3. Rafe?

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La mattina seguente, mi sveglio presto con le luci dell'alba e dato che non avevo avvisato nessuno la sera prima che avrei dormito fuori, mi reco immediatamente a casa Cameron.
Entro e per fortuna ancora tutti dormono, quindi corro immediatamente in camera mia e appena entro, mi ritrovo Rafe sdraiato sul mio letto mentre dorme.

Rimango immediatamente sconvolta. Perché è in camera mia? Insomma ha la sua stanza. Che ci fa qui?!
Che faccio....? Lo dovrei svegliare? Però mi fa tenerezza... dorme profondamente...
Mi seggo accanto a lui e lo guardo dormire.

La sua espressione mentre dorme è così ingenua e dolce. Come può un ragazzo del genere essere andato a finire così nello sprofondo?
Lo continuo a guardare: osservo con cura i suoi lineamenti, le sue labbra carnose, il suo naso dritto e i capelli che scombinati, gli ricadono sulla fronte. Osservo come il suo viso così tanto angelico, in realtà non sia così tanto innocente e mi rendo conto di quanto sia bello.

Devo dire che che è realmente bellissimo. È come un capolavoro. Non ha nulla che stona. Ogni lineamento, ogni parte del suo corpo è più che perfetta. A dosso ha solo una canottiera intima bianca e dei pantaloni neri... i suoi soliti che lo rendono tanto sexy...

Un suo movimento mi sveglia dallo stato di trance in cui ero andata... ma che stavo pensando? Ma sono impazzita?
Mi alzo e vado in bagno e proprio quando torno e mi seggo sul letto per sdraiarmi, lui si sveglia.
Si siede e dice: <<Oddio scusa mi sono addormentato qui>> dice quasi mortificato
<<No, tranquillo non è un problema... non ho dormito qui...sono tornata ora e non volevo svegliarti>> dico spiegandogli la situazione... non vorrei che si facesse strane idee.
<<Oh certo certo non preoccuparti>> dice mentre si alza.

Mi seggo sul letto e gli chiedo: <<Comunque.. perché eri qui?>> dico, mentre lui si rimette le scarpe.
<<In realtà ho portato Topper nella mia stanza e quando si è addormentato, volevo vederti per chiederti di John B, ma tu non eri qui... e aspettandoti mi sono addormentato>> dice cercando di essere più convincente possibile.

C'è qualcosa che non quadra... a lui non è mai fregato niente dei Pogues e adesso vuole sapere delle condizioni di John B? Stranita rispondo stando alla sua affermazione: <<Oh ok.. comunque lui sta bene... dopo che è svenuto gli abbiamo medicato le ferite e dopo un po' si è risvegliato... e Topper invece?>>
<<Stessa cosa. Sarebbe stato troppo portarlo al pronto soccorso. Si sarebbero fatti troppe domande e sarebbero stati guai anche per lui>> risponde mentre si dirige verso la porta... <<Bene allora ci vediamo...>> dice tentennando.
<<Si...si assolutamente>> rispondo in modo strano anch'io.. Ma che mi prende?
<<Ciao>> dice chiudendo la porta.

Oddio ma che mi sta succedendo? Possibile che mi senta così a... disagio?
Mi butto sul letto e sento un odore diverso... il suo profumo.
È rimasto impregnato nelle lenzuola... è un misto tra tabacco e menta.
Non si sente forte ma mi piace.
Non ho idea di cosa mi stia facendo questo ragazzo... ma non va affatto bene.
No.. per niente. 

Dopo pranzo anche Sarah rientra a casa e dicendomi che sarebbero andati a fare una bella gira in barca, non me lo faccio ripetere due volte e mi metto il costume. Scendo con lei e ci dirigiamo al molo dove il resto del gruppo ci aspetta.
JJ prende le birre, mentre John B guida la sua barchetta e ci dirigiamo verso la palude.
<<A John B... che non si farà mai ammazzare di botte>> dice JJ
<<Ah ah JJ molto divertente...>> dice John B.

Brindiamo mentre ridiamo e mi rendo conto che effettivamente mi trovo molto bene con gli amici di Sarah.
Insomma non sono degli snob come pensavo che i suoi amici fossero... fortunatamente non ha quel tipo di conoscenti e non li frequenta.

In più sono stata fortunata. Spesso, i Pogues sono molto selettivi e non accettano che chiunque faccia parte della loro cerchia di amici. E invece eccomi qui. Credo che mi ritengano simpatica e che abbiano capito che non sono una "Kook", altrimenti non si spiegherebbe.
In più sono abituata alla vita da Pogue... Io e mia madre non eravamo ricche. Per niente, anzi ce la facevamo a malapena. Ma nonostante questo anche a Washington me la spassavo... in modo diverso ovviamente, ma ci riuscivo.

Di certo non potrei ambientarmi immediatamente nel regno dei Kooks come ha fatto mia madre. Infatti in questi giorni è completamente assente a furia di partecipare ad eventi eleganti assieme a suo marito. E alla fine va bene così... almeno posso starmene per i fatti miei per un po'.

Dopo un po' decido di rientrare. Mi faccio la doccia, indosso un paio di shorts e un top e scendo per cenare.
La cuoca ha preparato qualcosa e mentre mangio in compagnia di Wheezie, vedo Rafe scendere dalla sua stanza accompagnato da una ragazza.

È abbastanza alta e magra. Indossa un top abbastanza scollato e un paio di pantaloncini. È mora e ha gli occhi altrettanto scuri.
Ha una ragazza? Magari è solo una sua amica.
<<Bene allora ci vediamo fra qualche giorno>> dice lui accompagnandola alla porta.
<<Si... e mi raccomando... ricorda di portare qualcosa per la festa>> dice lei in modo sensuale, mentre gli fa l'occhiolino e gli stampa un bacio sulle labbra.

Rimango di sasso. Ha una ragazza. Mi sento quasi... come dire... triste?
Ma cosa penso? Non me ne può fregare di meno... insomma non siamo neanche amici.
Può avere tutte le ragazze del mondo. Non me ne importa niente.

Si gira, chiudendo la porta e mi guarda qualche secondo negli occhi capendo che avevo visto tutto.
Continuo indifferente il mio pasto e lui con uno sguardo abbastanza strano, risale nella sua stanza.
Ma che gli prende?
La curiosità mi sale... non so perché ma voglio sapere.

<<Ha una ragazza?>> chiedo a Wheezie. Sicuramente ne sa di più di me.
<<Nah sarà una delle tante... ne porta tante a casa. È una sua abitudine. Insomma... sai com'è>> dice con poco interesse.
<<Sisi, capisco...>> dico
Beh è il solito ragazzaccio che si vuole divertire. Che c'è di male? Insomma sappiamo di chi stiamo parlando, no?

-

Passa qualche giorno dall'accaduto e ci metto una pietra sopra. Ciò che vuole fare fa. Non sono interessata.
Comunque, come ogni mattina, ormai da qualche giorno, i Pogues si ritroviamo tutti in spiaggia per surfare e dato che JJ si è gentilmente offerto di insegnarmi, non ho voluto rifiutare a qualche giornata di mare.

<<Forza... prendiamo questa onda>> dice JJ, mentre si posiziona sulla tavola.
<<Ok, ce la possiamo fare>> rispondo io
<<Vai Ev!>> urla Sarah dalla spiaggia, mentre si gode il suo drink insieme a Kiara.

Nonostante sia la prima volta che faccio surf, devo dire che non mi sia andata tanto male. Anzi credo che ci sia portata.
<<Weee! il tuo insegnante è un grande... lo vorrei conoscere sai?>> dice JJ dopo aver cavalcato l'onda.
<<Oh beh è abbastanza in gamba sai? Credo che però sia un po' troppo... come dire... eccentrico?>>
<<Lui? Eccentrico? Io non credo proprio... credo che volessi dire fantastico>> dice facendomi l'occhino.
<<Si... un eccentrico fantastico... Ti basta??>> gli dico scherzosa
<<No...>> dice fermandosi <<È anche bello e molto sexy... vero?>>
<<Non direi proprio>> dico mente lo schizzo.
<<Ehy come ti permetti>> dice... mentre inizia una battaglia e cadiamo entrambi sott'acqua, investiti da un'onda.

Dopo qualche ora, ci ritroviamo allo Chateaux. JJ ci ha parlato di un'altra festa in una spiaggia Kook e credo che sia proprio quella dove andrà Rafe. Non credo che sia una buona idea andarci. Sarebbero solo altri casini, ma del resto che ci posso fare? Kooks e Pogues, condividendo la stessa isola e odiandosi, non fanno altro che creare casini, quindi...

Mi preparo con Kiara e Sarah e mi aiutano con il trucco e appena siamo pronte, ci dirigiamo con i ragazzi verso la festa.
Spero che non succeda niente stavolta o saremo nei guai.
Me lo sento.

Spazio autrice
Dopo quasi una settimana ecco un'altro capitolo. Questo può sembrare molto lento, ma vi assicuro che per il prossimo ho grandi progetti e tutto è collegato.
Sto finendo di scriverlo ;)
Un bacio
Eli💞

My step-brother | Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora