𝑇𝐻𝐸 𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄 𝑀𝐴𝐼𝐷 - (𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮𝙠𝙞𝙙𝙨 𝙓 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧)

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POV Y/N:

Aprí lentamente gli occhi frastornata e infastidita dalla luce pallida e abbagliante che era presente attorno a me, provai lentamente ad alzarmi ma con scarsi risultati, poiché mi trovai legata ad una sedia con braccioli con delle spesse corde attorno ai polsi, che tentai di strattonare ed allentare con delle scosse inutilmente.

Con l'ansia che mi divorava dall'interno, cercai lentamente di mettere a fuoco al meglio l'area circostante in cui mi trovavo, era una stanza dalle pareti bianche avorio completamente ornata da vari dipinti e soprammobili antichi, vi era anche un divano elegante posto alla mia destra con un tavolino di legno ebano.

Che diavolo di posto è questo..

Focalizzai successivamente la mia vista sulla figura che si trovava di fianco alla mia sinistra.

<<M-Minho..>>provai a chiamarlo con la voce leggermente rotta, mentre quest'ultimo non accennò alcuna parola, fece soltanto un leggero sibilo gutturale a denti stretti e un piccolo spasmo di dolore con il corpo.

Le corde che lo tenevano legato alla sedia sui polsi e sul busto che si intravedeva tramite la maglietta ormai stracciata, ad ogni contatto con esse li procuravano gravi ustioni nell'aree che ne erano circondate.

Delle calde lacrime iniziarono a rigarmi il volto inumidendolo, avevo davvero tanta paura e il mio cuore andava a mille, volevo che tutto questo finisse al più presto, non potevo sopportare di vedere ancora un minuto di più Minho agognante di dolore, era troppo straziante da reggere.

<<Y-Y/N tu st-ai bene..?>>rantolò improvvisamente il moro con fatica, alzando lentamente lo sguardo verso la mia direzione,

<<io-vorrei davvero dirti di sì per non farti preoccupare ulteriormente.., ma mentirei soltanto a me stessa se lo facessi...>>accennai tristemente con tono amaro, cercando di farmi forza e di trattenere tutte le lacrime che stavano per innondare il mio viso.

In quel momento Minho preso da una furia incontrollata che li fremeva in tutto il corpo, iniziò a dimenarsi sotto quelle corde che continuavano a bruciare e squamare la sua pelle ustionata;
<<quei fottuti pezzi di merda..Agh..>>si lamentò rabbiosamente cercando di allentare quelle dannate funi perfettamente legate,

<<ti prego Minho finiscila ti stai facendo solo del male così..>>sospirai disperata osservando quella sua scenata di collera priva di un briciolo d'autocontrollo,

<<aish..no cazzo, io ti giuro che li faccio a brandelli quei bastardi..>>continuò a contorcersi in modo nevrotico, sotto quelle spesse corde che iniziarono pian piano a recidere tramite lo sfregamento delle ustioni, i polsi ormai sanguinanti del mio padrone.

<<ti prego Minho..>>lo implorai con le lacrime agli occhi cercando in tutti i modi di slegare quelle dannate corde con scarsi risultati.

<<quei figli di puttana hanno impregnato le corde con un quintale di verbena..>>ringhiò stizzito serrando i pugni con collera, facendo sbiancare le nocche delle sue mani sporche di sangue.

<<che diavolo è..?>>chiesi confusa mentre tentavo di smuovermi dalla sedia impaurita,

<<é una una pianta altamente pericolosa per noi vampiri, una minima sostanza di essa ci può far bruciare la pelle o in alcuni casi peggiori.., se là si ingerisce può portarci alla morte..>>spiegò velocemente il moro, mentre riprovò a smuovere quel capestro intorno ai suoi polsi.

<<questa roba mi indebolisce parecchio.., non riuscirò ad usare tutta la mia forza..>>mi avvertí il maggiore portando la testa all'indietro per la disperazione.