Misi in pausa la musica e mi tolsi le cuffie.
«Cosa?» Chiesi voltandomi verso Liam.
«Vieni o no alla festa a casa di Emma?»
«No» Risposi riportando le cuffie alle mie orecchie.
«Oh,andiamo! Non ci fai nulla in casa da sola!»Lo ignorai,concentrata ad ascoltare la musica.
Liam si avvicinò e si mise davanti a me,così,stufa,mi tolsi nuovamente le cuffie.
«Liam,non ne ho voglia.
E poi,io e Emma non siamo più amiche,perché dovrei andare a una festa organizzata da una persona con la quale non parlo nemmeno più?»
«Diana,ma chi se ne frega! Andiamo lì e ci divertiamo,non puoi sprecare le vacanze di Natale così,stando continuamente chiusa nella tua camera ad ascoltare musica»
«E se volessi proprio passare le vacanze di Natale così invece? Che problema ti crea?» Dissi roteando gli occhi al cielo.
«Non mi crea nessun problema,semplicemente mi fa piacere passare del tempo con te e voglio che tu venga stasera»Lo guardai dritto negli occhi,posando il mento sulla mano.
«No»
Feci per riprendere le cuffie in mano,ma Liam mi precedette e uscì dalla camera.«Preparati! Tra mezz'ora partiamo»
Sbuffai e mi buttai a peso morto sul letto,arrendendomi al fatto che sarei stata costretta ad andare a una festa alla quale non avevo la minima voglia di andare.
Mi alzai in piedi e,stufa,mi preparai.
Per restare in tema natalizio,indossai un vestito lungo rosso,abbastanza stretto da risaltare le mie curve,e con uno spacco sulla gamba destra.
Sistemai viso e capelli,e partimmo.
Arrivati a casa di Emma,notai che chiunque,a quella festa,era già ubriaco da far schifo.
Tutti ballavano,bevevano,fumavano e si divertivano.
Nell'aria prevaleva l'odore di erba che dei ragazzi stavano fumando seduti sul divano in salotto,mentre il pavimento si faceva sempre più appiccicoso a causa dei drink caduti precedente in terra.«Chloe non viene?» Chiesi voltandomi verso Liam,sperando mi sentisse a causa della musica esageratamente alta.
«No,è partita con i genitori per le vacanze di Natale» Rispose.
Annuii.
«Sono tutto per te oggi» Disse,facendomi sorridere.
Ci dirigemmo verso il tavolo con gli alcolici e iniziammo a bere il primo drink.
Poi il secondo,il terzo,il quarto,il quinto..
«Non mi sento bene»
Posai una mano sulla spalla di Liam e l'altra sulla mia fronte.«Abbiamo bevuto troppo» Disse Liam sbiascicando.
«Ho bisogno di prendere aria» Mi allontanai velocemente da mio cugino,facendomi spazio fra la folla.
Uscii in giardino e mi chinai,poggiando le mani sulle ginocchia.
Mi guardai intorno.
Strizzai gli occhi.
Tutto girava.Avevo bevuto troppo.
Iniziai a respirare affannosamente,per poi,
cadere in terra.Rimasi cosciente,ma tutto intorno a me,iniziò a girare ancora di più.
«Diana? Che ci fai in terra?»
Alzai lo sguardo e notai che Axel si era piazzato davanti a me.
«Che palle,vattene»
Dissi alzando gli occhi al cielo.
«Cosa?» Rispose lui,visibilmente confuso.
«Che vuoi da me?» Chiesi.
«Che voglio da te? Ma hai visto in che condizioni ti sei ridotta?»
«Non ti riguarda ciò che faccio»
«Che c'è? L'alcol sprigiona la stronza che è in te?»

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Il mio riflesso
RomantikL'amore è il significato ultimo di tutto quello che ci circonda. Non è solo una sensazione,è la verità,è la gioia che è la fonte di tutta la creazione. Dopo la tragica morte della madre,Diana é costretta a dover andare a vivere a casa del suo tanto...