capitolo 7

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Jude pov

Quando finisco tutte le lezioni mi avvio verso la mensa per prendere il vassoio e sedermi al tavolo con gli altri, sono seduto in mezzo tra Caleb e Herman, davanti ho Aria, devo fingere che lei non sia assolutamente mia "amica" e che ci odiamo, io effettivamente la odio ma devo fingere, lei invece non so se mi odia, ma probabilmente l'ho abbindolata nei migliori dei modi, dato che sembro starle simpatico.
Nel vassoio ho un panino al prosciutto e un bicchiere d'acqua.
Mangio velocemente il panino e mando giù l'acqua tutta d'un sorso.

Finito il pranzo iniziai a parlare con Herman delle lezioni, come mi aspettavo lui non aveva ascoltato nessuna delle spiegazioni per questo probabilmente alla prima verifica del quadrimestre prenderà il voto più basso della classe, ma se la giocherà sicuramente con Caleb.
Mentre Herman mi parla noto che Aria si sta alzando per andarsene quindi mi invento di dover andare a casa per studiare così da poterla seguire.

Nel mentre che la seguo lei si sofferma a guardare una vetrina e in quel suo piccolo attimo di distrazione decido di superarla e supponendo che sarebbe andata al ruscello mi dirigo in quella direzione.

Appena arrivo mi arrampico velocemente sull'albero nascondendomi in una parte fitta di esso, sento dei passi e mi accorgo che era lei, mi sono nascosto giusto in tempo.

Si avvicinò alla sponda del ruscello e appoggiò lo zaino a terra, poi iniziò a togliersi la maglia, mi girai istintivamente verso la chioma fitta dell'albero per non guardarla.

Susseguirono dei secondi di silenzio che mi sembrarono un'eternità, ma a svegliare la mia curiosità fu il rumore dell'acqua, decisi quindi di girarmi per vedere cosa stesse facendo ma ero pronto a spostare subito lo sguardo nel caso lei fosse stata completamente spoglia.
Per mia fortuna quando mi girai la trovai in costume, non so se lo avesse già sotto alla divisa o se se lo fosse messo poco prima, in qualunque caso non mi importava.

Mentre lei iniziò a nuotare indisturbata io la guardavo, non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, i miei occhi erano come attratti dalla calamita che era il suo corpo, offuscato alla mia vista a causa dell'acqua limpida che scorreva irrequieta intorno a lei, quasi a non volermene mostrare nemmeno un piccolo lembo, facendomene bramare sempre di più la visione completa.

Sentivo una strana sensazione al livello del petto, probabilmente era solo attrazione fisica verso il suo corpo, io non posso e non voglio innamorarmi di lei, né ora né mai.

Dopo un'ora circa che la guardavo insistentemente lei uscì dall'acqua, si asciugò e si rivestì, poi si iniziò ad avviare verso l'uscita del boschetto in cui ci trovavamo, per mia sfortuna mentre lei se ne andava pestai una foglia, che fece un pò troppo rumore, facendola tornare indietro.

Mi strinsi il più possibile contro un ramo ma lei, ormai salita sull'albero mi vidde e a giudicare dalla sua faccia si era resa conto che mentre nuotava i miei occhi coperti dagli occhiali la osservavano alquanto interessanti.

Guardandola meglio mi accorsi che era completamente sbiancata e aveva gli occhi sbarrati, mi aspettava un bellissimo fine pomeriggio di insulti da parte sua.

Ehehe fine del capitolo, ma cosa combina Jude signori e signore.
Quando ho iniziato a scrivere la parte di Jude che guardava Aria eravamo in tre a ridere quindi mi sa che non avrà avuto su di voi l'effetto desiderato.

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