Stavamo ancora Ballando quando ad un certo punto la musica finì ,così a malincuore dovetti lasciarlo andare così mi diresse verso il tavolo del bar dove c'era Leyla che aspettava che la raggiungesse così appena arrivai al tavolo mi faccio dare un cocktail abbastanza forte per poi buttare fuori la tensione di quella sera. Leyla mi fissa per poi dirmi
Leyla: sanem sei un pò nervosa stasera o sbaglio?
Sanem: forse un pò ma non preoccuparti passerà
Leyla: ok se lo dici tu
Detto questo me ne vado sennò mi avrebbe fatto domande su domande il che non mi avrebbe aiutato in questo momento così mi dirigo verso il centro della pista per cercare can sicuramente avrebbe voluto un altro ballo e non sarebbe dispiaciuto neanche a me in effetti. Lo cerco ma non lo trovo da nessuna parte così cerco dappertutto finché non arrivo in un corridoio deserto ma da lontano sento delle voci così cammino finché non arrivo davanti a una porta provo a bussare ma non risponde nessuno, così provo ad entrare ma la porta è chiusa a chiave così tendo l'orecchio per sentire chi ci fosse dentro lo so che era sbagliato ma in quel momento non importava e riesco a distinguere una delle due voci quella di can.
Can: pollyn si può sapere perché mi hai trascinato qui
Pollyn: così possiamo stare un pò da soli lontano dagli altri
Can: cosa ti fa pensare che io voglia stare con te
Pollyn: andiamo can in memoria dei bei vecchi tempi
Can: bei vecchi tempi un corno sei stata tu a lasciarmi ricordi? E adesso vuoi che ripensi ai momenti passati con te perché mai dovrei
Pollyn: andiamo can tanto lo so che infondo tu mi ami ancora come io amo ancora te
Can: ti sbagli di grosso non pensare neanche per un momento che io voglia ritornare con te perché non né così
Detto questo can stava per aprire la porta per andarsene ma qualcuno gli cadde tra le braccia in quel preciso momento.
Can: sanem che ci fai qui? Non dovresti essere alla festa?
Nella mente di sanem
Oh cavolo e adesso che cosa mi invento
Sanem: si, scusami io ero venuta a cercarti in realtà
Can: ah davvero?
Sanem: si vedi ero venuta per dirti che hai dimenticato il contratto sul tavolo e non né proprio saggio lasciarlo in giro can
Can: oh grazie sanem hai ragione sono stato uno stupido non dovevo lasciarlo in giro
Sanem: l'importante è che tu te né sia reso conto prima che qualcuno ci spiasse dentro, ovviamente non lo posso sapere con certezza ma almeno ho avuto l'idea di portatelo.
Can: grazie ancora sanem
Sanem: figurati stavo andando via comunque
Can: via?
Sanem: si, a casa sto andando a casa
Can: vuoi che ti accompagni?
Sanem: no non vorrei portarti via dalla festa sarebbe scortese da parte mia ed egoista
Can: non sarebbe egoista e poi mi sto annoiando qui ed è un piacere accompagnarti.
Sanem: no, davvero non ti preoccupare ci vado anche da sola a casa
Can: non se ne parla, è notte e non mi fido a lasciare che tu torni a casa sola
Sanem: se insisti così tanto va bene verrò a casa con te cioè non a casa con te cioè non a casa tua mi accompagni a casa mia
STAI LEGGENDO
daydreamer le ali dell'amore
FanficSanem una ragazza semplice innamorata del idea dell'amore una ragazza che ama sognare e fantasticare ogni tanto, ma non sapeva che di li a poco sarebbe entrata a far parte di una vera e propria storia d'amore quella che si legge solo nei libri. Che...