Gangsta

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I got secrets,
that nobody, nobody,
nobody knows.

Il locale era lo stesso, solo con meno gente e meno puzza.
Tutte e tre indossavamo dei pantaloncini bianchi, ma io in confronto a loro, sopra decisi di mettere una maglietta azzurra oversize, mentre loro scelsero due top: rosa e viola.
Era martedì, non c'era nessuno e a me non interessa voler attirare ragazzi.
Soprattuto se si trattava degli Hunters che si trovano esattamente sui divanetti a sinistra del bancone.

«Kay!» Saltellò Senka verso di lui, per poi lasciargli un bacio sulla guancia.
«Andiamo dal barista per favore.» Nyra ancora con gli occhi spalancati, mi portò via.
La riccia si sedette in mezzo a Novak e Ryu e non potei fare a meno di notare come quest'ultimo non le togliesse gli occhi di dosso nemmeno per un secondo.

«Dici che se ci mettesse tanto dovremmo chiamarla?» La bionda aprì conversazione dopo essersi accertata che nessuno ci stesse sentendo.
«Perché dovremmo? Quando vorrà venire da noi..»
«Beatrix e Nyra venite dai! Ci sono esattamente due posti liberi per voi.»
Ci sorrise.
«Ricordami di non farti parlare più.» Mi puntò il dito contro, prendendomi per il braccetto.
«Non andremo seriamente, vero?» Mi accigliai, fermandomi.
«Andremo lì, troveremo una scusa e porteremo Senka via, semplice.» Iniziò a camminare senza aspettarmi.
La seguii a ruota perché era l'unica cosa che potevo fare.

«Ciao Nyra, sempre più bella.» Azar le fece l'occhiolino facendola sedere vicino a lui.
Mentre io fortunatamente avevo la poltrona unica, il solo problema era che si trovava di fronte a Kay e alla mia destra c'era Vincent che mi guardava come se il suo unico desiderio fosse sbranarmi, in senso negativo però.
Guardai le due ragazze conversare e pensai solo a quanto fossero incoerenti.
«Stai attenta agli Hunters.» Diceva la bionda.
«Se ti puntano, sei condannata.» Concordava la riccia.
Come se non stessimo sedute a tavolo con questi imbecilli proprio ora.

«Bello avere un potere naturale, Beatrix?» Dopo lunghi minuti di silenzio il ragazzo dai capelli dorati mi guardò con aria di sfida.
«Quando riesci a controllarlo sì, lo è.» Risposi altrettanto calma.
Aveva un tono di voce così suave ma allo stesso tempo competitivo, misterioso e arrabbiato, da farlo sembrare psicopatico.
«Certe volte non lo controlli?» Fece finta di stupirsi.
«Credo tu sappia benissimo a cosa vai incontro quando non mantieni la calma avendo un potere naturale.» Sorrisi, ancora guardandolo.
E fui sicura del fatto che, seppur io sentissi la voce di Senka, Kay mi stesse guardando, ascoltando tutta la nostra conversazione.

«È solo stronzo, non prova sentimenti quindi è sempre calmo.» Sussurrò Ryu o almeno ci provò, anche se credevo l'avesse fatto di proposito per farsi sentire.
Mi permisi di pensare fossero tutti stronzi lì in mezzo, forse Azar era l'unico che, essendo il più riservato a primo impatto, avesse un carattere molto più rispettabile.
Lo avrei sicuramente confermato se non avesse lasciato in sospeso la conversazione con Nyra per andare in bagno con una ragazza che probabilmente già conosceva da tempo.
Tutti molto patetici ed era anche ovvio il fatto non l'avessi pensato solo io.

«Bene, noi dobbiamo andare.» Nyra si alzò in silenzio prendendo per mano Senka che avrebbe scelto sicuramente di rimanere lì.
La bionda continuò a sgridare la riccia ma io sentivo solo gli sguardi puntati dei tre ragazzi alle mie spalle.

«Oh andiamo siete noiose! Kay mi ha detto che stasera organizzano un'altra serata, almeno anche se non stiamo con loro veniamoci.» Piagnucolò Senka e la bionda mi guardò.
Sgranai gli occhi.
Speravo non avesse intenzione di accontentarla.

-

Ovviamente l accontentammo e adesso ero di nuovo qui davanti lo specchio con una gonna di jeans abbastanza corta e un top beige abbinato sopra.
Se il giorno precedente la mia voglia era completamente inesistente, in quel momento era ancora peggio.
Solo perché Senka non riusciva a ragionare quando vedeva Novak ciò non voleva dire che dovesse essere seguita da tutte, ma ciò non cambiava il fatto che avrei mandato tutto a rotoli se non avessi iniziato ad ambientarmi e conoscere nuove persone.

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