16 capitolo |il confronto|

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Kaden's pov

sono giorni che provo a dormire ma non riesco a chiudere occhio

il terrore di scoprire di avere un'altra figlia, mi destabilizza, io e Hannah non parliamo molto da quando abbiamo scoperto tutto

anche lei sta vivendo questa situazione in maniera difficile, però potrebbe mettersi nei miei panni e capire come mi sento io

perché non è la prima volta che mi capita una cosa del genere, beh...lei lo sa benissimo e non capisco perché non mi voglia parlare

dopo tanti ripensamenti, ora mi trovo nell'ufficio di mio fratello, lui ha preferito fondare un suo impero nel mondo dell'economia, ha una sua agenzia che lo tiene occupato ogni giorno

ho deciso di presentarmi da lui per avere delle spiegazioni, è giusto così infondo, lui è mio fratello dovrebbe dirmi tutto e invece fa sempre qualcosa che mi fa irritare

~come mai qui? non sei mai venuto in vita tua nel mio ufficio~dice mio fratello sorpreso
~ho la necessità di sapere un paio di cose~dico cercando di rimanere calmo

anche se la mia pazienza è ben poca...

~dimmi tutto~dice sedendosi difronte a me mentre si slaccia il bottone della giacca
~non farò troppi giri di parole...ma quando avevi intenzione di dirmi che la madre di Corinne era la mia ex moglie?~chiedo un po' alterato
~come l'hai scoperto?~chiede sbiancando
~Karen ha parlato con Corinne...le ha detto chi era ma non mi tornano i conti, quando hai scopato con lei e perché non me ne sono mai accorto?~schiocco la lingua nel palato in attesa della risposta
~avevamo una relazione prima che voi vi sposaste...mi ero ripromesso di non toccarla più dopo del matrimonio ma lei era insaziabile...quando mi ha detto che era incinta di me ero sia contento e sconcertato, lei non voleva avere figli perciò ho tenuto Corinne nascosta agli occhi di tutti~
~ti piacciono i miei avanzi evidentemente~dico sbuffando

~non è vero~dice colpito
~ah no? Yolanda...Ilary...Elena e Karen non ti dicono nulla no? anzi ti volevi fare anche Hannah se non ricordo male...~dico battendo il pugno sulla sua scrivania
~sono solo errori~dice mettendomi una mano davanti agli occhi
~errori eh? parlare con te è come parlare con un muro, sei testardo Nath~dico guardandolo male
~mi dispiace del mio passato e di essere andato con alcune donne della tua vita, ma ora vorrei sapere se Corinne è mia figlia~dice in maniera dura

~mi auguro che sia tua figlia, perché non sopporterei l'idea~dico prendendo il telefono dopo aver sentito l'arrivo di un messaggio

il messaggio arriva da mia moglie che mi dice
"novità? se non trovate un modo, fate l'esame del DNA tutti e tre"

la freddezza che usa mi fa rimanere scosso

~che vorresti dire su di lei~dice mio fratello alterato
~nulla...io non ho niente contro Corinne ma parlo della situazione che è estremamente difficile~
~provo a chiamare Karen~dichiara prima di prendere il telefono e avviare la chiamata

~sei ancora in contatto con lei? sul serio?~ chiedo sbalordito
~pronto? Karen potresti venire nel mio ufficio...si è urgente o rischi di perdere il posto~dice chiudendole in faccia il telefono

~lavora per te?~chiedo con voce dura
~si~risponde battendo in modo frequente la matita sulla sua scrivania
~perché le hai dato un lavoro dopo che ha abbandonato tua figlia?~chiedo non capendo il suo atteggiamento
~la sua famiglia è in banca rotta~dice senza pensarci
~cos...~provo a parlare ma vengo interrotto dall'entrata della mia ex moglie

quando incrocio lo sguardo verso la sua direzione, mi accorgo di quanto sia rimasta simile dall'ultima volta che l'ho vista

il suo aspetto è sempre impeccabile, il volto evidenzia punti in cui si è ritoccata con la chirurgia estetica

ma del resto sembra che per lei il tempo si sia fermato a 25 anni

~oh sei qui...e perché non mi sorprende?~ chiede appoggiandosi sulla scrivania di mio padre
~perché non solo fai la stronza con chi ti pare, ma ti permetti anche di farlo con tua figlia~le rispondo in modo acido
~hai ricevuto la mia foto a quanto pare~risponde in modo malizioso
~purtroppo si~dico freddo
~scommetto che la piccola e indifesa Hannah è sempre la stessa, e avrà sicuramente preso un colpo quando mi ha vista~dice ridacchiando
~Hannah...mia moglie...è cambiata, non è come te la ricordi~dico evidenziando la parola "moglie" e difendendola

~buon per lei~dice con uno sguardo di sfida
~quando hai concepito Corinne?~chiedo senza pensarci
~fammi ricordare...ehm...più o meno al secondo anno del nostro matrimonio...ti chiederai perché non mi hai mai visto con il solito pancione di una donna incinta...~
~si che me lo chiedo~dico alzando la voce

~non lo so nemmeno io...semplicemente ho sempre avuto una pancia abbastanza piccola, quindi era perfetto da nascondere, ecco perché non te ne sei mai accorto~mi fa un sorriso strafottente

~continua...voglio sapere se potrebbe essere mia figlia...in quel periodo scopavamo ancora, però allo stesso tempo ti facevi anche mio fratello...entrambi pretendiamo delle risposte certe~dico battendo il pugno sulla scrivania

~oops...il lavoro chiama~dice guardando il telefono e facendo dei passi verso la porta
~rimani qui~dico prendendola per il polso
~dovete scoprirlo da soli~dice allontanandosi da me e mio fratello

~che brutta puttana~dico alzandomi in piedi
~vuoi che...~prova a dire mio fratello ma lo interrompo
~per domani...tieniti pronto, che andiamo a fare l'esame del DNA~dico prima di lasciare il suo ufficio

sono furioso, non so cos'altro dire, lei era e rimane una lurida puttana, senza nessun reale valore

non resta altro che fare il test

almeno lì avremo la certezza, io e mio fratello di conoscere la verità finalmente

sono stanco di queste cazzate

è ora di farla finita.

Spazio Autrice

ragazzi e ragazze mi dispiace tanto di essere sparita per un po', e di non aver pubblicato più
sappiate solo che non ho smesso di scrivere ma ero nel blocco dello scrittore, che mi impediva di continuare

spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci sentiamo per il prossimo capitolo 😘

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