Capitolo 10

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È notte fonda, gli altri stanno dormendo nelle loro cabine, l'unica sveglia sono io, almeno così pensavo, ma sento bussare alla mia porta
Myra: "Entra" immagino già chi sia e infatti dalla porta entra Zoro, per la prima volta senza la spada al suo fianco, la camicia mezza aperta che mostra la ferita sul suo petto, gli sorrido e lo raggiungo
Zoro: "Ehy" mi bacia
Myra: "Ehy"
Zoro: "Cosa facevi?"
Myra: "Niente di che, guardavo fuori, ammiravo per un altro po' tutte queste navi" mi appoggio a lui
Zoro: "Sei stata fantastica oggi"
Myra: "Grazie"
Gli accarezzo le spalle tenendo lo sguardo fisso su tutto il suo corpo, cade il silenzio per una decina di minuti, quel bel silenzio che non ti fa sentire a disagio e che crea quell'atmosfera di piacevole tensione, finché non decido di romperlo
Myra: "Fa strano vederti senza la Wado Ichimonji" dico ridendo
Zoro: "Come fa strano vederti senza pugnali e senza il corsetto sopra la camicia" sorride anche lui.
Lo vedo abbassare lo sguardo sulla scollatura della mia camicia con i lacci sciolti, arrossice e porta lo sguardo altrove
Zoro: "S-scusami..."
Myra: "Smettila di scusarti"
Lo spadaccino continua a borbottare scuse, così, per farlo stare tranquillo, gli prendo il viso e lo bacio: un altro bacio passionale, però questa volta decido di farmi trasportare, mi avvicino a lui con tutto il corpo, porta le sue mani sui miei fianchi e mi stringe, i nostri bacini sono attaccati l'uno all'altro e io approfondo sempre più il bacio tenendo le mani dietro il suo collo spingendolo leggermente verso di me, poi sono costretta a staccarmi per prendere aria, i nostri battiti e respiri vanno all'unisono e sono accellerati
Zoro: "My-Myra, i-io non so come ti senti tu, ma..." quando balbetta è così dolce, ma capisco subito quello che intende, dato anche che posso sentirlo sul bacino, così rispondo subito interrompendolo
Myra: "Anch'io, Zoro" lo vedo tranquillizzarsi subito e chiudere gli occhi, così vado a chiudere a chiave la porta e oscuro le finestre con le tende, la stanza è illuminata solo dalla luce delle lanterne e dalla luce della luna che entra dallo spiraglio tra le due tende.
Torno di nuovo da lui e lo ribacio come prima, anzi, ancora più appassionatamente e noto con piacere che anche Zoro si lascia andare all'istinto, infatti le sue mani stanno vagando sul mio corpo così come le mie sul suo: parto dal collo scendendo sul petto sfiorando la ferita, lo sento sussultare
Myra: "Scusami" sussurro, non so bene il perché
Zoro: "No, no continua" così riprendo il mio tratto con la mano, continuo toccandogli gli addominali finché non arrivo sopra la cintura, a quel punto mi blocco, forse per ansia, forse perché non voglio essere la prima, ma Zoro lo capisce
Zoro: "Se vuoi fermarti..."
Myra: "No, no, voglio farlo... solo che..."
Zoro mi sorride, mi prende il mento e mi bacia dolcemente tenendomi le mani sotto le orecchie, all'attaccatura del collo, per poi iniziare a farle scendere piano piano sulle mie spalle, scendendo ancora di più sul mio petto, dove incontrano il mio seno, sussulto, si concentra lì con le mani inziando a massaggiare delicatamente facendomi provare piacere, lo bacio e riporto le mie mani sul suo petto accarezzandolo.
Zoro mi prende in braccio e mi poggia sul letto dolcemente, in modo da trovarmelo sopra; il mio battito accellera, una strana sensazione dal mio basso ventre si fa sentire, sopra il mio bacino posso sentire l'eccitazione del ragazzo, che mi guarda con uno sguardo passionale, poi in pochi minuti ci lasciamo completamente andare all'istinto: via le scarpe, io tolgo la camicia a Zoro mostrando il suo bellissimo fisico, lui toglie la camicia a me mostrandomi nuda sulla parte superiore del mio corpo, ritorna a massaggiare il mio seno con le mani come prima aggiungendo, però, baci sul collo e che dire... mi manda fuori di testa, le mie mani vanno sulla sua schiena affondando ogni tanto le dita sulle scapole possenti, poi continua scendendo ora, non solo con le mani, ma anche con i baci, si ferma di nuovo sul seno con i baci per poi scendere sulla mia pancia, tutto ciò lentamente. Io chiudo gli occhi facendomi trasportare e lasciandomi al piacere del suo tocco, quando arriva a sopra i miei pantaloni inizia a toglierli continuando con i baci, poi arriva alla mia intimità e lì ho un attimo di timidezza che passa quasi subito, sussulto sentendo le sue labbra sulle mie cosce, poi torna sulle mie labbra e a quel punto io posso togliergli i pantaloni, la timidezza è svanita da darmi modo di ribaltare le nostre posizioni: adesso mi trovo sopra di lui, gli accarezzo di nuovo pettorali e addominali, lui mi afferra di nuovo i seni e, da che era disteso, si mette come a sedere con me sopra, i nostri respiri sono sincronizzati, veloci, a stento prendiamo aria tra un bacio e l'altro, ad un tratto Zoro mi chiede ansimoso
Zoro: "Sei pronta?"
Myra: "Prontissima" mi da un bacio e nel mentre entra in me con decisione, tiro un leggero urlettino
Zoro: "Tutto bene?" Chiede preoccupato
Myra: "S-si, tutto bene, non ti preoccupare" ovviamente sento un po' di dolore all'inizio, ma con il continuo delle spinte piano piano passa e sento solo piacere, un piacere che mi parte dal basso ventre e lo sento fino al cervello, è una sensazione così strana da descrivere, so solo che tutto questo è così magico: i nostri corpi sono diventati un tutt'uno, i nostri respiri perfettamente coordinati si sentono con i battiti accellerati dei nostri cuori, ci sfioriamo ogni singola parte dei nostri corpi, ci baciamo sempre più appassionatamente, finché non sento un piacere ancora più forte che mi fa sentire il sangue pulsare nelle vene, il mio corpo si contrae e sento il bisogno di stringere Zoro a me, come sento lui stringermi a sé e la sua intimità pulsare dentro il mio ventre; fermiamo le spinte, i nostri respiri sono affannosi, che faticano a prendere aria, le nostre fronti attaccate
Zoro: "Wow"
Myra: "Già... wow" mi da un bacio, dolce, delicato, come se avesse paura di farmi male e una volta staccati mi stampa un bacio sulla fronte e mi accarezza il viso spostandomi un ciuffo di capelli, guardandomi intensamente
Myra: "Che c'è? Perché mi guardi così?"
Zoro: "Non posso guardarti?"
Myra: "Non ho detto questo"
Continua ad accarezzarmi il viso
Zoro: "Sei bellissima" la dolcezza nel suo tono mi fa sciogliere il cuore, lo bacio di nuovo e poi ci distendiamo per bene, appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi, addormentandomi.

Pov: Zoro
Myra è appoggiata sul mio petto mentre dorme, è così bello stare così con lei, ha un'espressione così rilassata che cerco di evitare di fare qualsiasi movimento per non svegliarla, l'unica cosa che faccio è accarezzarle i capelli; il momento di prima è stato bellissimo, non ho mai provato una sensazione così, siamo diventati un tutt'uno.

Sento una piccola fitta alla ferita al petto, che ormai si è quasi rimarginata, e lascio andare un leggero sussulto, purtroppo sveglio Myra
Myra: "Cos'è successo? Stai bene?" Mi chiede con gli occhi assonnati
Zoro: "Sisi, non ti preoccupare" le dico cercando di farla stare tranquilla, mi guarda la ferita
Myra: "Ti fa ancora male la ferita?"
Zoro: "Solo a volte"
Myra: "Mi dispiace, non avremmo dovuto..." so cosa sta per dire, ma non le lascio finire la frase
Zoro: "Myra, no, è stato bellissimo, non mi pento di niente, hai capito?"
Annuisce, le prendo il viso e la bacio ancora, non mi stanco mai di baciarla
Myra: "Zoro, posso farti una domanda?"
Vedo che si mette a sedere, si copre il corpo con la coperta, i capelli sono arruffati
Zoro: "Dimmi pure" mi metto su un fianco tenendomi la testa con la mano
Myra: "L'altro giorno mi hai definito davanti a Bagy, la tua donna... ecco... volevo sapere..."
Zoro: "Ti ha dato fastidio?"
Myra: "Cosa? Nono, certo che no, è che non ne abbiamo parlato ancora e" balbetta timida
Zoro: "Myra, io voglio che siamo una coppia" ci sorridiamo a vicenda e ci baciamo di nuovo
Myra: "Anch'io"
Le accarezzo il viso e i capelli
Zoro: "Adesso, Myra, ho io una cosa dirti"
Si fa seria
Myra: "Cosa?"
Zoro: "Vedi, prima che ti conoscessi non ero nessuno, ero conosciuto come il demone cacciatore di pirati, sì, ma era l'unica cosa che sapevo di me... poi siete arrivati tu e Luffy, e mi avete ricordato chi sono davvero, che ho un posto a cui tornare e che ho un sogno, prima di te non avevo nessuno che piangesse per me, nessuno a cui importasse come stavo o che si preoccupasse appena mi ferivo, tu hai tirato giù tutti i muri che mi ero messo su per evitare le persone, non conoscevo altro che la solitudine, ma con te ho imparato il gioco di squadra, hai portato gioia anche nei momenti di sconforto, quando sono stato ferito di Mihawk ho pensato a te tutto il tempo, sei coraggiosa, sei bellissima, sei spiritosa... non so come altro poterlo dire... mi hai preso il cuore e fatto tuo... io... io ti amo, Myra"
Pov: Myra
Zoro: "... Io ti amo, Myra"
Le sue parole mi fanno uscire le lacrime, ha appena espresso nel modo più bello possibile i suoi sentimenti
Myra: "Anche io ti amo, Zoro" e mi butto fra le sue braccia, stringendolo e baciandolo, poi ci distendiamo di nuovo e ci addormentiamo l'una nelle braccia dell'altro.

Never shall we die ( Roronoa Zoro ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora