Mirror Mirror On The Wall {Larry Stylinson}

dei bracciali d'argento

Quella sera stessa.....

Louis aveva lasciato l'albergo dove aveva scelto di alloggiare per quei giorni da non meno di un paio di minuti e si era incamminato per le strade guardandosi intorno e seguendo il flusso di gente che andava verso il circo.
Strinse la borsa a tracolla che aveva con sé assicurandosi che essa non si muovesse e non venissero strano suoni e rumori.
In testa ripensava alla scena avvenuta pochi minuti prima in cui pregava Harry di non dire una parola mentre sarebbero usciti fuori per cercare Red.
Harry aveva fatto un broncio mentre acconsentiva al suo piano e Louis aveva faticato a trattenere un sorriso.
Se non fosse che Harry era dentro uno specchio probabilmente l'avrebbe già riempito di baci per fare svanire quel broncio.
In realtà non sapeva nemmeno perché avesse avuto in testa un'idea simile, ma da quando aveva conosciuto Harry sentiva che qualcosa si era rotto dentro di lui, in senso positivo si intende.
Non sapeva ancora spiegarsi cosa fosse quindi per ora non ci dava parecchia importanza.
Ci avrebbe pensato a tempo debito, ora aveva una missione da portare avanti e sapeva che Harry aveva fiducia in lui.

******

Red: sulla tua mano vedo tre righe....allora...questa lunga mi dice che avrai una lunga vita...e quest'altra mi dice che sarai felice....e infine questa mi dice che presto avrai un altro bambino
X: davvero? E com'è?
Red: un attimo che vedo se riesco a percepirlo.....mi dice che sarà un maschietto
X: oddio ma è meraviglioso! Hai sentito tesoro?
Xx: sì Judy, ed è bellissimo!
Red: sono felice di avervi reso felice con questa mia abilità
La coppia sorrise e lasciò il tendone lasciando una piccola mancia.
Red sbuffò mentre sbirciò dall'entrata per vedere se c'erano altri visitatori.
Ma al momento non c'era nessuno.
Richiuse le tende alle sue spalle e non appena si girò sobbalzò.
E strinse i pugni vedendo Llyod che si avvicinava al tavolo dove la coppia aveva lasciato i soldi.
Llyod: uhm...nove sterline....un po' poco, di solito ti danno di più
Red: ti rammento che l'idea dell'offerta libera è stata tua
Llyod: e io ti rammento che mi devi dare del voi sgualdrina, altrimenti sai che succede....
Red si toccò i polsi d'istinto sentendo i bracciali d'argento su di essi che al momento non le stringevano.
L'argento.
Finché era normale non era pericoloso, ma se manipolato era dannoso.
Soprattutto per una strega.
E lei lo sapeva bene, e anche Llyod.
Llyod: chi tace acconsente vedo
Red: sì....padrone
Llyod: molto bene, e ora se vuoi scusarmi devo andare al mio spettacolo, ci vediamo più tardi...e non cercare di nascondere i soldi sennò bye bye braccine
Con un ghigno Llyod se ne andò lasciando Red da sola e affranta.
Ma quando sentì qualcuno che entrava tornò in sé.
Red: buonasera, siete venuti per farvi leggere la mano?
Louis: ehm...in realtà no...sei tu Red?
Red: Red la veggente in persona
Louis: bene, vorrei farti vedere una cosa
Louis tirò fuori lo specchio e la figura di Harry apparve immediatamente.
Red lo guardò perplessa ma sobbalzò di nuovo riconoscendolo.
Red: il ragazzino della casa....ma ... com'è possibile? Io l'ho chiuso nello specchio!
Harry: ciao Red
Red: okay, non ho idea di come sei qui ma vi consiglio di andarvene adesso o sarete nei guai
Louis: eh no, tu hai imprigionato Harry in uno specchio con l'inganno vent'anni fa e per liberarlo devi ritornarci quindi ora verrai con noi
Red: mi piacerebbe ma adesso come ora non posso
Louis: e perché no?
Red: è una storia troppo lunga e complicata che ora non posso raccontarvi, ma se volete saperla vi consiglio di venire domani sera, appena fuori dal circo c'è una roulotte rossa, è la mia, venite lì e vi dirò tutto
Louis non sapeva se fidarsi, guardò Harry che stava ancora fissando Red scettico ma alla fine acconsentì.
Non sapeva nemmeno lui perché ma vedeva che Red nel suo sguardo lasciava trasparire paura, ansia e anche sincerità.
E sicuramente doveva esserci sotto qualcosa di brutto.
Così Louis annuì, mise via lo specchio e se ne andò lasciando nuovamente Red da sola.
E ora, finalmente sola, Red si lasciò sfuggire una lacrima.
E le streghe non piangono mai.

Angolo autrice

Ed ecco a voi Red

Cosa ne pensate?

Come mai ha reagito così?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!