•Capitolo 4: Stia con noi!

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Erano passate ore e fuori ormai si era fatto buio. A Louis brontolò lo stomaco per la fame. Poi qualcuno bussò. Il ragazzo sbuffò.
-Chi è?- chiese irritato.
-Sono Niall- sussurrò il biondo, e dalla voce sembrava spaventato. Il giornalista sospirò.
-Cosa c'e?- chiese con più calma.
-Harry vuole che scendi per cena-lo informò Niall.
-E come faccio, se sono chiuso in camera?- poco dopo Louis sentì la serratura scattare, la porta si aprì e si trovò di fronte il volto sorridente e soddisfatto di Niall.

-Ecco fatto!-esclamò contento.
"Ma come, dopo quel che mi ha fatto, vuole che scenda a cenare insieme a lui? Ma neanche per sogno!"
-Non verrò a cena!- replicò il ragazzo dagli occhi azzurri incrociando le braccia al petto.
-Louis, ti prego- gli voltò le spalle.

-No!- affermò con decisione. Niall sospirò e lasciò la stanza. Louis si mise a fissare il soffitto. "Non capisco, perché ha reagito in quel modo? Cosa vuole da me? Tante domande e nessuna risposta. Però nel suo comportamento c'è qualcosa, forse paura? Cosa può aver portato un uomo fermo e controllato come lui, ad avere paura?" Il gorgoglio sommesso del suo stomaco lo risvegliò dai propri pensieri. Si mise seduto. "Ho bisogno di cibo. Se solo la porta non fosse chiusa... aspetta, ma è aperta!" a quel pensiero balzò in piedi e si diresse verso la porta. Con sua grande gioia la aprì per poi uscire dalla stanza. "Ora il problema è trovare la cucina."

Iniziò a percorrere il corridoio per poi scendere le scalinate. Svoltò a destra oltrepassando un grande arco in pietra e proseguì fino a trovare una porta semi aperta. La aprì e un profumo di arrosto gli invase le narici. Seguì l'odore e si imbattè in Liam.
-Louis, alla fine sei sceso!-esclamò sorpreso il castano.
Il giornalista annuì e il suo stomaco brontolò.

-A quanto pare, qualcuno ha fame!- rise Zayn, andandogli incontro.
-Io! Io!- alzò la mano Niall, saltellando da dietro Zayn.
-Mi riferivo a Louis!- rise ancora il moro.
-Anche io ho fame...- si accarezzò la pancia il biondo.
-Niall, tu hai sempre fame!- disse Liam alzando gli occhi al cielo, fintamente esasperato.
-Ehm...a proposito di fame...posso mangiare? - chiese Louis esitante.
-In verità...-iniziò il castano, ma Zayn lo precede.

-Certo!- lo prese a braccetto e lo portò in sala facendolo accomodare a capotavola. Improvvisamente, si spensero le luci ed una sola luce illuminò il centro del tavolo, dove c'era Zayn, che iniziò a cantare.
-Stia con noi! Sì, con noi, si rilassi d'ora in poi! Leghi al collo il tovagliolo, poi faremo tutto nooooi-con una spinta Liam lo fece cadere dal tavolo e la luce si riaccese. Si sentiva Niall battere le mani.
-Canzone! Canzone! - rise, le guancie arrossate.
-Zayn, ma dove pensi di stare?! In un cartone della Disney, forse?- sbraitò il castano. Il moro si appoggiò al tavolo.

-Ci ho provato!-sorrise facendo spallucce.
Louis scoppiò a ridere non credendo a quello che era appena successo.
-Siete uno spasso!- rise, coinvolgendo Niall e subito dopo Zayn.

N.A.
Salve a tutti, mi dispiace per il ritardo ma ho avuto difficoltà a correggerla. Mi farò perdonare promesso. Un bacio a tutti e buone vacanze!

Edit:

Sono sconvolta dai miei stessi errori.

Beastly - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora