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Tom's pov
2003,Tom 11enne (flashback)
Torno a casa, Bill oggi non c'è con me è andato a casa di un suo nuovo amico.
Sono felice per lui è da tanto che non lo vedevo felice.
Finisco di percorrere il vialetto della brutta casa in cui abitiamo è già da fuori si sente l'odore persistente di alcool.
Entro dentro e dei rumori abbastanza sconci si iniziano a sentire.
<<sono a casa!>>urlo ma nessuno disse niente, a parte la mia pancia che continuava a brontolare per la fame.
<<ei! mamma sto morendo di fame è da ieri che non mangio>>urlo ma nessuno rispose.
Decisi di farmi un panino visto che la fame era molta, mentre andavo in cucina delle urla femminili si facevano più persistenti.
<<mamma tutto ok?>>chiesi innocente ma lei non rispose.
<ma che succede?i mostri la stanno rapendo? ma no cosa dico! solo Bill può pensare una roba del genere>penso,così cautamente vado su nel piano di sopra per vedere che non sia niente di grave.
Salgo a piccola passi i gradini rovinati della scala e mi ritrovo nel piano superiore, ci sono solo due stanze quindi non è difficile capire da dove vengano quelle urla.
Mi avvinico cautamente alla porta della camera dei miei genitori e sento:
<<no no basta perfavore! ahh>>
Mi spavento un po', ero abituato alle scene e alle urla dei miei genitori ma queste non sembravano proprio urla di piacere.
Aprono un po' la porta per vedere all'interno della stanza. Era meglio che non lo facevo.
Guardo e vedo tre uomini tra qui quella sottospecie di mio padre, che fanno a turno per fare l'amore con mamma.
Ero abituato a questi scenari, capitano ogni giorno a casa Kaulitz però ora mi sono davvero stancato. stavano stuprando mia madre,penso c'è sinceramente non lo so, però per quanto sia traumatizzato devo fare qualcosa.
<<smettetela, lasciatela in pace!>>Urlo e i tre uomini mi guardano furiosi
<<Tom vattene via se non vuoi che ti spacchi la testa!>>urla mio padre ma io faccio resistenza e non mi faccio impaurire dalle sue minacce.
<<no! vai via da mamma>>dico guardandolo dritto negli occhi e vedevi che sia lui che i suoi amici erano pieni di rabbia.
<<Tom vattene subito da qui!>>urla mia madre ma io da testardo non rimando li e mi avvicinai di un po' a loro.
<<senti stronzetto se non te ne vai ti spacco le ossa>>dice uno di loro e io impazzisco dalla rabbia.
<<no voi brutti idioti state violentando mia madre! vi mando in carcere!>>urlo fuori di me, ma forse era meglio che stavo zitto perché i tre uomini mi guardarono con uno sguardo omicida che mi fece venire drizzare i capelli.
<<ora ti ammazziamo>>urlano in coro e io scappo giù cercando di salvarmi.
Corro più veloce di loro e riesco a raggiungere un vecchio telefono.
Provo a chiamare la polizia ma i tre mi bloccarono per le mani.
<<lasciatemi!>>urlo dimenandomi ma loro mi sorrisero diabolici.
Si tolsero le cinture dai pantaloni e le piegarono tutte e tre a mo di frusta,Sapevo cosa volevano fare e ne ero terrorizzato, di solito mi piacchiano con la mazza da baseball ma mai con le cinture.
beh non sarà molto peggio no?
Uno mi prese forte per i miei piccoli dread non curati e  l'altro mi tolse la maglia per poi bloccarmi contro al muro.
<<ho visto il 5 che hai preso a scuola! sei un idiota!>>mi urla mio padre mentre mi tira un cinghita molto forte sulla schiena.
Urlo dal dolore e le lacrime fuoriescono dai miei occhi, me ne da un'altra e un'altra ancora.
Stavo piangendo e urlando come un pazzo
<<Basta perfavore>>urlo supplicandolo ma lui aumenta la forza e la velocità
<<Stai zitto! io ho cresciuto un cazzo di guerriero no una femminuccia come quel frocio di tuo fratello>>mi dice continuando a colpire la mia schiena ormai sanguinante.
Serro i pugni e cerco di non piangere ma è più forte di me, il dolore è troppo forte da gestire.
Dopo un infinito finirono e mi butto sul pavimento senza forze, avevo male dappertutto. Perché la vita è  così crudele con me?! cosa ho fatto di male?
<<coso vai a pulire il muro sporco del tuo lurido sangue!>>urla mio papà,se si può definire così.
<<n..non c'è la faccio>>dico con un filo di voce ma lui mi diede un calcio sullo stomaco così forte che mi usci del sangue dalla bocca.
<Ti prego Gesù so che non sono credente ma fai che ora muoia e Bill possa vivere una vita felice, ti prego fallo per me>pregai dentro di me.
<<si che c'è la fai! e muoviti sennò dovrà punirti anche tua madre>>mi urla ma non riesco ad avere le forze per rispondere.
Si sta irritando e ha ragione, chi vorrebbe avere una figlio come me? un debole frignone.
<<senti vuoi fare la nullità? lo sei già quindi alza quel culo ragazzino non te lo dirò un altra volta>>mi urla ma io rimango in silenzio ferito e solo.
A una certa sento che prende una bottiglia dal tavolo
<<dai non pensi di esagerare?>>dice uno
<<macché quello li non è nemmeno mio figlio è solo una nullità, un idiota senza buonsenso come suo fratello che però è più bravo>>dice e la rabbia mi affiora di nuovo la mente e non riesco a non rispondere alle sue accuse.
<<se solo tu fossi capace di fare il padre mi ameresti come fanno tutti i padri, ma non lo sei perché sei solo un idiota senza cuore e pietà>>dico e poi mi fermo per prendere fiato
<<dovresti morire in prigione! ti odio e ti auguro il peggio>>dico e lo sento dare un pugno al muro.
<<come osi dire questo alla persona che ha contribuito a darti al mondo?! meriti di morire!>>urla e sento che una bottiglia di vetro si rompe sulla mia testa. Tutto diventa sfuocato, la vista si appanna e le voci si mischiano, sento delle urla, un liquido scendermi sulla fronte e poi niente tutto diventò nero e senza suono
oggi finalmente sarà il giorno fortunato! no non posso andarmene devo farlo per Bill lui con chi giocherà alle principesse senza di me?
Non c'è la faccio il dolore è troppo forte e non riesco più a respirare.
Ti prego Bill resisti per me...
(fine flashback)

Just me and you-Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora