Dangerous woman

18 capitolo |la verità pt.2|

~ho i risultati~comunica il dottore prima di guardare la cartella

l'intera stanza smette, in un secondo, di proferire parola, siamo tutti completamente ammutoliti

in attesa di sapere cosa sta succedendo

~parli dottore~dice mio padre stringendo tra le sue braccia, mia madre
~sono abbastanza confuso anche io, nonostante pratico questo lavoro da diversi anni, ho sempre avuto delle certezze, anche qui le ho però la situazione è più strana di quanto pensassi~dice toccandosi il mento, con la mano destra, mentre con la mano sinistra continua a mantenere la cartella
~dannazione potrebbe parlare?~chiede mio zio avvicinandosi pericolosamente a lui

il dottore spaventato dall'intenzioni di mio zio Nath, comunica qualcosa

~nessuno~dice il dottore, strizzando gli occhi per non ricevere un probabile pugno da mio zio

le persone all'interno della stanza, rimangono ancor di più in silenzio, qualcuno sospira, qualcuno vorrebbe precipitare dal palazzo più alto della città

~i risultati mi comunicano che...Corinne Harris nata il 1/10/2004 non è figlia di Kaden Harris e nemmeno di Nathan Harris~

~che cosa?~chiede alzando la voce Corinne, ormai le sue lacrime sono uscite senza contenersi

senza parole

sono senza parole...i miei genitori, quasi, diventano pallidi
zio Nathan invece si blocca, non sa cosa dire, ma dalla sua faccia si vede, che gli passa tutta la vita di Corinne, davanti agli occhi

~scusate il disturbo ma ho trovato questa lettera nella sala d'attesa dell'ospedale~dice Alejandro dopo aver bussato alla porta e dopo essere entrato
~che succede?~chiede mio padre guardandolo
~è una lettera, fuori c'è scritto solo "per Kaden e per Nathan"~continua a dire mentre passa la busta a mio padre

i nostri sguardi si incrociano per caso, in qualche modo cerco di esprimere il mio dolore, per poco fa mentre lui rimane impassibile, ed esce dalla stanza

mio padre strappa la busta e inizia a leggere mia madre

Cari fratelli Harris, ho origliato la vostra conversazione, quando mi avete chiesto di spiegarvi la situazione, proprio l'altro giorno, quindi non è un caso che sia qui a scrivere questa letterina per voi, allo stesso tempo volevo chiarire delle "cosette" su mia figlia Corinne.
Come potrei iniziare...beh è chiaro, la sua data di nascita è il 23 settembre del 2007, ed è più piccola di tua figlia Aurora, Kaden.
Si parlo con te...vorrei dirti una cosa, durante il nostro matrimonio, ho fatto sesso con Mark, esatto, il tuo nemico giurato, o dovrei dire era? visto che l'hai ucciso?
Insomma Nathan era perfetto da manipolare, e siccome eravamo tanto in sintonia, gli ho mentito, gli ho detto che aspettavo un bambino da parte sua. Chiaramente ora sapete che non è così, perché il padre di Corinne è morto, per colpa tua Kaden, sei un lurido pezzo di merda, hai rovinato tutto.
Inoltre avrei intenzione di prendere con me, mia figlia e di portarla via dalla vostra famiglia spregevole.

tanti saluti da Karen ♡💋

Sono allibita, mia madre legge tutta la lettera ad alta voce, dando la possibilità di far sentire quello che diceva la lettera

~QUELLA PUTTANA DI MERDA~dice urlando mio padre mentre esce dalla stanza
~non è possibile, quindi ho 16 anni? io non sto più capendo niente~dice Corinne uscendo dalla stanza, sbattendo la porta
~quel pezzo di merda di Mark, anche dalla tomba crea problemi~dice mio zio per poi uscire anche lui dalla stanza

insomma siamo rimaste io, mia madre e mio nonno Bruce, che per tutto il tempo non ha parlato per niente

~che situazione~dice mio nonno posando la sua mano sulla mia spalla
~sono scioccata...quindi sono più grande di Corinne, perché mentire anche sulla sua data di nascita?~mi chiedo aggrottando le sopracciglia
~in effetti se ci penso, io ero già incinta di te, quando tuo padre si sposò con Karen, e quando si sono lasciati, tu avevi solo 3 anni~dice mia madre ragionando sulla tempistica

~che donna crudele...abbandonare sua figlia e costringere Nathan a riprenderla...anche se non è sua figlia biologica, lui l'ha cresciuta, è suo padre a tutti gli effetti~commenta mio nonno
~hai ragione nonno~dico abbracciandolo

~Aurora, io sto andando a casa della nonna...tu vuoi venire con me o torni a casa?~ mi chiede appoggiando la mano sulla mia spalla
~torno a casa~dico solamente
~allora salutiamoci adesso~dice abbracciandomi stretta a lei
~non torni?~chiedo aggrottando le sopracciglia
~no, almeno per il momento no tesoro~
~ah~dico staccandomi dall'abbraccio
~vi state separando?~chiede nonno Bruce a mia madre
~io vado a cercare Alejandro e vado a casa~dico scossa mentre esco dalla stanza

per fortuna i miei occhi inquadrano subito la figura di Alejandro e mi poso davanti a lui
e gli alzo il mento verso la mia direzione

~so che sei arrabbiato con me, perché spesso mi comporto male con te, però non esserlo, so di aver sbagliato e mi dispiace, ora per favore portami dovunque tu voglia, perché qui non voglio più starci, per favore Alejandro~dico guardandolo negli occhi e mordendomi leggermente le labbra
~non lo so~dice alzandosi in piedi, diventando più alto di me
~per favore, lo sai che non sono quel genere di persona che prega per ottenere qualcosa, ma questa volta ti chiedo per favore~dico mantenendo sempre il contatto visivo

~dove vuoi andare?~mi chiede appoggiando la mia decisione
~non lo so...in un posto tranquillo se per te va bene, ho bisogno di pace e ho bisogno di schiarire le idee~dico sorridendo leggermente
~ti riporto nel mio posto segreto, a quanto ho capito piace tanto anche a te~mi dice toccandomi la guancia in modo dolce
~eh già~

—————

respirare l'aria fresca è qualcosa di davvero bello, farlo in questo luogo direi che è fantastico

mi sento già meglio, sentire il rumore dell'acqua che scorre dalla cascata, mi fa rilassare tutti muscoli del corpo

mi siedo sul prato e sento subito la presenza di Alejandro dietro alle mie spalle

~rilassati~dice Alejandro iniziando a farmi un massaggio alle spalle, per un momento mi sento mancare il respiro

sento il mio corpo formicolare per ogni suo tocco sulla mia pelle, chiudo gli occhi e mi lascio cullare dalle sue carezze dolci

~sei bravo con i massaggi~dico ridacchiando
~sono bravo in tante cose~dice intensificando i suoi tocchi

ma un istinto in me prende il sopravvento, mi alzo appoggiandomi con le ginocchia sul prato, quasi alla sua altezza

anche se chiaramente il mio viso arriva verso il suo petto

alzo lo sguardo, che tiene inchiodato su di me da quando mi sono girata verso di lui, alzo di poco il mento per guardarlo intensamente

ma all'improvviso una sensazione ancora più forte mi devasta, si scaglia su di me, appoggia le labbra carnose sulle mie e mi trasporta in un momento di pura passione

sento tante emozioni che mi stanno logorando l'anima, ma sono delle sensazioni bellissime che non ho mai provato ed è così strano che le provi per lui

Alejandro

oh mio dio...

ho appena baciato Alejandro?

Spazio autrice

scusate l'ennesima assenza, ma sono stata impegnata e volevo augurarvi buon anno, sperando che sia per tutti voi ricco di eventi incredibili

ho notato che tra poco Dangerous man raggiungerà 1M di visualizzazioni e sono davvero felice e incredula

non so come ringraziarvi, soprattutto le persone che stanno leggendo anche quest'altra storia

immenso grazie a tutti

da Sarah💋