2_Bene. Finalmente. È la volta buona!

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Shiny

Unstoppable_Sia☆

"Okay! Ci sentiamo!"
Salutai James e mi incamminai verso la mia stanza.

Uff, quanto è grande questo posto.
Ci metti 3 anni solo ad arrivare nella tua stanza! Quanto vorrei avere la magia del teletrasporto.

Svoltai 2 volte a sinistra, 1 a destra, 1 a sinistra, 3 a destra, tornai indietro di una svolta perchè avevo sbagliato, e dopo -parecchi- giri inutili arrivai.

Aprii la porta e la richiusi a chiave dietro di me.

E mi buttai sul letto.

Di una cosa non mi potevo lamentare, però: il comfort c'era.
Letti comodi, camare singole, bagni privati, tanti divanetti e cuscini.

Non che fossi messa parecchio male, prima.

Però, qui ero decisamente più a mio agio.

Sono sempre stata una tipa solare...a dispetto dei miei "fratelli".

Uh! No! Shiny, avevi detto che saresti andata avanti. Per questo, adesso la smetti, e tiri fuori il
sorriso.

Presi un respiro profondo, e tirai fuori l'immensa cartina dell'attico del castello.
Ridacchiai pensando a come l'avevo ottenuta.

Da sotto il naso, gliela avevo presa!
Dopotutto, qui non c'è nessuno più agile e silenzioso di me, quando voglio esserlo.

Mi misi a gambe incrociate sul letto e l'aprii.

Bene. Finalmente. È la volta buona!

------•------

Eccolo.
L'unico posto di tutto il rifugio dove non potevamo accedere, noi insulse matricole.

Quest'area dell'attico era circoscritta da un circolo di colonne, tante colonne, dove era facile perdersi. (Confermo.)

Mi diedi un auto 5 mentale.

Accidenti! Brava shi! Hai fatto bene a prendere la cartina!
Sennò, ti saresti sicuro persa, visto il tuo senso dell'orientamento.

Sgattaiolai facendo a zig-zag tra le colonne, in un silenzio quasi fastidioso.
Io avevo questa capacità, di muovermi senza far rumore alcuno.
Manco fossi un fantasma.
Forse era proprio per questo che ridevo, scherzavo e parlavo, per riempire questo pesante silenzio, questo vuoto, che mi portavo dietro.

Ero abbastanza sicura che non ci fosse nessuno, in quest'ala che faceva da entrata a quella proibita.

Incuteva soggezione e paura.
2 cose che non mi riguardavano affatto.

Perchè proprio lì, però, dovevo andare a cacciarmi?
La risposta è semplice.

Risposte.

Avere risposte era l'unico pensiero che mi attanagliava la mente da giorni, settimane.
Avevo visitato ogni angolo del Rifugio, ormai.
Compresa la foresta che lo proteggeva.
Ma niente. Nulla.
Non sapevo più che fare, dove cercare.
Io, persona sempre solare, socievole, sorridente e con la battuta pronta, in quel periodo avevo i nervi a pezzi, ed ero sempre più nervosa.

Dovevo, necessitavo, che qualcosa mi guidasse verso la verità.

Non mi hanno affidato un'avventura.

Non mi hanno aiutato.

Bene, allora faró da sola.

La verità la scoverò da sola senza aiuti.
Come ho sempre fatto.
La bramavo, desideravo risposte.
E avevo anche diritto di sapere.

Ne ho il diritto.

Ero quasi arrivata alla fine del colonnato.
Consultai la mappa un'ultima volta, poi me la misi in tasca.
Ecco l'ultimo tratto...ci sono quasi, sono quasi dentro...

Ero arrivata.

Davanti a me si stagliava la porta.
Quella porta.

Trattenni il respiro e feci per andare, ma quel misero atto di esitazione mi costò l'impresa.

"Shi? Che ci fai qui?"

Mi girai di scatto e vidi con sollievo che la voce apparteneva all'unica persona con cui avevo veramente legato qui al rifugio.

"Oh ehm James! Eh vedi ecco sono andata a consegnare il tema che ti avevo detto che dovevo finire al mastro Lucifer!
E, pensavo che ci fosse l'uscita, da questa parte...sai, l'attico non lo conosco ancora molto bene, ecco..."

Iniziai a farfugliare parole incomprensibili accompagnate da risatine che io sapevo fossero isteriche, anche se non lo sembravano.

Lui mi guardò prima con circospezione, poi però se ne uscì con uno dei suoi soliti sorrisi.

"Ah, sei sempre la solita, Shiny..."

Mi circondò con noncuranza il braccio sulle spalle e mi portò via, piano piano, dal mio obbiettivo.

Mi fece scendere al quinto piano, dove c'era il mio dormitorio.

Lui doveva scendere al quarto, dove c'era l'ala dei dormitori maschili, e ci fermammo di fronte alle scale.

"Attenta, stai buona"
Mormorò, e io risposi a tono.
"Guarda, sono la persona più calma dell'universo io!"
Ridemmo entrambi, ma anche se sul momento non me ne accorsi, era evidente che avessimo entrambi la testa altrove.

-----•-----

"Diamine! Per tutti i creatori! Se solo non avessi esitato!"
Lanciai violentemente un cuscino verso l'enorme finestra della mia camera, e mi buttai sul letto.

E adesso come faccio?
Se mi beccano lì un'altra volta, non mi ricrederà tanto facilmente.

Però...vale la pena rischiare.
Devo farlo.
Rimetterò la carina al suo posto un po' più tardi del previs-
No. Nonono.
No.

Mi tastai più volte la tasca dietro dei miei jeans, senza però trovare nulla.

Provai con l'altra, con quelle davanti.

Niente.

Eppure...sono sicura di essermela messa in tasca!

"Dannazzione!" sussurrai, e sbattei un pugno sul letto.

E dopo molto tempo, concessi a una lacrima solitaria di solcarmi il volto.

E non è finita qui.

Perchè una curiosa e allo stesso tempo spaventosa domanda mi attraversò la mente.

James...cosa diamine ci facevi lì?
Quando mi avevi salutato, poco tempo prima, dicendo che dovevi prepararti per un duello?

~Come sole e luna, come luce e tenebre~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora