tu...io?

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*tom pov*

Mi aveva dato un bacio sulla guancia, credo di aver avuto le farfalle nello stomaco, ma no ma che dico Zoey è solo un'amica, però ora continuavo a immaginarmi le sue labbra sulle mie

Pensai a molte cose quella sera lei era molto felice e si vedeva aveva un sorriso bellissimo, gli occhi erano completamente illuminati sembrava proprio una bambini il giorno di natale, sorrisi mentre la guardavo divertirsi con Georg e Gustav mentre Bill era al mio fianco

B:"come mai sorridi?"

"sono solo contento che si diverta" Bill aveva capito a chi mi riferissi

B:" ci tieni tanto a lei ammettilo"

"beh le voglio bene"

B:"tom dai a me puoi dirlo"

"dirti cosa"

B:"che ti piace"

"chi? Zoey? No che non mi piace"

B:"oh andiamo non ci credi nemmeno tu, la guardi sempre e non come se volessi scoparla e basta ma hai lo sguardo perso ma non nel vuoto in lei caro mio"

"non dire stronzate Bill te lo ripeto lei non mi piace ficcatelo in testa perché non te lo ripeto più chiaro?"

B:"oh e va bene ma non puoi continuare a mentirti così Tom, quando avrai accettato la realtà dimmelo che sarò pronto per aiutarti e dirti ^te l'avevo detto^" Bill senza farmi rispondere corse dagli altri lasciandomi in dietro

Tornammo a casa, Zoey si addormentò subito appena salita in macchina, quanto era bella mentre dormiva pensai che cazzo mi sta succedendo?!

Arrivati davanti casa la presi in braccio come una principessa e la misi nel suo letto, sotto le coperte e uscì dalla sua stanza lasciandola lì a riposare per poi poterla vedere domani mattina

LA MATTINA SEGUENTE

*Zoey pov*

Mi svegliai, andai velocemente in bagno e mi sciacquai la faccia ma appena mi guardai allo specchio mi ricordai che ieri non mi ero struccata così con tutto il trucco colato mi struccai prima di scendere e fare colazione con gli altri.

T:"beh buongiorno angelo"

"giorno kaulitz"

T:"già storta di prima mattina?"

"no, ci sei solo tu?"

T:"no tranquilla gli altri stanno semplicemente ancora in camera"

"ok come mai tu sei sveglio?"

T:"devo uscire tra poco"

"dove vai?"

T:"in centro, tranquilla angelo che non mi perdo"

"non era il mio problema principale"

T:"certo come no" disse avvicinandosi alla mia figura

T:"non ci credi nemmeno te" continuò prendendomi i fianchi e stringendomi al suo petto

"lasciami kaulitz" dissi ma lui mi spinse ancora più verso di lui e le mie mani finirono sul suo petto involontariamente. Sembrava stesse per dire qualcosa finchè arrivò Bill e noi ci staccammo subito

B:"buongiorno ragazzi" disse ancora assonato

"buongiorno Billy" disi io andandogli incontro per abbracciarlo

T:"giorno Bill" Tom finì di mangiare e corse subito in camera sua

B:"cos'è successo prima che io arrivassi?"

we were born to die ⁓Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora