Sopravvivo immobile da giorni.
Che cosa ancora devo assecondare...
Stanchezza, Fame, Rabbia?
Sono circondata, in realtà da chi non fa altro che donarmi mancanza.
Che importanza ha se mi faccio del male?
Se il peso di questo piatto lo percepisco sempre più insostenibile, difficile da digerire.
Mi resterà nello stomaco ancora per quanto?
Me lo domando, e nel frattempo mi pare di essere annientata dal mio stesso respiro.
Esisto per questo?
Perché io sogno solo di stare chiusa in un cielo eterno senza luce.
Forse sarà lì che niente mi potrà più toccare.
Dove mi prometti l'assenza per sempre.
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eudaimonia (εύδαιμονία)
Thơ caεύδαιμονία (eudaimonia) / in greco antico significa felicità. Questo sostantivo è formato da εύ (eu) δαίμον (daimon): bene e demone. La felicità può essere così perseguita grazie al nostro daimon interiore, uno spirito "benevolo". Capace di portarci...
