Ho amato quel tuo sorriso,
timido, pavido, perché tendere l'arco per te
era un sacrilego, folle crimine.
E la paura pian piano
mi divorava in silenzio.Ho amato quelle tue braccia, che
con quanta forza mi stringevano,
con tanta violenza si avventavano
sul tuo pallido, bellissimo volto.
E la paura pian piano
mi divorava in silenzio.Ho amato quei tuoi occhi addormentati
che parevano quelli di un'anima pia,
un'anima leggera, chiara,
di una morta innocente, ma in pace.
E la paura finì per divorarmi.Ti ho amato, finché
i miei sorrisi divennero crimini
le braccia mie segnate
e i miei occhi scavati, vuoti.Difatti, due fiori secchi e senza radici
non possono nemmeno stringersi
per nessuna morta mano.
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Poesie d'Amore Inquiete
PoetrySe come me hai sofferto d'amore, questa raccolta è dedicata anche a te. 16 poesie sono quello che basta per conoscerci, e parlare di noi stessi davanti a questo specchio. Dopotutto, non c'è nulla di migliore, nulla di peggiore, che vedere il volto...