalla stanza che partiamo subito per andare in studio a registrare così ti spiegheranno tutto il loro progetto io non so granché quindi sarà una sorpresa per entrambi, tu stai tranquilla che ci penso io e se non vorrai fare o vorrai cambiare qualcosa lo dici prima a me e ne discutiamo ok?"

"come alle 10?! È già tanto che mi sveglio solitamente per quell'ora" sbuffai "hm ok ma si ne parlerò prima con te, però posso chiederti una cosa?"

R:"dimmi tutto"

"allora tra qualche giorno a Berlino verrà Rabbit mi chiedevo se 1 potevo andare al suo concerto 2 se potevo passare da lui un giorno non lo vedo da tantoo" gli feci gli occhi dolci

R:" non lo so, dipende quand'è il concerto e che impegni hai tu" fece una pausa "ora capisco perché poi eri d'accordo a venire qua a Berlino" ridemmo entrambi alla sua affermazione

"daiii! So che lo vuoi vedere anche tu, manca a entrambi"

Rabbit è il soprannome che aveva Eminem prima di diventare famoso tutti lo conoscevano con quel nome, io l'ho sempre chiamato così e lo uso ancora adesso sono ormai l'unica che lo chiama ancora con quel nome.

R:"si è ver, facciamo così se tutto va bene domani te lo faccio vedere ok?"

"SIIIII!!!!" saltai di gioia e poi lo abbracciai "SEI IL MIGLIOREE!!"

Ricambiò l'abbraccio e poi uscì dalla stanza

R:"Buonanotte"

"buonanotte Rob" dissi chiudendo la porta prima di andare a mettermi il pigiama per andare a dormire, diedi la buonanotte anche a i miei genitori e mi addormentai felicemente nel mio comodissimo letto.

*NOTE AUTORE*

ragazzi questo è il secondo capitolo di un lungo viaggio chissà cosa succederà nei giorni che la nostra Zoey trascorrerà a Berlino🫣