Ancient love || nicholas amici 23

capitolo 24

finita la puntata stavo sistemando le mie cose mentre stavo chiacchierando con Giovanni.

durante il tragitto verso la casetta ci raggiunge anche mida, con kumo il rapporto non è più quello di prima ma spero che parleremo per risolvere questa divergenza.

con mida e Giovanni stavamo ridendo tutto il tempo quando davanti alla porta della casetta nicholas ci passa davanti e da una spallata a Giovanni. non capisco se lo ha fatto apposta appare no, perché ha chiesto scusa ma come se lo avesse detto per copertura.
io e mida ci guardiamo e lui capendo che fossi confusa mi alza le spalle come per dirmi "non lo so nemmeno io ".

dopo essere entrati mida va a prendersi qualcosa da mangiare

<<eii Gio ti va di stare in camera con noi?>> gli chiesi
<< se non è un problema >> rispose lui
<< no no tranquillo abbiamo cambiato disposizione delle camere>> gli dissi andando verso la camera rossa

<< allora qui ci sto io >> dissi indicando il mio letto
<< lì c'è mew, qui ci sarai tu, qua c'è mida e l'ultimo è di petit >> gli spiegai
<< ok, grazie ... mi sistemo allora >> disse appoggiando la valigia.

<< ARIA CHE NON RESPIRO >> urla mida dalla cucina
<< DIMMI CARO >> risposi a mida
<< VIENI A CUCINARE CON ME ?>> mi chiese
<< ASPETTO GIO POI VENIAMO >> dissi
<< ANDIAMO PIGRONA VIENI>> mi disse lui
<< TI FACCIO DIVENTARE LISCIO MIDA>> lo avvertii, sentendo le risate di Giovanni mentre sistemata le sue cose negli armadi
<< ANDIAMO LO SAI CHE STAREI DIVINAMENTE LO STESSO >>
<< QUESTO LO DICI TU >> gli risposi
<< ANDIAMO LO SANNO TUTTI CHE SONO UNA DIVINITÀ >> disse facendo sputare un polmone a me e Giovanni.

dopo poco andammo in cucina
<< con quanta umiltà me lo stai dicendo >> gli disse Giovanni
<< è un dato di fatto mio caro io. sono. una. divinità.>> gli rispose mida
io risi, Giovanni si sedette su uno sgabello della cucina e mida gironzolava davanti al frigo.

vidi in lontananza arrivare nicholas, Simone e Elia che si misero sul tavolo a parlare credo.

<< allora io metto le mani avanti >> iniziò Giovanni
<< dicci caro>> rispose mida
<< non so cucinare >> sgancia la bomba
<< tranquillo cucina Aria per tutti>>
<<manco un toast mi so fare >> disse Giovanni
<< non ti preoccupare ti cucino io >>

sentii nicholas farci il verso e guardai mida d'istinto
lui mi guarda e mi fa capire un "lascialo stare"
<< allora cosa cuciniamo Aria ?>> chiese mida
<< che preferisci gio ?>> chiesi
<< quello che vuoi tu principessa >>
mi disse

nicholas stava bevendo un bicchiere d'acqua e sentii che gli andò di traverso perchè iniziò a tossire. è quello che ti meriti st0nzo.

<< allora facciamo le lasagne >> disse mida
<<LASAGE LE AMO>> disse dustin spuntando dal nulla
<< lasagne dustin >> lo corresse mida
<< lasage>> disse di nuovo
<< no bro ... la.sa.gne. >> disse mida andando via con lui sui divanetti
<< rimaniamo noi>> dissi
<< dai ti aiuto anche se non sono bravo in cucina >> disse Giovanni spostandosi dietro i fornelli.

iniziammo a cucinare insieme, era davvero un disastro ma non irrecuperabile. nicholas ci guardava malissimo. ma me ne frego, sono qui che rido e scherzo con un altra persona e se me farà una ragione, pensava meglio alle sue azioni se voleva esserci lui al posto di Gio.

se devo essere sincera, Giovanni non è per niente brutto e mi ha aiutata in un momento difficile anche senza conoscermi e lo apprezzo molto.

gio sporca il naso con il sugo per la lasagna
<< GIOVANNI!!>> dico seriamente
<< si principessa >> mi dice lui cercando di non ridere
<< sei un uomo morto>> dico
<< non penso sai tu mi adoro e questa casa ha bisogno della mia allegria>> disse
<< convinto tu>> risposi ridendo
<< stai ridendo di me?>> mi chiese lui
<< non oserei mai>> dissi sempre ridendo
<< guarda che ti faccio il solletico >> mi avvertì lui
<< no! ok la smetto>> dissi

Giovanni andò a prendere uno fazzoletto e mi si avvicina.
<< ferma>> mi dice
mi prende il mento con una mano e con il fazzoletto mi pulisce il naso con delicatezza e ci fermiamo a guardarci nei occhi per qualche secondo poi lui mi sorride e mi bacia il naso.
torniamo a cucinare come se quel gesto fosse una cosa normale ma mi ha mandato in subbuglio tutto il corpo.
e ha fatto arrabbiare nicholas che ci guardava in cagnesco.