𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚

Evelyne era impegnata nel ripiegare i vestiti ormai asciutti, nel mentre che pensava a ciò che era accaduto il giorno prima, con difficoltà ovviamente. Nonostante la sua mente lo facesse a fatica, le immagini del giorno precedente apparivano sfocate e offuscate...ma apparivano, il che era un buon segno. Non aveva chiarito con Amy, la bionda era andata via subito dopo l'accaduto non scrivendole. Lucas non era arrabbiato, con nessuna delle due ragazze, dopotutto i diverbi e i fraintendimenti erano soliti...però c'era qualcosa di insolito. "Dovresti andarci" Disse piombando in camera della sua sorella. "Dovresti andare a cenare a casa sua, dopotutto siete intimi" Concluse guardandola sistemare i suoi vestiti. "Non voglio deluderlo" Si girò di spalle aprendo l'armadio. "Quello sguardo,Evelyne" Disse il fratello facendola voltare verso di lui. "Il modo in cui ti guarda" Camminò verso di lei. "Il modo in cui tu lo guardi...quegli occhi, li riconoscerei tra mille altri" Si sedette sul letto. "Ti stai innamorando, puoi nasconderlo a te stessa, ma non a me" Aveva ragione, poteva nasconderlo a tutti ma non a suo fratello, che ormai aveva imparato a conoscerla meglio di chiunque altro. "Dai scrivigli" Inviò quel dannato messaggio per poi sbuffare rumorosamente. "Cosa dovrei indossare esattamente?" Chiese la ragazza alzando un sopracciglio. Lucas si alzò per poi estrarre un vestito rosa in seta con delle scarpe rosa e, per non far mancare nulla, una giacca bianca. "Sembro uscita dal film di Barbie" Disse ancora la ragazza facendo alzare gli occhi al cielo a suo fratello. Era sempre la solita ironica, anche se di ironico nelle sue battute non c'era nulla.
Dylan intanto si era assicurato che tutto fosse curato nei minimi dettagli. Non era una cena elegante, né tantomeno rozza. Aveva intuito quanto fosse appassionata di film ì, forse anche un pochino nerd, così aveva cucinato delle pizze, comprato bibite gassate e aperto il suo account di Disney Plus. Aveva occupato la mansarda, dove i suoi genitori custodivano numerosi e rarissimi vinili, per poi decorarla con varie luci colorate. Si era proprio impegnato ed era molto fiero del suo lavoro svolto. Improvvisamente il campanello suonò, costringendolo a correre verso il piano di sotto, inciampando sull'ultimo gradino della scala. Aprì la porta trovandosi Evelyne, sorridente più che mai, con un vestito rosa in seta, davvero carino. "Ti ho preceduto!" Esclamò lei dandogli un bacio sulla guancia per poi entrare in casa del ragazzo. "Certo che questa casa è proprio bella!" Esclamò seguendo il ragazzo verso la mansarda. "Ti piacciono i film?" Chiese lui salendo le scale. "Non devi nemmeno chiederlo" Rispose la ragazza con un sorriso stampato in volto...avrebbero visto un film...senza pubblicità, da soli. Era forse quella la felicità? Arrivarono in mansarda, e non appena Evelyne vi entrò rimase di stucco...era gigante! Aveva un letto, posto al di sotto della grande vetrata. Un piccolo tavolo con sopra dei libri, una poltrona molto piccola e nera posizionata vicino ad un enorme libreria che conteneva anche vinili di vario tipo. Ah giusto, quella mansarda era dotata di bagno! "Anche io ho una mansarda, ma questa è...è fantastica!" Battè le mani. "Puoi toglierti le scarpe se vuoi, io sono senza" Disse il moro facendola sorridere. "Tu siediti pure sul letto, io vado a prendere la cena" Esclamò per poi andare al piano di sotto.
Era inutile nasconderlo, il moretto aveva anche delle doti da cuoco e ottimi gusti in ambito cinematografico. Così dopo aver versato lacrime sul film della Vedova Nera e aver finito le pizze cucinate, Evelyne si ritrovava a girovagare per la stanza sbirciando tra i vinili. "Oh per tutti i figli di Odino! Ma questo è..." Iniziò prendendo un vinile e girandolo nelle sue mani, cogliendo l'attenzione di Dylan. "Cosa?" Chiese lui intento nello scegliere un film. "Fine Line! L'hai mai ascoltato?" Chiese lei alzandosi dal pavimento. "Non per intero...ma se vuoi ho un giradischi" Disse il ragazzo. "Ti prego ascoltiamolo insieme!" La ragazza sorrise non appena lui inserì il vinile nel giradischi. La prima canzone era Golden. "Lo sai che questo videoclip è stato girato in Italia?" Chiese lei prendendo le mani di lui. "No, non lo sapevo" Sorrise lievemente. "Precisamente nella Costiera Amalfitana, deve essere stato un sogno per chi era lì quel giorno" Dylan non rivelò che aveva messo di proposito quel vinile in mansarda, sapeva sarebbe impazzita. Il ritmo allegro della canzone risuonava nella stanza coinvolgendo i due in uno strano ballo. Accadde lo stesso per Watermelon Sugar, Adore You e via scorrendo...arrivando verso l'ultima canzone.
"Okay, adesso ci dobbiamo sdraiare" Disse Evelyne mentre le ultime note di Treat People With Kindness risuonavano tra le mura. "Cosa?" Rise il moro. "Tu sdraiati sul pavimento, vedrai" La ragazza spense la luce, lasciando accese solo quelle aggiunte dal ragazzo, poi si sdraiò di fianco a lui ascoltando le prime note della canzone. "Mio Dio" Disse Dylan. "Ho i brividi" Si voltò verso la ragazza che se ne stava con gli occhi chiusi. "Questa canzone riesce a farmi piangere, quindi scusami se piangerò" Esclamò con gli occhi già lucidi. "Piangi pure, non ti giudicherò" Così mentre gli accordi alla chitarra di Harry Styles si facevano spazio tra le mura, i due erano sdraiati ascoltando quel capolavoro emotivo, capace di farti piangere. "Credo che piangerò" Disse Evelyne dopo la prima strofa della canzone. Non era solo una canzone, non erano solo delle parole, quella melodia era parte fondamentale del suo essere. Componente di quel pezzo che non mostrava mai a nessuno. Era una strana situazione, insomma la ragazza non aveva mai ascoltato il suo album preferito con un ragazzo, nemmeno con il suo ex...e quella situazione la rendeva vulnerabile, soprattutto in quel determinato contesto. Nessuno dei due capiva cosa stesse succedendo ad entrambi, attrazione? Amore? O forse foga dei momenti che passavano insieme? La ragazza non aveva ancora ben chiaro cosa provasse, ma quella non semplice attrazione fisica, ma c'era dell'altro. "Evelyne" Disse Dylan facendola voltare verso di lui, stava per piangere. "Io credo...credo di essermi innamorato di te" Cosa? Cosa aveva detto? Oh andiamo moretto, dovevi scegliere una canzone meno deprimente con cui dichiararti. La ragazza gli sorrise piangendo, poi fece scontrare le loro labbra, toccando i capelli di lui "Io non ho idea, di cosa provo...Dylan" Disse sussurrando in imbarazzo. "Allora scopriamolo insieme" le sorrise guardando i suoi occhi, illuminati dalla luce della luna piena.
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𝐌𝐚𝐫𝐞 𝐅𝐞𝐫𝐦𝐨 Dylan O'Brien
FanfictionIl mondo degli adolescenti si sà è un continuo sperimentare di emozioni. Il sentirsi inutili diventa quasi normale e a volte si arriva a gesti estremi. C'è chi, come Evelyne, affronta questo sentimento oscuro aiutando chiunque. E chi invece, come Dy...