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chapter three: i'm sorry

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heart to heart - mac demarco

mirko's pov

Appena ho sentito Bianca urlare il nome di Daniele ho sentito qualcosa dentro di me che mi ha fatto irrigidire, probabilmente un mix tra ansia ma anche d'ira.

Non so cosa dire a Dani, e non sono neanche pronto, quindi perché l'ha chiamato?

Le faccio una faccia tesa, che però mostra un po' di rabbia, alla quale lei risponde con un occhiolino.

Perché?

Mentre si avvicinano, la mia gamba inizia a tremare incontrollabilmente.

"Vieni Isa! Siediti qui vicino a me" dice Bianca.

E mentre Isa prende il posto accanto a Bianca, riesco a percepire che Dani non sia entusiasta di sedersi vicino a me, senza neanche doverlo guardare in faccia.

Ho un migliaio di pensieri per la testa, tra cui tutte le domande che voglio fargli, e delle risposte che gli avrei dato occasionalmente.
"Scusatemi, vado a prendere un po' d'aria" e senza dire altro, Daniele, con passo veloce, si allontana dal nostro tavolo.

Oh no, perché se ne va?

"Cos'è appena successo...?" chiede Bianca. Ha un tono confuso, è probabilmente la persona che ne sa meno tra di noi.

"Ragazzi aspettate, è meglio che vada a controllare cosa gli succede. Se qualcosa, vi scrivo un messaggio" e prima che uno di noi possa dire qualcosa, Isa corre nella stessa direzione in cui è andato Dani.

Allora sono io il problema.

Sono di nuovo io la causa delle sofferenze di Daniele. Lui che dovrebbe essere il mio migliore amico. Ma che razza di amico posso mai essere...

"Ehi Mirko, non ti preoccupare. Sono sicura che ritorneranno e che tutto si risolverà" mi dice Bianca, ricoprendo le voci di sottofondo delle persone degli altri tavoli, alle quali non presto attenzione perché sono troppo preso dalla situazione.

Questo tipo di parole non mi hanno mai rassicurato tanto, ma sentendole da Bianca hanno un effetto diverso. Come mai?

"Lo spero -- è solo che l'ho fatto di nuovo, sta di nuovo male a causa mia. Come posso considerarmi il suo migliore amico dopo questo..."

"Senti, io non voglio sapere cos'è successo la prima volta, ma ora qualsiasi cosa tu abbia fatto per farlo star male non è stata fatta di proposito. Se solo Dani sapesse quanto tu tenga a lui"

"Eppure ho paura che, dopo tutte le sofferenze che gli ho causato, non mi creda o comunque abbia difficoltà a farlo"

"Non se lo fai col cuore. Se le tue parole sono completamente sincere, lui ti starà a sentire, anche se sono messe insieme sul momento"

"Ma non so davvero che parole utilizzare, se lasciar parlare lui o cercare di parlare il più possibile"

"È ovvio che qualsiasi cosa lui abbia da dirti, dovresti lasciargliela dire. Però ti direi di arrivare subito al punto e, se pensi che lui sia pronto a farlo, prova a chiedergli dei chiarimenti"

"E se finissimo per litigare?"

"Sono sicura che nessuno dei due lo vorrebbe" e mentre mi dice ciò, si sposta accanto a me.

Il mio cuore sta battendo in modo irregolare. Che cosa mi sta succedendo? Sarà l'ansia?

"Sei ancora tra di noi?"