Hara Hua

L'inizio

Il Re era una persona buona, seppur pretenziosa nell'aspirare all'eccellenza assoluta. Portava avanti quell'ideologia nata secoli orsono, non per avidità di essere ricordato nella storia, ma per semplice tradizione, oseremmo dire quasi per semplice abitudine.
La voglia di giungere alla fine del tunnel era qualcosa che si tramandava di generazione in generazione. Un bisogno quasi viscerale di voler dare supremazia assoluta in maniera ufficiale alla razza umana.

Chi, fino ad ora, era riuscito ad abituarsi a qualsiasi cambiamento? Chi era riuscito a sopravvivere al Periodo del Disastro? Chi, se non l'essere umano, era superiore a qualsiasi altra razza, se non alla natura stessa?
La risposta è nessun altro.
Solo l'uomo può sconfiggere la natura, solo l'uomo può sopravvivere davanti a qualsiasi difficoltà. Solo l'uomo è superiore.

Questa è la tesi e la teoria da dimostrare, un compito che Re Jacob II voleva a tutti i costi portare a termine. Dimostrare che la scienza è il futuro, che la biologia è qualcosa di influenzabile e controllabile dall'uomo, e che la natura, in fondo, non è nient'altro che uno strumento donatogli dall'universo per la sopravvivenza in un mondo avverso all'esistenza della creatura perfetta.

"Sua maestà!"

Nella Sala delle Conferenze, vuota se non per la presenza di Jacob e del suo Consigliere Lucius, entrò di corsa uno degli scienziati a disposizione della Corona.

Lucius che era affacciato alla finestrata della Sala, impegnato ad osservare i giardini del Palazzo Reale, si girò in direzione di Hardin Luck.

"Dottor Luck, respiri," consigliò il Re, guardandolo con un sopracciglio alzato.

Hardin, con ancora le braccia flesse sulle ginocchia, cercò di prendere dei respiri profondi. Poco dopo, riuscì a raddrizzarsi e si inchinò davanti al Sovrano.

"Mio Re, abbiamo buone notizie!"

Jacob e Lucius si avvicinarono subito al Dottore, ansiosi di scoprire cosa fosse accaduto.

"Ci siamo riusciti, Maestà, abbiamo sconfitto il progresso naturale! Possiamo creare una nuova razza, divenire superiori alla stessa natura!"

"Hardin, spiegati meglio," si espresse Lucius, l'uomo più razionale dell'intero Regno e che condivideva solo per dovere le ideologie del suo Re.

"Il Dottore è riuscito nel suo intento! L'esperimento è andato a buon fine, miei Signori, siamo riusciti a prevalere sulla genetica!" L'euforia nella sua voce era ben evidente, ed era per lui un onore far parte del gruppo che era riuscito a sconfiggere l'evoluzione naturale.

Il Re scoppiò a ridere vivacemente, mentre Lucius accennò a quel che più poteva assomigliare ad un sorriso, vedendo soprattutto Sua Maestà felice per l'evento.

"Indite un'assemblea consiliare urgentemente! Dobbiamo discutere di questa bellissima notizia, dobbiamo iniziare i vaccini! Dobbiamo evolverci!"

La smania dell'essere umano, in fondo, ha sempre portato a una svolta nella storia. Prima con le guerre atomiche, poi con le guerre batteriologiche. In qualche modo, però, è sempre riuscito a sopravvivere.
Ma la mutazione genetica? A cosa avrebbe portato?

Lucius sapeva che, prima di arrivare alla creazione del Mutante 0, i corpi morti delle persone non sopravvissute al carico del siero erano tanti, le vite spezzate all'interno degli embrioni avevano portato alla pazzia madri disperate.
Per una svolta, per l'evoluzione, serviva la morte di chi non ce l'avrebbe mai fatta.

Perché?

Un tempo, era la selezione naturale a stabilirlo. Ora, seppur con scopi diversi, la Selezione Umana era nata.

È così che iniziò la guerra per la sopravvivenza. Laddove il mondo, ormai già distrutto, chiedeva la pace.

***

Eccoci qua, l'inizio di tutto.
Lentamente entreremo nella storia, con i vari personaggi che sono un tantino complicati, chi più chi meno, ma spero saranno amati da tutti voi (sempre chi più, chi meno).
Vorrei tanto iniziare a pubblicare velocemente, ma per il momento non credo che stabilirò un giorno preciso per aggiornare.

Detto ciò, spero vi abbia trasmesso la giusta curiosità per poter continuare.

Un abbraccio,
Maijko.