Mi sveglio e scendo le scale andando in cucina. Preparo il caffè e mi vesto per andare al lavoro, uscendo mi fermo davanti alla cassetta della posta e mi blocco ripenso alla lettera che ho spedito per poco non mi venne un infarto. La sola cosa a cui riuscivo a pensare era " perché l'ho fatto " mille pensieri mi inondano la testa non riuscendo a pensare a cose concrete. Ok Sanem respira non né niente la lettera non l'hai nemmeno firmata non c'è da preoccuparsi infondo non può capire che sei tu no e poi se anche lo capisse che cosa succederebbe gli dici che cosa provi e poi vedi come va se poi non funziona ci metti una pietra sopra e amici come prima no?. Se solo fosse così facile Ma niente è facile almeno non per me. Respira Sanem fa respiri regolari calmati. Ok è meglio andare non vorrei fare tardi al lavoro. Salgo in auto e parto verso l'agenzia. Parcheggio l'auto e scendo chiudendo l'auto,mi avvio verso l'entrata l'ansia mi stava divorando mentre mi avvicinavo alla porta. Entro e mi ritrovo gli occhi di tutti puntati adosso. Mi blocco gli sguardi i tutti mi stanno perforando la pelle,mi riprendo camminando il più velocemente possibile verso il mio ufficio ma quando sono davanti alla porta e sto per entrare una voce mi chiama alle mie spalle così a malincuore mi giro fingendo un sorriso. In quel momento avrei voluto sprofondare sotto terra ma rimasi lì dov'ero. Davanti mi ritrovo jj che mi guarda in modo strano non dovrei stupirmi più di tanto no? jj è sempre stano almeno credo. Gli sorrido sperando che se n'è vada via al più presto in quel momento mi sentivo come un animale in gabbia, senza via d'uscita. jj mi fissò per poi aprire bocca dicendomi
<< Sanem il signor Can ti vorrebbe nel suo ufficio subito, vorrebbe parlarti di una questione abbastanza importante almeno per lui. Riguarda una certa lettera>> appena senti nominare la parola lettera mi congelai al istante. Mille pensieri si fecero largo nella mia testa ma solo una mi tormentava più delle altre. Il signor Can avrà capito che la lettera lo scritta io? Questa domanda risuonava nella mia testa continuamente finché jj non mi fece ritornare in me. << Sanem devi andare nel suo ufficio adesso >> oddio e adesso che cosa faccio se mi presento mi farà un sacco di domande ma se poi non mi presento avrà dei sospetti e avrà la conferma che sono stata io a scrivere quella lettera oddio o mio dio che cosa faccio adesso. Calma sanem pensa sei una ragazza intelligente ti verrà in mente qualcosa no? Lo spero. Jj se n'è ando e io mi incammina verso l'ufficio di can. Ok potrei inventarmi qualcosa sul momento basta che non faccia una figuraccia. Busso alla porta poco dopo sento una voce che mi dice di entrare chiudo la porta dietro di me e mi siedo su una sedia non troppo lontana n'è troppo vicina, Can mi scruta con il suo sguardo da falco per poi parlare.
<< Sanem ti ho fatta venire qui perché volevo parlarti di una questione urgente >>
<< sarebbe signor Can?>>
Chiesi cercando di non sembrare nervosa.
<< vedi Sanem io ieri ho ricevuto una lettera d'amore >>
<<ah si? >>
Dissi con finto stupore cercando di restare calma.
<<si,vedi la lettera è stata recapitata a casa mia e non in ufficio>>
Continuò poi
<<eh che vorrebbe dire scusi cosa c'entra con me tutto questo>>
Chiesi
<< ci sto arrivando abbi pazienza vedi il fatto è che solo pochi dipendenti posso inviarmi posta direttamente a casa e di solito le lettere d'amore non fanno parte di questo>>
....
<<quello che sto dicendo Sanem è solo i dipendenti sanno dove mandare la posta a casa mia direttamente le persone che non fanno parte del agenzia non hanno la minima idea di dove mandare la posta quindi in conclusione ci sono solo due opzioni a questo punto. Uno c'è qualcuno che ha rivelato questa informazione senza avvertirmi e due la mia presunta ammiratrice segreta lavora con me e sono più che disposto a scoprire chi sia >>
<< ho capito ma tutto questo che cosa ha a che fare con me?>>
Lui sorrise
<< vedi ti ho chiamato perché penso già chi sia >>
Oddio è ora che faccio sudo freddo non ho neanche la forza di muovere un musvolo ho paura ma provo anche adrenalina. Faccio respiri profondi cercando di non far capire a Can che sono nervosa così gli sorrido e chiedo.
<< ok,quindi mi sta chiedendo di aiutarla?>>
<< si,sempre se vuoi >>
Sorrido poi penso che se accettassi di aiutarlo non sospetterebbe di me almeno per ora così faccio finta di pensarci su per poi accettare. Gli sorrido e gli auguro buon lavoro mentre sto per uscire dal ufficio mi ferma chiamandomi mi giro e rispondo
<< non pensare che tu sia esclusa dalla lista perché tu sei la prima di chi sospetto >>
Sospiro ed esco dal ufficio merda pensai adesso come faccio passai tutta la mattinata a cercare di sviare i suoi sospetti su di me arrivò ora di cena così esco dal ufficio ancora con mille pensieri nella testa uscì diretta verso l'auto salgo e parto verso casa. Scendo dal auto ed entro in casa preparo la cena mangio e salgo di sopra in camera mia faccio una doccia mibmetto il pijama e cerco di addormentarmi ma non ci riesco prendo sonno verso le due ancora preoccupata per i sospetti di can.Ok il capitolo è corto mi scuso e niente ci vediamo con il prossimo non so quando lo scriverò ma per ora leggete questo a presto cuori.
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daydreamer le ali dell'amore
FanficSanem una ragazza semplice innamorata del idea dell'amore una ragazza che ama sognare e fantasticare ogni tanto, ma non sapeva che di li a poco sarebbe entrata a far parte di una vera e propria storia d'amore quella che si legge solo nei libri. Che...