𝑇𝐻𝐸 𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄 𝑀𝐴𝐼𝐷 - (𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮𝙠𝙞𝙙𝙨 𝙓 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧)

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Sono ormai una settimana che svolgo le mansioni alla villa dei vampiri, un posto che fino a poco tempo fa sembrava appartenere solo ai miei sogni più audaci.

La mia vita è cambiata radicalmente da quando varcai le porte di questa dimora, ed è stato un susseguirsi di esperienze mistiche.

Ogni giorno mi trovavo ad affrontare sfide e compiti che vanno ben oltre la mia conoscenza pregressa.

Essere l'unica umana in mezzo a vampiri potrebbe sembrare spaventoso, ma in realtà è molto diverso da come avrei mai immaginato.

La villa è un luogo di bellezza oscura e segreti profondi, ma c'è anche un'atmosfera di comunità e affetto che mi ha sorpreso piacevolmente.

In questa settimana ho imparato molte cose.
Ho scoperto che i vampiri non sono creature crude e sanguinarie come li dipingevano nelle storie, ma esseri complessi con emozioni, desideri e una profonda sete di conoscenza.

Mi hanno accolto con gentilezza e mi hanno insegnato moltissimo, dall'arte della diplomazia vampirica alle abilità pratiche per mantenere la villa in perfetto stato.

Però sin dal mio arrivo, la vita qui è stata un turbinio di mistero e desiderio,  dato che i giovani vampiri avevano delle esigenze particolari che dovevo soddisfare.

I ricordi di momenti travolgenti passati con i ragazzi, riaffioravano di continuo nella mia mente...

[Flashback...]

Mi ritrovai come ogni sera nella mia camera da letto.

Avevo portato con me un libro dalla biblioteca per passare un po' il tempo e svagare la mente, dato che la situazione in cui mi trovavo non era facile da gestire, poiché i ragazzi ogni qual volta che li saliva voglia di bere sangue e sfogarsi si intrufolavano nella mia camera.

Appoggiai il libro sul comodino sottostante al letto e andai a farmi una doccia rilassante.

Una volta fatto ciò presi un asciugamano e lo girai attorno al mio corpo uscendo subito dopo dal bagno;
<<ah..così va molto meglio..>>sospirai soddisfatta dirigendomi verso il mio armadio.

<<cosa va molto meglio..?>>chiese una voce sensuale appresso a me.

Non ci volle molto per me per riconoscere la voce del proprietario, dato che ormai conoscevo tutti nella casa.
Era Hyunjin.
<<padrone cosa ci fa qui.?>>chiesi imbarazzata, assottigliando gli occhi di molto, mentre mi strinsi di più l'asciugamano sul corpo.

<<beh..ci stavamo annoiando e siamo venuto qui da te..>>rispose il biondo sorridendo allusivamente,

<<siamo?..in che senso..?, chi altro c'è qui con te..>>risposi intimorita guizzando lo sguardo intorno alla stanza.

Una risata riecheggiò all'interno di essa e infine una forte presa si fece presente improvvisamente sulla mia vita;

<<io piccola..>>dichiarò maliziosamente la voce profonda e ipnotica che dedussi fosse quella di Chris alle mie spalle.

<<dai baby vogliamo solo giocare un po' con te.., non ti spaventare..>>abbozzò Hyunjin sogghignando beffardamente, accostandosi alla mia destra.

<<vedrai che ti divertirai anche tu piccola..>>ammiccò Chris insinuando le sue mani dentro l'asciugamano che copriva il mio corpo.

Rabbrividì mente quest'ultimo accarezzò con le sue mani fredde la mia pelle lievemente accaldata.

<<ho capito.., volete bere il mio sangue..>>chiesi impaurita, rivolgendoli uno sguardo preoccupato,

<<solo un po'..>>proferì il maggiore leccandosi le labbra, mentre il minore li rivolse un sorriso complice.