sentimenti pt. 2

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Stavamo ancora Ballando quando ad un certo punto la musica finì ,così a malincuore dovetti  lasciarlo andare così mi diresse verso il tavolo del bar dove c'era Leyla che aspettava che la raggiungesse così appena arrivai al tavolo mi faccio dare un cocktail abbastanza forte per poi buttare fuori la tensione di quella sera. Leyla mi fissa per poi dirmi

Leyla: sanem sei un pò nervosa stasera o sbaglio?

Sanem: forse un pò ma non preoccuparti passerà

Leyla: ok se lo dici tu

Detto questo me ne vado sennò mi avrebbe fatto domande su domande il che non mi avrebbe aiutato in questo momento così mi dirigo verso il centro della pista per cercare can sicuramente avrebbe voluto un altro ballo e non sarebbe dispiaciuto neanche a me in effetti. Lo cerco ma non lo trovo da nessuna parte così cerco dappertutto finché non arrivo in un corridoio deserto ma da lontano sento delle voci così cammino finché non arrivo davanti a una porta provo a bussare ma non risponde nessuno, così provo ad entrare ma la porta è chiusa a chiave così tendo l'orecchio per sentire chi ci fosse dentro lo so che era sbagliato ma in quel momento non importava e riesco a distinguere una delle due voci quella di can.

Can: pollyn si può sapere perché mi hai trascinato qui

Pollyn: così possiamo stare un pò da soli lontano dagli altri

Can: cosa ti fa pensare che io voglia stare con te

Pollyn: andiamo can in memoria dei bei vecchi tempi

Can: bei vecchi tempi un corno sei stata tu a lasciarmi ricordi? E adesso vuoi che ripensi ai momenti passati con te perché mai dovrei

Pollyn: andiamo can tanto lo so che infondo tu mi ami ancora come io amo ancora te

Can: ti sbagli di grosso non pensare neanche per un momento che io voglia ritornare con te perché non né così

Detto questo can stava per aprire la porta per andarsene ma qualcuno gli cadde tra le braccia in quel  preciso momento.

Can: sanem che ci fai qui? Non dovresti essere alla festa?

Nella mente di sanem

Oh cavolo e adesso che cosa mi invento

Sanem: si, scusami io ero venuta a cercarti in realtà

Can: ah davvero?

Sanem: si vedi ero venuta per dirti che hai dimenticato il contratto sul tavolo e non né proprio saggio lasciarlo in giro can

Can: oh grazie sanem hai ragione sono stato uno stupido non dovevo lasciarlo in giro

Sanem: l'importante è che tu te né sia reso conto prima che qualcuno ci spiasse dentro, ovviamente non lo posso sapere con certezza ma almeno ho avuto l'idea di portatelo.

Can: grazie ancora sanem

Sanem: figurati stavo andando via comunque

Can: via?

Sanem: si, a casa sto andando a casa

Can: vuoi che ti accompagni?

Sanem: no non vorrei portarti via dalla festa sarebbe scortese da parte mia ed egoista

Can: non sarebbe egoista e poi mi sto annoiando qui ed è un piacere accompagnarti.

Sanem: no, davvero non ti preoccupare ci vado anche da sola a casa

Can: non se ne parla, è notte e non mi fido a lasciare che tu torni a casa sola

Sanem: se insisti così tanto va bene verrò a casa con te  cioè non a casa con te cioè non a casa tua mi accompagni a casa mia

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