Come la nube dichiara
l'orchestra sua cominciata
frangendo una goccia timida e lucente,
il messaggero del mio dolore
annunciò il suo violento requiem
con la solitaria nota
di una lagrima d'argento.E ancora i fiumi scavano
il volto mio marmoreo,
che lei scolpì con sì tanto astio
che scanalati son rimasti
i miei occhi nivei.Ma, come i marmi son arte
perchè pietra privata
delle sue antiche spoglie,
così siamo io e te, che sbocciando
dobbiamo lasciare indietro
la nostra posa antica e informe.
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Poesie d'Amore Inquiete
PoetrySe come me hai sofferto d'amore, questa raccolta è dedicata anche a te. 16 poesie sono quello che basta per conoscerci, e parlare di noi stessi davanti a questo specchio. Dopotutto, non c'è nulla di migliore, nulla di peggiore, che vedere il volto...