Poesie d'Amore Inquiete

Chiedo Perdono

I
<<Perdonami, madre,
perdonami perché ho peccato,
ho mancato di rispetto
e ho distrutto, torturato questo tuo figlio
e mai mi son fidato, mai abbracciato.

Perdonami, amica mia,
perdonami perché ho mentito,
ho illuso il tuo amato
e l'ho truffato, spogliato del suo amore
e mai con lui son stato onesto, sincero.

Perdonami, padre,
perdonami perché ho rinunciato,
ho smesso di credere
e ho gettato via una vita non mia,
e mai ho lasciato a me stesso
quell'amore pavido che stringevo per voi tutti.

Perdonatemi, fratelli,
perdonatemi perché non mi son curato,
non ho colto fiore alcuno
quando le urla di dolore
volavano dalle mie labbra
e mai una dolce parola ho concesso
alla nera mia parte. >>

II
<<Questo solo hai da dire, mio discepolo,
e non dimentichi nient'altro?>>

<<Signore, da mille altri dovrei farmi perdonare,
ma non ci son parole abbastanza
per colmare ogni dolore.>>

<<Inginocchiati, adesso,
inginocchiati davanti a te stesso,
e di' ciò che mai ti sei detto.>>

III
<<Chiedo perdono, Lorenzo,
perché t'ho odiato come una serpe
odia la sua morta pelle.
E ti ho ferito, ferire volendo,
e mai ti ho voluto bene,
riversando su di te la colpa
della rotazione delle stelle
e di simili fenomeni
così fuori dalla tua natura.

Lorenzo, antico cuor contento!
Perdonami, perdonaci, e sorridi
sorridi per me,
sorridi per la gioia di sorridere,
sorridi per la gioia di veder sorridere,
sorridi giacché nel mondo, in noi,
già giaccion abbastanza lacrime.

Sorridi,
perché sorridere è ciò che t'irradia.>>