INCIDENTI IMBARAZZANTI

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Noi ragazze ci guardammo stupite, senza capire esattamente cosa fosse appena successo.

Udivo ancora i passi arrabbiati e marcati dell'uomo fuori dalla porta, e per un secondo mi ritrovai a domandarmi come diavolo avrei fatto, a lavorarci assieme per quasi tutta la vita.

"Beh, simpatico il tipo!" Nicole ruppe il silenzio, e io le lanciai un occhiataccia, sbuffando.

" Quanto Hongjoong..." . A quelle parole, lui mi guardò con sguardo tagliente: "Ti ho sentita" Sibilò, e alzò gli occhi al cielo. Girò sui tacchi, facendo scricchiolare il pavimento di finto legno, e si diresse verso la porta.

Prima di uscire, si fermò accanto a me: " Se dovrò veramente fare questa collaborazione, ricordami di starti lontano...". I miei occhi si spalancarono, e vidi il mio mito di bambina infrangersi, ma non mi scomposi. Nonostante mi sembrasse inutile ricordarglielo, visto che ci pensava già da solo a tenere le distanze, sorrisi sprezzante: " Lo farò con piacere...". Un attimo dopo lo persi di vista. Udii i passi di Hongjoong, e la porta sbattere. Wooyoung prese a gesticolare confuso: " M-ma non... non è mai stato così, lo giuro!". Era talmente carino quando confuso, che mio malgrado sorrisi, e gli andai incontro: " Tranquillo, non importa. Solo perché lui ha la luna storta non vuol dire nulla!".

Lo osservai per un attimo sospirando, non potendo non notare quanto gli stesse bene la camicia che stava indossando. Scossi la testa, distogliendomi da quel pensiero, e mi voltai.

Sorrisi, e guardai Kiyo: " Quindi che ti ha detto? Si comincia?!". Le altre spalancarono gli occhi, e si voltarono a loro volta verso Kiyo.

Lei annuì pensierosa: " Eh si, si comincia...".

Sorrisi a Wooyoung, e lo accompagnai verso la porta, mentre ancora cercava di spiegarsi il comportamento del suo leader. Gli misi le mani sulle spalle: " Wooyoung, non importa. Me lo faccio scivolare addosso, e dovresti farlo anche tu. Non gli piaccio, si vede, ma nessuno deve mettersi in croce per questo. Ok?".

Lui annuì, poi sorrise e sollevò una mano in segno di saluto: " Buon lavoro... Paradigm!"

Uscì in un fruscio di seta, e io rimasi a guardarlo incantata. "Ehm, ehm..." borbottò Soo-Yun, e il mio viso si accese di rossore, rendendomi conto di stare ancora osservando Wooyoung.

Sorrisi, chiusi la porta, e guardai Kiyo, evitando gli sguardi curiosi delle altre. Ora era il momento di fare tutte le domande: " Sentiamo un po', cos'è questa novità? Paradigm?".

Con questa domanda riuscii a distogliere l'attenzione di tutte da me, e si voltarono di nuovo verso la nostra leader, che si sistemò i capelli balbettando qualcosa in giapponese.

Dopo essersi sistemata, e aver trovato le parole, annuì: " S-si. Ero in ansia e allora la prima cosa a cui ho pensato è stata una canzone...". "Beh mi sembra a posto!" Eunji sorrise radiosa, e io feci lo stesso:" Si, lo credo anche io... e i nostri futuri fan?".

Kiyo, si mise un dito davanti alla bocca, sorridendo furba: " Loro lo scopriranno dopo il debutto, e anche voi!".

Come era normale che accadesse, cominciammo ad assillare la leader per capire il nome del fandom, ma lei non cedette. "Ho due fratelli minori, credete davvero che sia così facile da comprare?!". Eunji sbuffò: " Dannate voi giapponesi.... Con tutti i vostri segreti!". Incrociò le braccia, e mise il broncio. Sembrava una bambina, e io ebbi l'istinto di chiederle se non volesse mettersi anche il pollice in bocca. Ci pensò Ines, a prenderla in giro: " Oh piccola Eunji! Sei arrabbiata? Vuoi il tuo giocattolo?". Io, Nicole e Soo-Yun, trattenemmo una risata.

"Gne gne, ti ricordo che sei più piccola di me!" Ribatte Eunji, e Ines sorrise: " Appunto!".

Fece spallucce, e si allontanò, quasi sbattendo i capelli color paglia sul viso dell'amica.

DID I JUST FALL IN LOVE? (HongjoongxY/N)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora