united forever//mafia~taekook\

cap. 1

"AMORE! DOVE CAZZO SEI?! NON VOGLIO STACCARTI L'UCCELLINO GIURO! VUOGLIO SOLO TIRARTI UNA PALLOTTOLA NELLA TEMPIA!" Urlò Taehyung con una pistola carica in mano, e mentre yoongi e jimin si godevano lo spettacolo, un povero Jungkook tremante si nascondeva sotto il tavolino che si trovava in sala da pranzo

"tanto so dove ti nascondi! Sei sicuro sotto il tavolino orribile regalato da tua madre!" Esclamò scoprendo il nascondiglio del fidanzato che stava per cominciare a piangere dalla paura "ORA SEI MORTO!" Urlò mentre stava per sparare "GIURO CHE NON LO FARÒ MAI PIÙ!  LO GIURO MA TI PREGO LASCIAMI VIVERE!" Disse abbracciando le gambe del biondo che incrociò le braccia al petto

"Sei un piccolo stronzo" disse Taehyung abbracciando forte il fidanzato a terra "ma se lo fai un'altra volta...ti stacco il cazzo. Ok" pronunciò le ultime lettere con un sorriso è un tono dolcissimo, stingendo ancora di più il corvino quasi morto "te la sei scampata per un pelo kook" esclamò jimin "che bibolarita" Commentò yoongi mentre chimmi rideva

"Questo ti insegna una lezione importante: mai mangiare i cioccolatini alla fragola di tae se non vuoi restare sensa cazzo" disse jin uscendo dalla cucina "NON SAPEVO CHE ERANO SUOI! altrimenti non li avrei proprio sfiorati" sussurrò l'ultima frase il corvino mentre veniva stretto più forte dal ragazzo dagli occhi azzurri

"Ah reagito peggio di quella volta in qui ti sei dimenticato il vostro 3° anniversario" intervenne ridendo namjoon "già" ridacchio jimin

"Ma...ragazzi. la smettete di limonare?" Chiese nam disgustato, ma dai nostri due piccioncini ricevette solo uno sguardo che emanava terrore e una pistola puntata direttamente alla fronte, allora decise di alzare le mani in segno di pace "dovremmo togliere a Taehyung quella pistola." Commentò a bassa voce jimin mentre tutti gli altri annuivano.

Taehyung pov :

Dopo che namjoon chiuse quella Boccaccia io continuai per il mio, prima di sentire due braccia possenti avvolgere le mie coscia e tirarmi su "andiamo in camera" mi sussurò in modo sensuale "ohg si~" gemetti ricominciando a baciarlo

Una volta arrivato in stanza, mi butto con violenza sul letto "ah~ si" gemetti e lui si butto sopra di me "sei una piccola troia lo sai vero" ghigno "ora l'unica cosa che so è che voglio il tuo cazzo dentro il mio culo per ciò sbrigati!" Urlai eccitato, lo vidi sorridere mente si toglieva la cintura "bebè, ti ho già chiesto di non alzare la voce con me.." si interruppe prima di continuare a parlare "quindi ora..verrai punito" prese entrambe le mie mani e le legò con la cintura alla tastiera del letto

"Ora soffrirai mia piccola troietta" disse togliendosi la maglietta "la tua amore mio, solo e unicamente tuAAAH" urlai non appena la sua mano mi colpì forte la mia natica "il culo più bello al mondo." Disse tirando un'altro colpo forte facendomi urlare, poi mi tolse i pantaloni e tirò un'altro colpo "hai il culo rosso." Disse per poi togliermi le mutande e tirare un colpo più forte di quello di prima "AH! BASTA!" Urlai con le lacrime agli occhi, un pò per piacere e molto per dolore "pregami" mi sussurò mettendo due dita sulle mie labbra "ti prego" lo suplicai "la parolina magica.." disse iniziando a far entrare le dita dentro la mia bocca "ti prego daddy" dissi, inglobando le dita del ragazzo nella mia bocca e cominciando a leccarle

Allontanò le sue dita dalle mie labbra e poi le avvicinò alla mia apertura, senti un dito entrare, cosa che mi fece un pò urlare, ma del resto ne ero abituato quindi...

Poi sentì un'altra presenza dentro di me. Le dita cominciano a muoversi cosa che mi fece gemire "ahg, ahhh- AHH!" La situazione continuò finché.."kookie, s-sto per v-venire" mi lamentai e lo vidi sorridere mentre faceva uscire le dita "non farlo allora." Mi obbligò, io annuì leggermente.

Dopo un pò mi liberò le mani e mi girò "tu a quattro io a due. Ora." Disse e io annuì mettendomi a pecorina mentre lui si metteva un preservativo "perché oggi sei più obbediente del solito?" Mi chiese prendendomi del mento e facendo attaccare la mia schiena al suo petto "non è divertente se ho una persona che obbedisce, preferisco un tipo ribelle." Si lamentò mordendomi il lobo dell'orecchio "papi oggi mi sento stanco, più del solito, quindi sbrigati a infilare quel tuo cazzo nel mio culo che non c'è la faccio più oppure giuro che chiamo quello stronzo di bam bam!" Esclamai poi però sentì le sue mani farmi girare violentemente "ripeti l'ultima frase." Disse guardandomi con degli occhi pieni di lussuria e una leggera sfumatura di rabbia e gelosia. Io ero un pò riluttante, sapevo che se l'avessi detta avrei potuto dire addio alla mia capacità di camminare, ma molto probabilmente se stavo zitto mi avrebbe sculacciato

Sentì la sua mano sbattere forte sulla mia natica, cosa che mi fece affondare le unghie nelle sue spalle "ripeti ho detto." Mi tirò i capelli "ho detto: 'giuro che chiamo quello stronzo di bam bam'." Sussurai "chiami il tuo ex eh?" Disse sorridendo, era un sorriso spaventoso, sapevo che d'ora fino ai prossimi due giorni sarei stato sottomesso al suo volere perverso e non più vice versa

Lo guardai con degli occhi da cucciolo bastonato, ma l'unica cosa che fece fu girarmi bruscamente...di nuovo.

Poi senti una spinta secca e qualcosa dentro di me muoversi bruscamente "ah-ah ba-sta ti pregooo f-fa mal-e" Continuai a supplicare ma da lui non ebbi risposta, finché non mi sentì piangere. Si, ho usato la mia arma segreta. Lui resiste a tutto: occhi da cucciolo, proiettili, namjoon. Ma non sopporta vedermi piangere. Già anche se è per la felicità, mi abbraccia e mi chiede scusa, anche se molte volte non è lui a farmi piangere.

Sentì delle spinte più deboli e gentili "così va meglio cucciolo" mi chiese con voce adorabile e io annuì "scusa, non volevo farti del male..è solo che non sopporto quando parli delle tue vecchie relazioni.." disse smettendo di spingere "CAZZO TI FERMI?! CONTINUA STO PER VENIRE COGLIONE!" Gli urlai e lo sentì continuare a spingere finché non rilasciai tutto fuori cosa che fece anche lui e poi esausto si sdraio vicino a me e mi abbraccio forte accarezzandomi i capelli "ti amo tigrotto" sussurò "ti amo anche io coniglietto perververtito però... Ora per colpa tua non mi sento più il culo!" Gli urlai e gli tirai l'orecchio "ti ricordi?! Tua madre mi ha detto di chiamarla se tu dovessi fare i capricci!" Gli urlai prendendo il cellulare "nononono! giuro che farò ciò che vuoi per la settimana!" Mi supplicò "siiii! Un coniglietto schiavo" cominciai ad applaudire come un bambino felice.

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Spazio autrice:
Qui si conclude il nostro primo capitolo! Non è stato il massimo lo so😅 ma vi prometto che i prossimi capitoli saranno molto meglio! Buona lettura!