Capitolo 8

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Arriviamo al villaggio di Coco: hanno distrutto completamente tutto, incendiato capanne e ucciso qualche civile o gravemente ferito.
È così ingiusto, e la marina non farà niente per fermarlo, anzi, coprirà le tracce di Arlong per dare la colpa ad altri pirati che con questa storia non c'entrano assolutamente niente, ognuno ha le proprie colpe, sì, ma giustiziare anche pirati che non hanno nemmeno il manifesto da ricercato è ingiustizia pura, gli uomini pesce e la marina creano solo terrore nei mari e, come dicevo a mio padre, dobbiamo fermarli, perciò mentre gli altri sono al villaggio io sono andata sulla spiaggia e mi rivolgo al mare
Myra: "Papà... quanto vorrei avere il tuo aiuto ora"
Zoro: "Qualcosa non va?" Sento la sua voce dietro di me, è arrivato di soppiatto
Myra: "No, no tutto apposto" si avvicina a me e mi abbraccia da dietro, appoggiando il mento sulla mia spalla
Myra: "Stavo solo pensando che l'aiuto di mio padre non sarebbe male adesso"
Zoro: "Ce la faremo, te lo prometto" mi giro verso di lui, passo lo sguardo verso la sua ferita sul suo petto ricoperta dalle fasciature, ci passo delicatamente una mano sopra e poi ritorno a concentrarmi sui suoi occhi, Zoro capisce la mia preoccupazione
Zoro: "Non devi preoccuparti per me, sto bene"
Myra: "Non voglio che ti succeda niente, non voglio più vederti come quel giorno" mette una mano sopra la mia, che si è posizionata sopra la sua ferita, e l'altra sul mio viso: ha un tocco così delicato, così dolce, che non sembra neanche sia poggiata
Zoro: "Myra, adesso sto bene, sono in grado di combattere" poi mi bacia, sempre con dolcezza, senza doppi fini ma comunque con un pizzico di passione
Luffy: "Ragazzi! Potete fare le cose di coppia più tardi?" Siamo costretti a staccarci e raggiungiamo gli altri.
Gli abitanti del villaggio sono venuti a sapere da Nojiko la verità su Nami, vogliono battersi anche loro contro i pirati di Arlong
Nami: "No, non potete farlo"
X: "Tu ti sei sacrificata per tutti questi anni, dobbiamo ripagare il favore"
Nami: "Sarà un massacro, non posso lasciarvelo fare"
Luffy: "Ci penseremo noi"
Riusciamo a convincere gli abitanti del villaggio e andiamo verso il luogo dove Arlong ha costruito la sua fortezza: Arlong Park.

Appena arriviamo sul posto iniziamo subito a combattere contro gli uomini pesce, per dare modo a Luffy e a Nami di raggiungere il palazzo di Arlong per prendere la mappa.
Usopp ne colpisce alcuni con la sua fionda, distraendone uno e conducendolo addirittura verso il bosco, vorrei aiutarlo ma vengo fermata da un altro uomo pesce
X: "Vai da qualche parte?"
Mi prende di peso e mi scaraventa verso un muro, provocando in me un urlo di dolore
Zoro: "MYRA!" Corre da me colpendo alcuni nemici con l'unica spada che gli è rimasta, senza neanche guardarli, ma appena arriva da me vedo che si tiene la ferita
Myra: "ZORO! Stai bene?"
Zoro: "Sì, non preoccuparti, tu stai bene?"
Myra: "Sì, sto bene"
Riprendiamo a combattere: io riesco a schivare alcuni attacchi, mentre altri no, così come Sanji, abilissimo nel combattimento a corpo libero, e Zoro, che lo rivedo tenersi la ferita
Sanji: "Mi sembri stanco, forse hai bisogno di una pausa" dice il cuoco prendendo in giro lo spadaccino e continuando a combattere
Zoro: "Forse dovresti tornare in cucina" replica lui colpendo un altro uomo pesce alle spalle
Sanji: "Basta perdere tempo, Luffy ha bisogno di noi"
Zoro: "Sei appena arrivato non sai di cosa ha bisogno Luffy"
Nel frattempo io lancio i miei due pugnali verso due uomini pesce che si stavano avvicinando a quei due che sono troppo impegnati a litigare, si girano sorpresi dai miei due pugnali e forse anche un po' spaventati
Myra: "Adesso basta voi due! Mi avete stancata" vado a riprendermi i pugnali e continuo a colpire i nemici
Sanji: "Fa paura"
Zoro: "Tu non ne hai idea"
Ci troviamo in mezzo a quella piscina, gli uomini pesce si buttano in acqua per poter attaccare meglio, ma riusciamo a colpirli tutti; infine arriva l'uomo pesce sempre al fianco di Arlong
X: "Avete ucciso i miei fratelli, adesso vi mostrerò quanto voi umani siate inferiori"
Zoro attacca per primo, ovviamente quell'idiota non sa stare fermo, lo raggiungo e lo aiuto, così come Sanji, ma veniamo scaraventati lontani da lui
X: "Così stupida Nami a riporre la sua fiducia in voi"
Sanji: "Non ti azzardare a parlare male di NAMI"
Zoro: "Adesso l'hai voluta"
Sanji si è come sbloccato e ha iniziato a colpire a raffica, nominando tutti i suoi colpi e sconfiggendo il nostro ultimo avversario
Sanji: "Tutti i grandi guerrieri urlano le loro mosse finali" proprio come disse Luffy
Zoro: "Sì, ti ambienterai senza problemi"
Dalla sacca esce la testa svolazzante di Bagy che si riunisce al suo corpo, legato a un tiro a segno
Bagy: "Beene ragazzi penso proprio che sia ora che io... me ne vada via di qui... tanti saluti" ci fa il dito medio e scappa
Zoro: "Clown del cazzo"
Usopp: "Aaah state tranquilli, il capitano Usopp è qui per..., oh li avete sconfitti tutti ragazzi?"
Myra: "Eh già"
Ed ecco che arriva Nami
Sanji: "Naaamiii" apre le braccia per abbracciarla, ma non viene minimamente considerato dalla ragazza
Nami: "Ragazzi state bene" ci abbraccia sollevata
Usopp: "Dov'è Luffy?"
Nami: "Ancora dentro"
Guardiamo tutti verso il palazzo, ma... vediamo che inizia a crollare...
Luffy, no, non può...
Nami: "LUFFY!"
Myra: "LUFFY NOO" rimaniamo a guardare il palazzo che crolla, tutti preoccupati.
Luffy, dimmi che sei vivo, non puoi morire. Non qui. Non ora.
Stringo la mano a Zoro e mi appoggio al suo petto per non farmi vedere piangere, il palazzo è completamente distrutto e il nostro capitano è sotto quelle macerie, ad un tratto, però, vediamo che qualcosa si muove sotto quei mattoni: è Luffy, sano e salvo. Tiriamo tutti un sospiro di sollievo
Luffy: "NAMI TU SEI NOSTRA AMICA"
ridiamo, forse per il sollievo che Luffy stia bene, forse per la fatica dovuta al combattimento, forse per felicità, ma ridiamo con una spensieratezza che non avevamo da giorni.
Torniamo al villaggio e veniamo accolti con tutta la felicità della gente che finalmente può riassaporare la libertà: i bambini corrono felici con i loro giochi, gli anziani possono passeggiare tranquilli per le strade, tutti ridono e scherzano felici.
Sanji ha cucinato per tutti e sta servendo, addirittura Zoro è venuto a prendersi una seconda piattata insieme a me
Sanji: "Aah, bella signora, vedo che hai apprezzato la mia cucina" dice mentre gli porgo il mio piatto vuoto, gli sorrido
Myra: "Io non ho mai avuto niente da ridire a riguardo, caro Sanji" e riprendo il mio piatto, dopo di me è la volta di Zoro
Sanji: "Sei venuto per il bis"
Zoro: "Non è niente male" quel ragazzo fa di tutto pur di non dargli ragione
Sanji: "Quel piatto dice altro"
Zoro: "Fai poco lo sbruffone, dopo che ti ho salvato da tutti gli uomini pesce"
Sanji: "Tu avresti salvato me? Io ricordo il contrario"
Zoro: "Devi avere i ricordi un po' confusi dopo tutte quelle botte" adesso però lo prendo per un braccio e lo porto via
Myra: "Vieni via tu" lo porto da una parte a sedere accanto a me, ad ascoltare le storie di Usopp su come aveva sconfitto quell'uomo pesce, ed è la verità, ne siamo sicuri tutti, infatti, dopo che ha finito, gli applaudiamo; nel frattempo noto Zoro che mi sta fissando
Myra: "Che c'è?"
Zoro: "Ti va di venire con me in un posto?"
Annuisco, facciamo per alzarci ma veniamo fermati dall'arrivo dei marine
Garp: "E così sono questi i pirati di cappello di paglia, arrestateli"
Coby e, con mia sorpresa, caschetto si rifiutano di eseguire l'ordine, a questo punto Luffy si mette a tu per tu con suo nonno e iniziano un combattimento, Luffy non è proprio in vantaggio, anzi, oserei dire che Garp lo mette proprio a tappeto, ma viene fuori che voleva solo mettere alla prova Luffy, per vedere se sapesse chi è veramente: un pirata.
L'unità di Garp ritira l'ordine, ma il capitano Nezumi, chiamato anche la talpa, insiste nel volerci arrestare
Garp: "Sa, Nezumi, è proprio strano come i pirati di Arlong in queste zone abbiano fatto i loro comodi nonostante ci fosse la vostra autorità a controllare il territorio"
Nezumi: "S-si, beh, i-in effetti..." dopo aver farfugliato ciò Garp e i suoi uomini se ne vanno, lasciandoci con Nezumi e la sua squadra di marine
Myra: "Oh andiamo, ma insomma, lo sappiamo tutti che voi e il vostro reggimento non avete fatto altro che coprire le tracce di Arlong in cambio di soldi" esplodo tutta insieme facendo uno scatto in avanti, Zoro mi tiene la mano per fermarmi
Nezumi: "Tu non puoi parlare, so chi sei, la figlia di un pirata non può far altro che difendere un gruppo di pirati"
Myra: "Mio padre non se la prende con gente innocente, NON SAPETE NEANCHE COSA FA MIO PADRE, NON OSATE PARLARE DI LUI IN QUESTO MODO BASTARDI"
Il mare si agita, dei tuoni si fanno sentire e i fulmini cadono sull'acqua provocando lo spavento di molti
Sanji: "Ma cosa?"
Zoro gli spiega come stanno le cose, Nezumi intanto si avvicina a me
Nezumi: "Tuo padre è un pirata, una feccia della peggior specie, e tu e i tuoi amici non siete da meno, verrà il giorno in cui tuo padre troverà la giustizia"
Myra: "O magari tu la tua" altro tuono, altro fulmine, il mare si è agitato ancora di più, le sue onde si rompono sugli scogli dell'isola, fra i presenti cala il silenzio, nessuno osa dire una parola, poi sentiamo dei passi, e dietro Nezumi compare mio padre dal niente, come se avesse sempre saputo che sono qui, come se avesse sentito cosa ho detto stamattina alla spiaggia, parli del diavolo e spuntano le corna penso
Samuel: "Cosa succede qui?"
Nezumi si gira impaurito, io sorrido vittoriosa
Samuel: "Ha osato minacciare mia figlia, capitano?"
Nezumi: "B-beh, e-ecco"
Zoro: "Sì capitan Bellamy, lo ha fatto" il ragazzo dai capelli verdi si fa avanti con mio padre per proteggermi, Samuel Bellamy lo guarda e poi continua
Samuel: "Bene. Il motivo è possibile saperlo? Mia figlia ha fatto qualcosa che ha messo in pericolo queste persone?"
Zoro: "No, signore"
Mio padre si gira verso Nezumi
Samuel: "Allora, capitan Nezumi, non vedo il motivo per cui lei sia ancora qua"
Nazumi si gira e fa per andarse, io mi avvicino a mio padre per abbracciarlo
Myra: "Grazie... papà, noi volevamo solo proteggere queste persone"
Ad un tratto Nezumi si blocca, si gira di nuovo verso di noi e si rivolge a mio padre, sembra così sicuro di sé, e la cosa non mi piace
Nazumi: "Sapete... in effetti voi siete un pirata di maggior fama, non fate altro che attaccare i vascelli della marina, per tanto, con l'autorità datemi dalla marina e dal governo, sono costretto ad arrestarvi" spalanco gli occhi, papà mi sposta e sguaina le spade
Samuel: "Provaci, baffetto"
Sguainiamo tutti le spade, anche i miei amici si battono insieme a me per difendere mio padre.
Colpisco e ricolpisco, uso i miei poteri, vengo aiutata dalla mia ciurma e da quella di Samuel Bellamy, quando...
Mi giro, mio padre sta combattendo contro un marine quando un altro, dalle spalle, affonda la sua spada sulla schiena di papà, trafiggendolo da parte a parte: tutto intorno a me si ferma, non sento più niente, mi blocco sul posto quando vedo mio padre cadere a terra
Myra: "PAPÀ"
Nezumi sorride beffardo, io mi lascio andare all'ira, prendo i miei pugnali e li lancio in direzione dell'uomo, con uno lo ferisco al braccio, con l'altro alla gamba, così da renderlo inerme, si accascia a terra dolorante, prendo la mia spada e vado verso di lui per poi trafiggerlo come lui ha fatto con mio padre, lo guardo negl'occhi mentre vedo la sua vita abbandonarlo; il resto dell'unità, insieme al loro capitano, battono in ritirata.
Vado da mio padre, che è a terra morente, lo prendo e lo metto sulle mie ginocchia, le lacrime mi scendono forti
Samuel: "Myra... tu... tu sei stata brava, sei stata brava figlia mia"
Myra: "No, no, papà, non mi lasciare ti prego" dico tra i singhiozzi, lui mi mette una mano sulla mia
Samuel: "Myra, avevi ragione, chiama la fratellanza, la marina deve pagare per le ingiustizie"
Continuo a piangere, vorrei tanto poterlo salvare, vorrei poter far qualcosa dannazione, e invece sta morendo tra le mie braccia
Samuel: "E Myra, quel ragazzo, tiene veramente a te, avete tutto il mio appoggio, promettimi che non avrai paura di innamorarti e che non ti arrenderai mai, che troverai la tua libertà, promettimelo"
Myra: "Te lo prometto papà, te lo prometto" mi fa l'ultimo accenno di sorriso e poi il suo corpo cede, è morto tra le mie braccia.
Mi stringo a lui, urlando e piangendo.
Altri tuoni, lampi e finalmente pioggia, una pioggia forte, il mare continua a rompersi sugli scogli, poi, ad un tratto, si ferma tutto.
Il mio sguardo, con gli occhi sempre bagnati dalle lacrime, si fa quasi vuoto, i miei amici mi si avvicinano, Zoro è dietro di me che mi sta tenendo una mano sulla spalla per confortarmi, Luffy ha la sua espressione arrabbiata, ma mi chiede comunque
Luffy: "Cosa ha detto? A proposito di una certa fratellanza?"
Myra: "Chiamerò la fratellanza, riunirò il consiglio, e questa ingiustizia dei marine finirà"
Prendo la moneta che mio padre portava sempre con sé nelle sue tasche e la lancio in mare, si sente un rimbombo provenire da sott'acqua.
La fratellanza è stata chiamata.

Never shall we die ( Roronoa Zoro ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora