cap.6

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Situazione attuale..

"AH SI!?" Urlò jungkook incazzato con il suo amato ragazzo "SI!" Affermò il biondo "OK! ALLORA IO ESCO! E NON MI CHIAMARE PERCHÉ NON RISPONDERÒ!" Urlò prima di uscire e sbattere la porta dietro di sé il corvino.

Il biondo si sedette sul divano mentre jin si sedeva al suo fianco "racconta a mamma ciò che è successo" disse jin accarezzandogli la testa "AHI RAGIONE! Chiamerò la mamma di Jungkook e poi vedrà la colpa di chi è!" Esclamò il biondo prendendo il suo cellulare "no. Intendevo raccontalo a me-" disse jin "oh..niente di che, abbiamo litigato. E VOI DUE LÌ! INVECE DI PARLARE ANDATE A SEGUIRLO" Urlò Taehyung a yoongi e hope che stavano parlando, e sensa replicare uscirono dalla porta mentre jin prendeva dalle mani di tae la pistola e la mise in un cassetto chiudendolo poi a chiave "è tutta colpa di namjoon..." Affermò il biondo "nam e fuori città da tre giorni.." disse jin "ritorna stasera" concluse jimin mentre tae sbuffava

"Cos'è successo" Chiese jimin "abbiamo litigato, non so neanche il perché, ho detto una cose e lui si è schierato subito contro di me." Disse Taehyung "vabbe, capitano queste cose tra coppie." Replicò jimin mentre Taehyung annuiva.

Passarono più meno quattro ore e del corvino e gli altri due non c'era traccia. Tae era sul suo letto a giocare con il cellulare, decise di farsi perdonare dal suo ragazzo perciò si face bello, indosso una canottiera rossa di seta e dei pantaloncini dell'identico colore e tessuto della canottiera.

Aspettò per una mezz'oretta prima di sentire la porta della camera spalancarsi "jungkookie-?" Esclamò il biondo prima che una mano possente gli afferrasse il polso e lo trascini giù dalle scale "Lasciami andare!" Urlò il biondo mentre veniva trascinato via "AIUTO!" Urlò il poveretto non trovando la sua pistola.

Taehyung pov:

Degli uomini in giacca nera mi circondarono mentre io cercavo di scappare "JIMIN! JIN!" Urlai Cercando di liberarmi dagli uomini che cercavano di legarmi.

Dopo un pò tutti presero le loro armi, pistole, mitragliatori, bombe e-  lubrificanti?- ok? È strano.

Alla fine mi legarono le mani dietro la schiena e mi portarono in un'auto dove trovai jin e jimin legati "ok~ siete sbirri per caso?" Chiesi agli uomini che mi ignorarono "ehi! Stronzi.." sussurrai e poi mi misi comodo sulla sedia "ehi..non ho cenato. Mi prendete un hamburger, siamo vicino al mc" affermai ma gli uomini fecero un respiro profondo e continuarono guidando "MA SIETE SORDI VOI DUE?! HO FAME, PORCA TROIA!" Urlai incazzato

"Tae..calmo" disse jimin "cosa volete in cambio di un hamburger eh?! delle patatine fritte? Soldi? Oro? Sesso? Puttane? Alette di pollo? Altre puttane? Ve lo darò, datemi solo un hamburger!" Piagnucolai "stai zitto." Disse quello che era al posto del passeggero "non ti daremo un hamburger." Affermò quello che guidava "PERCHÉ?!" Cominciai a 'piangere' dicendo che volevo mangiare, e dopo neanche 10 minuti mi ritrovai in mano un happy meal "grazie" dissi a trenta due denti "ps...tae...dammi una patatina fritta" Commentò jimin, io annuì e li infilai una in bocca, dato che era legato "ne volete un pò, ragazzi?" Chiesi e il uomo che guidava stette zitto mentre l'altro ne prese alcune "ok quindi che mi raccontate" Chiesi mentre mi gustavo io mio cibo, non ebbi risposta. Che peccato

30 minuti dopo...

"Jef, non credi di essere un pò cattivo con jeremy?" Chiesi cercando di ragionare con chi stava al volante "io non sono cattivo. E che lui avvolte mi fa incavolare!" Affermò jefry che non capiva il suo amico/ collega "bhe, jeremy. Puoi evitare di fare lo stupido ogni tanto." Gli dissi "IO NON SONO STUPIDO! e che sono stato creato così" Affermò "oddio. Vi serve una vera e propria terapia di coppia. Se volete vi do il numero di quello psicologo a qui sono andato insieme a kook, è davvero stupendo!" Esclamai "si, perfavore." Disse il guidatore

"ORA PER FESTEGGIARE PRENDIAMO UN GELATO!" urlai e entrambi annuirono e andammo a prendere un gelato "jimin di solito prende menta e cioccolato mentre jin fragola e vaniglia. Io voglio fragola e cioccolata." Dissi prima di scendere dall'auto con i due uomini in giacca nera ritornando dopo qualche minuto con gli ordini "adesso dove andiamo di bello?" Chiesi mentre mangiavo il mio gelato "a casa del capo." Disse quello che guidava "ok~ chi sarebbe il capo?" Chiesi curioso

"Joongi. Lee joongi." In quel preciso istante capì il pericolo verso qui io e i miei amici ci stavamo dirigendo: Verso la morte certa.

united forever//mafia~taekook\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora