PARTE PRIMA: Grifondoro - Serpeverde

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La ragazza venne accolta da uno scroscio infinito di applausi da parte delle tribune Rosse oro, e da una marea di fischi provenienti dalle tribune di Serpeverde. Un applauso entusiasta giunse anche dai Corvonero e dai Tassorosso, i quali tifavano evidentemente per i Grifoni. "BENE BENE AMICI MIEI! La squadra dei Grifoni al completo! In porta Baston, i due battitori Wood e Anderson! I cacciatori Banner, Campbell e Black, la cercatrice T/C!" Una valanga di applausi cadde di nuovo sullo stadio, riempiendo l'atmosfera eccitata. Jordan continuò: "Come penso ormai sappiate tutti, il capitano e cercatore di Grifondoro, James Potter, ha subito un brutto infortunio che lo terrà lontano per questa partita dal campo. Il suo ruolo di capitano è stato assegnato a Black!" Sirius sorrise nervoso alla volta del pubblico, che continuava ad applaudire. Dopo poco, la voce del moro riempì di nuovo lo stadio: "ED ECCO LE SERPI! In porta Adams, i battitori sono Allen e Bailey! I tre cacciatori sono Bennet, Brown e Butler. Il cercatore e capitano è Lucius Malfoy!" un applauso poco entusiasta provenne dalle tribune, a eccezione di quella verde-argento. T/N vide Sirius quasi stritolare la mano di Lucius per la stretta amichevole fra capitani. Madame Hooch si mise al centro del campo liberando i bolidi e il boccino, e lanciando la pluffa in aria. "SONO PARTITI! Banner in possesso della pluffa, effettua uno slalom fra le scope dei Serpeverde...VAI CHE SEGNI! AHIA! Bolide in pieno stomaco per la cacciatrice dei Grifoni, ma Black recupera ed è goal!" Un urlo di gioia si levò dai Grifondoro sugli spalti. T/N aguzzò gli occhi: doveva a tutti i costi trovare il boccino prima di Malfoy. Allen le mandò addosso un bolide, che schivò con facilità. Aveva bisogno di una strategia per prendere il boccino il prima possibile...Ecco! Perfetto. 

T/N puntò in un punto molto al di sopra del campo, a molti metri d'altezza. Si guardò velocemente intorno, cercando di scostare i capelli appiattiti sul volto dal vento: Malfoy era partito all'inseguimento, convinto che ci fosse il boccino, e tutti gli altri in campo si erano fermati a osservare. T/N diminuì leggermente ma gradualmente la velocità, facendosi raggiungere dall'altro cercatore. La ragazza frenò bruscamente, poi guardò velocemente per terra: eccolo, il boccino faceva il giro del campo quasi rasoterra. T/N si lanciò in picchiata, lasciando un Malfoy abbastanza confuso e ancora convinto che lei avesse visto il boccino. La C/C era ormai a un metro da terra, ed era alle calcagna del boccino d'oro. T/N si mise in piedi sulla scopa, era in equilibrio. Poteva cadere, e poteva succedere da un momento all'altro. Un coro di 'Ohhh' spaventati e stupiti la accompagnò per tutta la corsa. "O la va, o la spacca" Pensò la ragazza. Piegò le gambe e si lanciò in avanti per prendere il boccino in grembo. Ce l'aveva fatta, c'era riuscita. Aveva il boccino d'oro in mano, i Grifondoro avevano vinto. Si risvegliò immediatamente da tutti i sogni, un dolore lancinante alla spalla la fermò. T/N rotolò a terra per parecchi metri, tutta coperta dai graffi e con una spalla dolorante, forse lussata. Gettò il capo all'indietro, urlando. Era atterrata pancia a terra e la sua uniforme era praticamente a brandelli. James, che era seduto a bordo campo, si precipitò da lei seguito da Sirius: "T/N! T/N STAI BENE?" Urlò praticamente l'occhialuto. T/N si teneva ancora la spalla con una smorfia sul viso, ma si sforzò di alzare la testa per guardare Sirius: stava litigando con un Serpeverde "PERCHE' DIAVOLO LE HAI LANCIATO QUEL BOLIDE DRITTO SULLA SPALLA, BAILEY? SEI FORSE IMPAZZITO?" La serpe lo guardava con un ghigno soddisfatto stampato sul volto, spostando gli occhi sadici su di lei. La ragazza si alzò molto lentamente, ricoperta di graffi e terra anche sulle gambe. La C/C alzò lentamente il braccio, e poi mostrò il boccino a tutto lo stadio. Le tribune esplosero in un'esultanza folle, le mani in aria e i coriandoli gialli e oro erano ovunque. T/N lasciò cadere il braccio sinistro sul fianco sorridendo debolmente, quando le sue gambe cedettero all'improvviso. La ragazza cadde in avanti, faccia a terra, in mezzo alle urla generali. Sentì una voce, due braccia forti che la avvolgevano, e poi buio totale.

T/N si risvegliò su un lettino candido, doveva essere in infermeria. Si mise a sedere e guardò fuori dalla finestra: era buio, ormai era molto tardi. Sentì una lieve stretta alla mano sinistra e si girò: Sirius era appoggiato al muro con la testa addormentata, mentre stringeva la sua mano sinistra nella destra. La C/C sorrise e arrossì, anche se non lo trovava possibile, credeva di essersi già innamorata in nemmeno un mese. La ragazza si perse completamente mentre osservava incantata il suo bel viso, tanto da non accorgersi dell'infermiera che li guardava intenerita. "Signorina T/C" richiamò infine l'attenzione: "Vedo che sta bene. Svegli il signor Black, potete tornare in dormitorio". disse lei con sguardo dolce prima di scomparire nel suo ufficio. T/N arrossì ancora di più, e si mise a scuotere lentamente il Black con un dolce sorriso sul volto: "Sirius? Ehi, Sirius. Andiamo, Madame Pomfrey dice che posso uscire." Il ragazzo mugolò, e fece ricadere la sua testa verso la ragazza, sul suo petto. Arrossì se possibile ancora di più, prendendolo per le spalle cercando di svegliarlo: "Sirius, insomma! Svegliati!" disse T/N con il finto broncio, avvicinandosi sempre di più al suo viso. Sirius protestò, ma alla fine aprì gli occhi. La sua testa ciondolò stanca, facendo finire per errore le sue labbra su quelle di T/N. La ragazza arrossì tantissimo, trovandosi le mani sul petto del Black. Il moro si allontanò subito, non lasciando tempo alla ragazza: "Oddio scusami T/N! Non- non volevo." disse alzandosi e porgendole la mano: "Vo-vogliamo andare al dormitorio o no?" La C/C ridacchiò arrossendo, mentre stringeva la mano di Sirius. I due si avviarono verso la torre dei Grifondoro: "Ehi T/N" disse Sirius una volta davanti al ritratto della Signora Grassa: "Potremmo far finta che quello che è successo in infermeria non sia- insomma non sia mai successo? Anche fra di noi intendo..." T/N annuì e sorrise: "Era esattamente ciò che volevo dirti io". Il moro sorrise. Un po' gli dispiaceva, quel bacio era stato il più bello della sua vita e non lo avrebbe dimenticato facilmente. "Bene, allora...ci si vede suppongo?" La ragazza fece un cenno, pronunciò la parola d'ordine e la Signora Grassa si scansò facendo passare i due. 

My Feathy | Sirius Black x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora