My Feathy | Sirius Black x Reader

PARTE PRIMA: La mappa del Malandrino

"Ehi ragazzi!" urlò T/N per richiamare l'attenzione di tutti i suoi amici: "Guardate cosa ho trovato!" L'indomani sarebbero partiti per le vacanze estive lontano da Hogwarts, e Remus si sarebbe dovuto trasformare proprio quella sera stessa. "Avevate detto che ci serviva qualcosa per non essere scoperti, giusto?" "Esatto." disse James con gli occhi stanchi, con la testa china su un libro che parlava degli incantesimi di disillusione. "Ecco guardate questo!" disse T/N sorridendo ampiamente, indicando una frase: 

Non c'è niente di meglio dell'inchiostro simpatico per far sparire ciò che non si vuole che si veda.

"Inchiostro simpatico?" chiese retoricamente James. "Si Ramoso. Hai presente quell'incantesimo che aveva trovato Sirius, quello per far muovere le scritte sulla pergamena." Il moro piegò la testa da un lato: "Non ti seguo" disse confuso. La ragazza guardò Remus, che sembrava come illuminato: "Piumarossa, lo sai che questa è un'idea geniale?" La C/C sorrise, facendogli l'occhiolino. "Una mappa in grado di rintracciare le persone in un'area che rientri nel territorio del castello, e in grado anche di sparire e apparire grazie a una formula magica." I volti dei malandrini si illuminarono: "Sei un genio!" esclamarono insieme. La ragazza sorrise: "Sir, puoi darmi quella pergamena che hai lì?" Il moro indicò confuso il pezzo di vecchia carta stracciata sulle sue ginocchia: "Ma una più nuova no?" La C/C rise: "No Sir, quello va benissimo!" Sirius, scettico, le passò il foglio. La ragazza puntò la bacchetta su di esso, non prima di averla impregnata di inchiostro: "Simpaticum...Homenum Scriptia...Protego...Secretum...." mormorò T/N, tracciando linee immaginarie sulla pergamena. I quattro ragazzi la fissavano, pendevano letteralmente dalle sue labbra. La ragazza finì di girare la bacchetta sulla vecchia pergamena, e prese a sorridere: "Bene!" iniziò: "Gli incantesimi hanno funzionato a meraviglia, mancano solo le nostro firme." I malandrini le sorrisero ampiamente, e Sirius lasciò un bacio a stampo alla sua ragazza: "Sei un genio piccolina!" disse lui felice. I ragazzi imitarono T/N, impregnando la punta della propria bacchetta, firmando la mappa con i rispettivi soprannomi. 

 Messers e Misses

MOONY, WORMTAIL, PADFOOT, PRONGS E FEATY (LUNASTORTA, CODALISCIA, FELPATO, RAMOSO E PIUMAROSSA) 

Consiglieri e Alleati dei Magici Malfattori sono fieri di presentarvi: 

LA MAPPA DEL MALANDRINO

Gli amici sorrisero alla C/C, mentre guardavano la mappa fieri. T/N prese la mappa dalle mani di James, ci puntò la bacchetta contro, e disse: "Fatto il misfatto." Il disegno sulla copertina scomparve, lasciando il posto a una vecchia e solitaria macchia di caffè proprio nel mezzo. James la guardò con gli occhi sgranati: "Come hai fatto?" chiese incredulo, pieno di ammirazione. T/N sorrise, e disse: "E' una specie di 'misura di sicurezza' contro gli intrusi. In pratica, per far comparire la mappa, bisogna puntare la bacchetta su questa e dire <<giuro solennemente di non avere buone intenzioni.>>. Quando finite di usarla, invece, è importante ripetere l'azione e dire <<fatto il misfatto.>>. In questo modo la mappa scomparirà." I quattro sorrisero guardando la C/C: "E cosa succede a chi non sa le formule e prova a usare incantesimi rivelatori?" chiese Remus. La ragazza soffocò una risata, mentre si rivolgeva all'occhialuto: "Vuoi darci una dimostrazione, Jam?". Il moro la guardò, confuso, prendendo la mappa con molta cautela; il ragazzo, conoscendo la sua amica, probabilmente aveva pensato che sarebbe esplosa. "Revela!" esclamò lui, puntando la bacchetta contro il vecchio oggetto. Niente. "Rivela il tuo segreto!". Assolutamente nulla. "Andiamo, mostrati!" disse lui infuriato, quasi bucando il foglio con la punta della bacchetta. Nulla di nulla. "Avanti, sono io, James!" Una frase cominciò a comparire sulla pergamena, come scritta da una penna d'oca invisibile. Il ragazzo aguzzò gli occhi, cercando di cogliere ogni parola: