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chapter two: the new girl

<< wish i were heather. >>

heather - conan gray

dani's pov

È passata una settimana dal primo giorno di scuola, eppure lo studio si sta già rivelando stressante.
Ma è davvero lo studio ciò che mi preoccupa?

So che posso sembrare paranoico, ma da quando abbiamo conosciuto Bianca, Mirko sta essendo abbastanza distaccato.

Queste paranoie hanno avuto inizio dal secondo giorno di scuola. Quel giorno io e Mirko avevamo pianificato di andare in classe insieme; io sono arrivato un pochino più tardi del previsto e non sarei rimasto sorpreso se Mirko fosse andato in classe senza di me. A mia sorpresa l'ho trovato ancora lì, vicino agli scalini. Però non era da solo, era con Bianca.

Ovviamente non ho avuto problemi nel farla venire con noi, alla fine avevamo fatto amicizia e lei era simpatica. Ma allora perchè mi sono sentito il terzo incomodo mentre andavamo in classe? Parlavano in continuazione e, solo quando ci siamo seduti al banco, hanno smesso.

Ero convinto fosse una mia impressione, visto che sono abbastanza insicuro e, automaticamente, mi faccio paranoie infinite. Però, durante la settimana stava diventando costante. La mattina, anche arrivando in tempo, li trovavo comunque a chiacchierare. Una volta Mirko mi ha persino lasciato da solo dicendo, testuali parole, che sarebbe andato in classe con Bianca per ripetere "per l'interrogazione di storia".

Durante l'intervallo, era impossibile staccarli. Ma non esauriscono mai gli argomenti di cui parlare? Sta di fatto che anche dopo scuola sono andati un paio di volte al Falò senza dire niente a nessuno, per pura "spontaneità".

Oggi però io e Mirko non abbiamo organizzato niente. Non che lui non me l'abbia chiesto, anzi, però ho rifiutato. Vorrei che capisse come mi sento.

***

Entrato in classe mi sono immediatamente buttato su Isa. Stavo avendo una crisi, e non perchè sono in qualche modo geloso, ma perchè non voglio che si allontani da me. Non di nuovo. Per questo prendo Isabel per il polso e la porto in un angolino.

"Cos'è successo a << Buongiorno Isa, come stai? >> e perchè sei passato direttamente al rapimen--" stava per iniziare la ramanzina, ma si interrompe poco dopo perchè la zittisco.

Non sono proprio dell'umore. Un po' mi mancano le energie e sono troppo teso, non riesco affatto a tranquillizzarmi.

"Non parlare così ad alta voce. Ho bisogno del tuo aiuto"

"E c'era bisogno di trascinarmi via per chiedermelo?"

"Perfavore Isa. Non è il momento. Sto per avere una crisi e se non risolvo questo problema potrei davvero scoppiare a piangere e tu sei l'unica che sa che sto ancora male per Mirko. Sai praticamente tutto quanto ed ho bisogno davvero di qualche consiglio" spiego, senza quasi respirare tra le parole.

"Ah, oddio Dani, scusa. Se avessi saputo fosse così grave non ti avrei urlato contro. Dimmi tutto, sai che ci sono sempre" e la sua espressione è totalmente diversa da prima.

"Grazie, Isa, sei davvero un'amica -- ma comunque sto avendo un grande problema. Mirko è appiccicato a Bianca e lo sento sempre più distante. Non so che fare, se confrontarlo e, soprattutto, cosa dirgli. Se buttargli tutto addosso oppure andare piano...ti prego Isa, dammi qualche consiglio" le dico quasi tutto d'un fiato, preso dal panico.
Il cuore mi batte all'impazzata e sono sicuro che ho la faccia paragonabile a quella di uno da rinchiudere.

"Dani, ma è ovvio che ne devi parlare. In un'amicizia sana c'è sempre comunicazione. E poi, se Mirko è un buon amico, capirà. La situazione non potrà mica peggiorare. Se poi va a finire male, sarei lieta di averti come compagno di banco ahaha" e, per la prima volta oggi, sorrido in modo genuino, anche se è più un accenno.