Mi sveglio leggermente turbata oggi Can avrebbe indagato tra le sue dipendenti, mi sentivo in ansia cosa avrebbe fatto se avesse scoperto che ero io? Non ci volevo nemmeno pensare solo il pensiero che potesse scoprire che l'ammiratrice segreta sono io mi mette a disagio, più tempo ci avrebbe messo a scoprirlo meglio era per me almeno avrei potuto inventarmi qualcosa di concreto e sicuro per sviare Can, ma cosa? ci penso su mentre preparo il caffè. Mh ad un certo punto mi venne un idea geniale gli avrei scritto un altra lettera oh si così avrei calmato le acque e Can avrebbe messo fine a questa pazzia almeno così credevo. Bevo il caffè sentendo il sapore amaro e caldo Pensai a cosa avrei potuto scrivere nella seconda lettera ma non mi vennero idee finché non pensai ad un piano geniale mi cambio ed esco diretta verso l'agenzia scendo dal auto ed entro in ufficio sorridendo naturalmente senza far sforzi per non sembrare turbata ma appena varco l'ingresso mi paralizzo al istante. Davanti a me si trovava una lunga fila di dipendenti tutte donne ovviamente, faccio dei passi indietro per uscire e svignarmela ma quando sto per aprire la porta mi sento chiamare da una voce anche troppo famigliare, era JJ che mi chiamava così a malincuore mi giro verso di lui pregando che can non mi veda ma ironia della sorte mi becca in pieno anche perché si trovava spalla a spalla con JJ. Cavolo penso e adesso che cosa mi invento? Cammino verso di loro fingendo un sorriso ero in ansia. Mi fermo davanti ai due non smettendo di sorridere ero nel panico. Can mi fissa sorridendo in modo complice sposto lo sguardo su JJ che sorride a can in modo colpevole assottiglio lo sguardo fulminando JJ. Lui mi fissa nervoso non riesce a sostenere lo sguardo cosi lo sposta su can. JJ sapeva qualcosa e lo avrei scoperto durante la pausa. Can mi guardò dinuovo e mi disse
<< sanem buongiorno, oggi percuisisco tutte le mie dipendenti così troverò la lettera rosa della mia ammiratrice segreta e quando la troverò dovrà spiegarmi un paio di cose. Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva mentre facevo finta di niente, mi guardai attorno in cerca di un luogo dove nascondere la lettera ma non trovò niente poi mi viene un idea ma non né geniale ma mi accontento ero nel panico. Estraggo la lettera dalla borsa e la infilo nella camicia mi metto a posto per non far sospettare nulla così mi sistemo e aspetto il mio turno. Quando sento chiamare il mio nome mi immobilizzo un attimo poi cammino davanti a can porgendogli la mia borsa. Lui ci guarda dentro ma non trova niente dopo di che mi fa cenno di allargare le braccia per percuisirmi. Faccio come dice anche se sentivo le farfalle nello stomaco. Sento le sue mani che scorrono sulle mie spalle per poi spostarsi sulle braccia e poi sui fianchi sento le sue mani bollenti cingermi i fianchi poi si stacca e la magia finisce con il mio disappunto. Avrei voluto che mi tenesse stretta tra le sue braccia a vita ma poi mi ripresi dai miei sogni e ritornai al mondo reale con grande delusione.
Can lasciò andare i dipendenti che cominciarono a lavorare ininterrottamente. Arrivò l'ora della pausa stanchi e un pò doloranti i dipendenti si fermarono ed uscirono per andare a pranzare finalmente avevo il via libera estrassi dalla camicetta la lettera è mi inginocchio davanti alla mia scrivania. Strappo un pezzo di scoth e attacco la lettera sotto alla scrivania facendo in modo che non si vedesse. Mi alzo ed esco chiudendo la porta del mio ufficio e uscì a pranzare. Un ora dopo ritorno alla mia scrivania e lavoro ininterrottamente per le ultime quattro ore poi stacco faccio la pausa caffè e ritorno dinuovo in ufficio mi preparo per andare a casa l'ultima cosa che mi mancava era la lettera così metto la mano sotto la scrivania cercando di afferrarla ma non la trovo.cosi mi accuccio e guardo se la lettera è lì ma non la trovo, mi alzo di scatto con il cuore in gola era qui un ora fa come può essere sparita così mi chiesi nervosa. Poi abbasso lo sguardo sulla scrivania e sulla lampada del ufficio trovo un post-it giallo con su scrittoLa tua lettera c'è l'ho io,domani fatti trovare nel mio ufficio dobbiamo parlare di alcune cose can.
Mi venne un attacco di cuore in quel momento come cavolo aveva fatto a trovare quella maledetta lettera ? E adesso che cosa faccio? Tornai a casa con mille pensieri avevo il terrore di incontrare can domani mattina quale scusa dovevo dirgli poi ripensai alle parole che avevo scritto nella lettera e mi maledissi mentalmente per aver scritto così l'unica cosa in cui dovevo sperare era che non lo dicesse a nessuno. Ma cosa più importante avrebbe ricambiato i miei sentimenti? Questa domanda mi logorava non sapevo darmi una risposta così rimasi con il dubbio finché non lo avrei incontrato.
Ok eccomi tornata spero che mi perdonate per la lunga assenza comunque spero che la storia vi piaccia e nel prossimo capitolo comincerò a mettere le foto. Spero che l'idea vi piaccia adesso me ne vado e vi lascio alla storia.
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daydreamer le ali dell'amore
FanfictionSanem una ragazza semplice innamorata del idea dell'amore una ragazza che ama sognare e fantasticare ogni tanto, ma non sapeva che di li a poco sarebbe entrata a far parte di una vera e propria storia d'amore quella che si legge solo nei libri. Che...