Piccola premessa, se potete, per godervi al meglio questa os, vi consiglio di indossare le cuffie e mettere in loop la canzone "let her go" di Passenger.
😊❤️.
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Dopo l'uscita di Mattia dalla casetta di amici, Christian non era più lo stesso.
Era continuamente inondato da pensieri, alcuni belli, ma la gran parte brutti.
Il protagonista dei suoi pensieri?
Mattia.
Era strano per il moro trovarsi in una situazione così complicata a causa del suo migliore amico.
Non riusciva a capire come mai provasse tutti quei sentimenti negativi dopo la sua uscita, e l'unica soluzione che gli passava per la mente era che gli mancasse la persona su cui riusciva ad appoggiarsi in ogni momento di sconforto.
E se fosse più di questo?
C'erano momenti in cui Christian era sempre triste, raramente sorrideva e spesso era arrabbiato.
Arrabbiato per qualcosa che non riusciva a capire.
Erano molti i tentativi dei suoi compagni in casetta di risollevargli il morale, anche con piccoli gesti, come provare a brindare con lui come faceva con Mattia con il succo all'Ace.
"Di solito lo rallegrava".
Solo dopo una scenata che lui aveva fatto sul non voler fare quel brindisi con nessun altro se non con il biondo, gli altri capirono qual era il vero motivo del suo malessere.
Alex l'aveva visto, fissare il fondo del suo bicchiere mentre lo teneva in mano dopo averlo riversato nel lavandino.
Aveva uno sguardo perso, come se volesse che un suo sogno celato in quel fondo si avverasse.
O magari sperava che tutto quello fosse solo un grande incubo da cui doveva ancora svegliarsi.
A volte ci provava Christian a chiudere gli occhi, a sperare di potersi addormentare per poi risvegliarsi rendendosi conto che Mattia era ancora lì, nel letto affianco al suo, a vivere ancora quel sogno insieme a lui.
E ogni volta che lo faceva, il moro veniva inondato solo dalle immagini di quegli occhi azzurri, quei capelli biondi e quel viso angelico che prima colorava di ogni sfumatura le sue giornate.
E questo non faceva altro che mandarlo in confusione, non riusciva a capire come mai suo "fratello" fosse così tanto importante nella sua testa.
Voleva capire perché ogni volta che provava a ripensare al biondo, tutto ciò che gli era intorno sembrava morire, come se non esistesse nient'altro se non i ricordi insieme a Mattia.
Magari un giorno l'avrebbe capito.
............
Staring at the bottom of your glass,
Hoping one day you'll make a dream last,
But dreams come slow,
And they go so fast.
You see her when you close your eyes
Maybe one day, you'll understand why
Everything you touch surely dies.Fissando il fondo del tuo bicchiere,
Sperando che un giorno farai durare un sogno,
Ma i sogni arrivano lenti,
E vanno via così velocemente.
La vedi quando chiudi i tuoi occhi
Magari un giorno, capirai perché
Tutto ciò che tocchi muore.
............Dopo la sua stessa uscita, Mattia passava le intere giornate a fissare il soffitto buio della sua camera steso sul letto.
Teneva le tapparelle della sua finestra sempre serrate, come a volersi nascondere nell'oscurità che ormai faceva parte della sua quotidianità.