capitolo 6

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Aria pov

Scesi dall'albero e corsi verso casa, mi fermai solo quando arrivai davanti al cancello della casa, entrai e salutai Joe, gli dissi che ero andata al ruscello per pensare un pò, ci credette e mi dileguai.

Andai in camera mia per fare i compiti assegnatici per l'idomani di letteratura, dovevamo scrivere un tema sull'inquinamento, non sono brava scrivere temi quindi uno sull'inquinamento lo trovo ancora più difficile. (Ringrazio i miei due amici che me lo hanno consigliato in corriera)

Iniziai a scriverlo alle 4 del pomeriggio e lo finì alle 9 di sera, non mangiai neanche, andai subito a dormire, ero esausta.

La mattina dopo mi svegliai con i capelli arruffati, avevo ancora sonno ma dovevo per forza alzarmi, se non avessi presentato il compito mi avrebbe messo direttamente un quattro, che conoscendomi non sarei riuscita a recuperare neanche tra 25 anni.

Feci il mio ingresso a scuola intorno alle 7:20 con Joe, incontrammo subito gli altri, mancava solo Cammy, che però arrivò non appena finì di formulare la frase, le corsi incontro abbracciandola e lei ricambiò il gesto

Caleb: scusa Aria posso riavere la mia ragazza?

Aveva un tono scocciato, quindi decisi di continuare, scossi la testa e risposi.

Aria: no, adesso è la mia ragazza.

Caleb mi guardò con un leggero disprezzo ma sa che sto scherzando quindi anche se non lo da a vedere ridacchia.

Caleb: guarda che se vuoi qualcuno puoi provarci con metà squadra, anche col capitano se vuoi, ma non te lo consiglio, lasciami Cammy almeno.

Lo guardai con aria di sfida, pronta a combattere per Cammy, lui ricambiò lo sguardo di sfida e io iniziai a parlare.

Aria: no grazie, io voglio Cammy.

Cammy mi guarda e capisce le mie intenzioni, quindi si gira verso Caleb con uno sguardo complice.

Cammy: scusa Cal ma io voglio Aria.

Caleb: nooo ma io ti amo

Cammy: io ormai amo Aria, perdonami.

Caleb si accasciò sulle ginocchia e finse un pianto di disperazione, faceva ridere, poi si alzò e iniziammò a ridere tutti insieme, ma la campanella suonò, quindi ci avviammo tutti in classe.

Entriamo in classe e alla prima ora abbiamo letteratura, consegnamo i compiti ma noto che Jude è leggermente in ansia, quindi mentre sono tutti girati gli lancio un bigliettino, con su scritto "tutto bene? Sembri star male" lui si guarda un attimo intorno stranito poi si accorge che lo sto guardando, legge il biglietto e inizia a scrivere, poi me lo ripassa.
"Si sto bene, non sono semplicemente molto bravo in letteratura, ho solo 97"
Lo guardo sbigottita, "solo" 97!? Ma questo è fuori, se avessi 97 io farei una parata per festeggiare.

Consegnamo i compiti e iniziamo la lezione, ci inizia a spiegare Dante e la divina commedia, ma io non ascolto molto, è più interessante osservare l'area circostante al di fuori della finestra.

Non appena finisce l'ultima lezione ci dirigiamo tutti in mensa per mangiare, prendo il mio piatto e mi siedo al tavolo con gli altri, mi siedo tra Cammy e David, con davanti Jude, dobbiamo fingere di non essere amici e di odiarci.

Chiedo scusa per averci messo una settimana ad aggiornare però non avevo idee e la scuola mi porta via molto tempo ed energie, infatti sono costantemente stanca.

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