capitolo 4

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avevo appena finito la mia lezione con la maestra celentano, ero distrutta.
stavo camminando nel corridoio ripensando alle correzioni.

<< Aria - mi girai e riconobbi il prof montesso- ciao scusa puoi venire un attimo?>> mi chiamò dall'aula 7.
confusa annuii ed entrai.

solo dopo mi accorsi che non ci fosse solo lui ma anche Nicholas.
questo è come il prezzemolo sta ovunque.

lui mi guardava con sguardo indecifrabile, o almeno da me.
tolsi subito lo sguardo e mi concentrai sul professore.

<< visto che nicholas ha "paura" - mimò con le mani le virgolette - delle persone che lo guardano lo ritengano patetico ... da quello che ho capito...>>

guardai il diretto interessato con la coda dell'occhio, non avrei mai detto che a uno come lui potesse dare fastidio le persone che lo guardano ballare.
ha paura di cosa possano pensare.
non siamo poi così gli opposti...

<< quindi Aria vieni qui di fianco a me e tu nicholas riparti da capo>>

nicholas annuii e andò a mettersi in posizione.
io mi diressi di fianco a Montesso, appoggiai il borsone di fianco e mi sedetti.
guardai nicholas, che mi guardava gli accennai un sorriso che con mio sorpresa lui ricambiò.

<< base>> disse Montesso e nicholas iniziò a ballare il compito della celentano.

non sta andando male, sta migliorando ne sono contenta.
la sta facendo ancora meglio di quello che pensavo.
non dovrebbe avere paura dei pensieri del pubblico.

quando finì la coreografia io e il prof montesso ci scambiammo uno sguardo e poi iniziammo ad applaudire.
nicholas era decisamente in imbarazzo.

<< allora Aria cosa ne pensi?>> mi chiese montesso.
mentre nicholas riprendeva fiato.
<< allora ... sei migliorato da quando sei entrato, hai eseguito abbastanza  bene i passi di tecnica e niente ... a me sei piaciuto, non preoccuparti di quello che pensa il pubblico di te ma di quello che pensi tu >> gli dissi
lui mi ascoltò attento e annuì come se stesse assimilando quando gli ho detto.

<< sono d'accordo con te >> disse montesso con un sorriso << l'hai eseguita meglio delle volte precedenti vedi di ballare così e farai una modesta figura>> concluse.
<< ci proverò>> rispose nicholas.

<< scusate l'interruzione - disse la maestra celentano entrando in aula- tieni Aria il quadernino con gli appunti >> me lo porse e corsi a prenderlo.
<< grazie mille maestra>> le dissi.
ci scambiammo un sorriso.
<< grazie a te, buon lavoro>> disse a tutti uscendo.

<< bene ragazzi abbiamo finito potete andare... grazie ancora Aria >> disse il prof montesso.
raccolsi le mie cose.
<< grazie a lei arrivederci>> risposi uscendo dall'aula mi fermai subito dopo la porta.

nicholas uscì frettolosamente e inchiò quando mi vide lì ferma.
iniziai a camminare verso la casetta e lui mi si piazzò di  fianco.
<< grazie per quello che hai detto prima >> mi disse tutto d'un tratto.
<< lo pensavo davvero>> dissi girandomi a guardarlo per pochi secondi.
<< le tue lezioni sono andate bene?>> mi chiese.
<< penso bene ma lo scoprirò quando leggerò questo>> sventolai il quadernino che mi ha restituito la maestra.
lui accennò una risata
<< sarai andata meglio di me sicuro non ti preoccupare >> cercò di rassicurarmi.
mi girai e i nostri sguardi si incrociarono << grazie >>

arrivammo all' ingresso della casetta e lui allungò il passo per aprirmi la porta
<< prima le signore >> disse con un sorriso ed io passai.
<< grazie >> gli dissi.

mi stavo dirigendo in camera quando
<< fammi sapere per il quadernino >> lo sentii dire alle mie spalle mi girai e lui mi accennò un sorriso. lo ricambiai << se lo leggerò ti verrò a cercare>>
<< ci conto >> disse lui.
io annuii e mi girai, entrai in camera e andai a farmi una doccia.

anche i corpi più differenti all'apparenza alla fine anno le stesse ombre.

Ancient love || nicholas amici 23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora