united forever//mafia~taekook\

cap. 24

Per favore leggete questo capitolo con di sottofondo questa canzone non vene pentirete

Taehyung pov:

I giorni passarono in fretta, avevamo trovato una casa e sembrava andare tutto al meglio..sembrava.

"Amore, esco, torno tardi non aspettarmi" disse jk e io annuì dandogli un bacio, le cose fra noi sembravano andare alla grande e ne ero davvero felice.

La sera passo in fretta ed erano ormai le 3 di notte e jk non era ancora tornato a casa, per ciò decisi di chiamarlo

💖il mio coniglietto💜

Amora

Cazzo vuoi?

Antipatico. Volevo solo
chiederti quando torni.

Tardi te lo avevo già
Detto.

Ok, calmo.
Ciao.

Chiamata terminata

<Che bastardo ora lo riconosco.> pensai, e poi mi addormentai...

Il giorno dopo..

Mi alzai ed erano più o meno le 11 del mattino, jk era al mio fianco e anche lui sembrava appena svegliato "buongiorno luce de mi Corazón" dissi e lui mi sorrise "colazione?" Mi chiese e io lo guardai un pò storto "amore mi sono appena svegliato come te." Dissi e lui mi guardò con un misto di rabbia e disapprovazione "ma che cazzo. Non fai mai niente dalla mattina alla sera" disse e io lo guardai negli occhi "vuoi litigare di santa mattina." Dissi facendolo sbuffare in maniera menefreghista "chiudi quella cazzo di bocca" disse "e se non lo faccio." Gli chiesi a mo di sfida e in quel momento alzò la mano, d'istinto cercai di proteggermi ma il colpo non arrivò per ciò tolsi le mani e lo guardai con una sorta di sorriso amaro in faccia quando lo guardai non sembrava in sé, i suoi occhi emanavano terrore ma il suo corpo diceva il contrario.

"Vuoi picchiarmi?" Gli chiesi e lui tolse la mano "lascia stare." Sussurò, si cambiò e uscì di casa. Non sapevo esattamente cosa fare, Ero confuso, non ci credevo e non volevo crederci. Jk non lo farebbe mai...in realtà si, ma non per qualcosa di stupido come la colazione..anche se forse aveva ragione, avevo sbagliato io. La prossima volta cercherò di alzarmi presto per far in modo di farlo contento..si.

La mattina seguente mi svegliai alle sette, gli feci una colazione con i fiocchi e mi recai in camera nostra "kookie, ti ho fatto la colazione!" Esclamai e lui mi guardò "non la voglio. Preferisco mangiare dalla spazzatura che qualcosa cucinata con le tue mani" a quelle parole delle lacrime cominciarono a pizzicarmi gli occhi "davvero pensi ciò della mia cucina.." dissi e lui si alzò dal letto "sai solo piangere! Non sai fare niente! NIENTE! Puttana del cazzo" sentì il mio cuore andare a pezzi "scusa.." dissi e lui mi guardò curioso "m..mi dispiace, non volevo che, non volevo- mi dispiace tanto" dissi in lacrime "sai solo piangere" sussurò di nuovo "non è colpa tua. Smettila di frignare, e solo che ultimamente non sono in me lascia stare." Disse e io annuì "vado a buttare tutto questo" Gli sorrisi, anche se le lacrime mi rigavano ancora il volto.

Ero in cucina "è colpa mia..sono un incapace." Pensai e notai jk guardarmi dalla porta della cucina con tristezza "scusa..." sussurrò e uscì di casa <scuse del cazzo.>pensai e feci un respiro profondo

Verso sera circa mi cambiai presi le chiavi di casa e uscì "stasera ci divertiamo" pensai ad alta voce recandomi dalla discoteca più vicina, fra un drink e l'altro un ragazzo mi chiese di ballare "perché no." Dissi e poi ci scatenammo, ad un tratto sentì una strana pressione sul mio braccio "che cazzo ci fai qua!" Mi chiese jungkook "e tu? Che ci fai qui." Affermaie lui Mi guardò con rabbia e cominciò a portarmi via "Lasciami stare! Lasciami!" Cercai di ribellarmi, il ragazzo con qui stavo ballando intanto cercò di intervenire ma jk lo guardò male e gli disse "se ti permetti solo di sfiorarmi di nuovo ti spacco il cragno."

Arrivato a casa mi buttò dentro la camera facendomi cadere sul letto, si avvicinò e con una mano mi strinse il mento "puttana del cazzo" sussurrò e io lo guardai male: "LASCIAMI IN PACE JUNGKOOK!! PORCA PUTTANA MI HAI ROTTO CON STA SITUAZIONE DEL CAZZO" dissi e lui si avvicinò a me "non ti permettere mai più, MAI PIÙ AD ALZARE LA VOCE CON ME"  Urlò e un colpo secco mi colpì in pieno volto "qui sono io che comando. Io e non te. Ora che non ci sono più i ragazzi a difenderti, cosa farai? Eh? Rispondimi!" Disse e io..io stetti in silenzio "RISPONDIMI CAZZO!" Urlò nuovamente "NEIENTE, NEIENTE OK?! ORA LASCIAMI STARE!" Urlai in lacrime, perché, perché..

"Esatto. Non potrai fare niente" ghignò e cominciò a togliersi la giacca e la maglietta "jungkook..." Dissi e lui mi ignorò " ripensaci prima di fare qualsiasi cosa!" Esclamai "Tappa quella bocca. Se vuoi soffrire, soffri ma fallo in silenzio" disse e io mi misi a singhiozzare "te ne pentirai." Affermai e lui ridacchio come per prendermi in giro, sentì un dolore immenso colpirmi il bassoventre, le lacrime mi rigavano il volto mentre lui faceva del mio corpo ciò che più gli pareva "Basta basta" dissi e lui, mi ignorò completamente...in quel momento il dolore che provavo al corpo era in pratica niente comparato a quello che provavo al cuore, le suppliche di pietà, le lacrime, le urla erano tutte per il dolore allucinante che provavo al petto. In quel preciso istante desideravo che qualcuno mi sparasse, o che mi conficcasse un paletto nel cuore, come hanno fatto nel primo film che ho visto insieme a Jungkook, voglio che facciano a me ciò che hanno fatto a quel vampiro innocente..sicuramente farebbe meno male.

Passò più meno un'ora in realtà non lo so esattamente. "Sei vivo?" Sentì la voce di Jungkook vicino l'orecchio "non smettevi di urlare e sbraitare come se fosse la tua prima volta" nelle sue parole c'era un sottofondo di divertimento...divertimento. con che razza di essere mi sono fidanzato? Ma detto da me poi? Io che ho ucciso così tante persone. Una puttana come me non avrebbe il diritto di esistere.

"Cosa c'è? Non sai più parlare?" Mi chiese e io lo guardai "perché" dissi e i suoi occhi..non erano quelli del mio coniglietto "perché jungkookie, davvero melo meritavo." Dissi e lui mi guardò con disgusto "vai a dirlo a tutte le tue vittime egoista di merda." Affermò "mi hai giurato di lasciare al passato tutto, mi hai promesso che avremmo ricominciato da zero, e Come pensi di farlo?! Rinfacciandomi tutto ciò?!" Dissi e lui scosse la testa, si alzò e mi guardò "vuoi qualcosa da mangiare" mi chiese come se niente fosse e io stetti in silenzio, dopo un pò rientrò in camera con un pò di cibo, avvicinò alla mia bocca un pò di ramen ma io non avevo appetito così scossi la testa, si mise a mangiare mentre io cercai di addormentarmi ma non ci riuscivo...in mente avevo solo il motivo delle mie sofferenze, colui che d'avanti a me stava mangiando come se niente fosse.. ti amo, e ti odio così tanto allo stesso tempo...

(_.. ._ _ _ _ _ _  ._ _ _  _._ )

Non ve lo aspettavate vero?